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AIUTA RAGAZZA FERITA, CARABINIERE TRAVOLTO (ANSA)
CAGLIARI - E' morto cercando di proteggere una ventunenne ferita che era rimasta incastrata nella sua auto, ribaltatasi nel tentativo di evitare un cane e rimasta sulla carreggiata, rischiando di essere travolta dalle altre vetture che sopraggiungevano. "E' stato un vero servitore dello Stato" ha sottolineato il comandante regionale dell'Arma, Carmine Adinolfi,mentre si recava a rendere omaggio alla salma dell'appuntato Francesco Deias, di 35 anni (li avrebbe compiuti proprio domani), in servizio nella Compagnia di Dolianova, investito e ucciso ieri notte da un'autovettura, guidata da un giovane di 24 anni ubriaco.
La pattuglia dei Nucleo operativo era stata chiamata ad intervenire, alle 23, sulla strada nei pressi del bivio di San Sperate, a 16 chilometri da Cagliari, dove era stata segnalata la presenza di un cane sulla carreggiata. E proprio per non travolgere l'animale, la giovane, alla guida di una Ford Fiesta, ha sbandato e la vettura si è ribaltata alcune volte finendo in mezzo alla carreggiata. I carabinieri vedendo che la Ford rischiava di essere investita dalle altre, sulla corsia di sorpasso, hanno posizionato l'auto di servizio di traverso una ventina di metri prima e dopo aver azionato lampeggianti e pannello luminoso con la scritta "incidente stradale", sono scesi con il giubotto catarinfrangente per soccorrere la ferita. In quel momento è giunta a forte velocità una Citroen guidata da Armando Moica (e non Modica come appreso in un primo momento), di San Giovanni Suergiu, risultato poi in stato di ebbrezza, che ha investito prima l'auto dei militari poi ha travolto il carabiniere il cui corpo è stato scaraventato a 50 metri, e quindi ha tamponato un'altra auto che procedeva nella stessa direzione. L'appuntato Deias è morto sul colpo mentre Moica è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo e con l'aggravante di guida in stato di ebbrezza.