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Agenti falciati sulla strada - il
15/05/2008 • 10:16 da AIFVS_onlus
La morte dell'Assistente Francesco Ciquera
La morte dell'Assistente Francesco Ciquera e l'amputazione di una gamba all' Appuntato dell'Arma Davide Azzena, travolti al termine dei rilievi di un grave incidente, sono il risultato di una strada sempre più "Irachena" |
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Foto Coraggio – archivio Asaps
La morte dell'Assistente Francesco Ciquera del Distaccamento di Gioia del Colle (BA) è la seconda in poco più di un mese fra gli uomini della Polizia Stradale. Anche questa è una morte assurda che si accompagna ad una tragedia per l'Appuntato scelto Davide Azzena del Radiomobile dei Carabinieri.
Comincia ad essere difficile trovare gli aggettivi dequalificativi per descrivere cosa sta diventando la strada. L'incidente che ha spento la vita di questo giovane poliziotto di 36 anni e rovinato la vita all'Appuntato ha dell'assurdo nella sua dinamica feroce. Francesco insieme ad un collega, e due Carabinieri del Nucleo Radiomobile, alle 7,35 di mercoledì 14 maggio era intervenuto per i rilievi di un incidente stradale sulla Provinciale che collega Gioia del Colle a Castellaneta (Bari). Incidente già grave nel quale una ragazza che si era ribaltata con la sua utilitaria aveva riportato serie lesioni, alle quali conseguiva l'amputazione di un braccio alla conducente. I rilievi erano conclusi verso le ore 9,15. La vettura della ragazza era già stata portata via. Le pattuglie con i veicoli di servizio fuori dalla sede stradale, stavano attendendo il ritorno del carro attrezzi per far caricare il propulsore della vettura sinistrata che si era staccato. Verso le 9,50, sopraggiungeva un'auto BMW a forte velocità che alla vista delle pattuglie frenava bruscamente. La vettura si poneva di traverso e sbandava travolgendo tutti. Francesco Ciquera riportava lesioni gravissime per le quali decedeva poco dopo all'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. L'appuntato Azzena veniva ricoverato a Bari e a seguito delle gravissime lesioni gli veniva amputata una gamba. L'altro agente e l'altro carabiniere subivano lesioni lievi. Questa serie di morti e lesioni gravi con amputazioni per due incidenti quasi concomitanti sembrano il risultato di uno scoppio iracheno. Tutto questo per l'imprudenza e la superficialità di chi guida. Crediamo che sia ora di affrontare la sicurezza stradale come un'emergenza di pari dignità con le altre. |