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Aifvs e Ciacci oggi incontrano la Protezione Civile - il 24/10/2007 • 20:47 da Ufficio_stampa_AIFVS
COMUNICATO STAMPA
 
-Sicurezza stradale: Aifvs e Ciacci oggi incontrano la Protezione Civile ieri Letta, mons. Marchetto, Landolfi
 
Il signor Franco Ciacci e’ arrivato ieri davanti a Palazzo Chigi, dopo aver percorso 250 km a piedi. E' stato ricevuto dalla Presidenza del Consiglio, dal Vaticano e dalla Commissione di Vigilanza per la Rai.
Oggi alle ore 17.30 la Presidente dell’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada Cassaniti e il signor Ciaccio saranno ricevuti dalla Protezione Civile.
 
L’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada e il suo associato Franco Ciacci sono stati ricevuti, ieri pomeriggio, dalla Presidenza del Consiglio nella persona del sottosegretario Enrico Letta. La presidente Giuseppa Cassaniti Mastrojeni ed il signor Ciacci hanno potuto esprimere al Governo la loro preoccupazione per la disorganizzazione con cui vengono affrontati gli interventi sulla sicurezza stradale. Non esiste, hanno asserito i rappresentanti dell’Aifvs, un coordinamento d’interventi tra i Ministeri coinvolti, tra il Governo centrale e le Amministrazioni locali, tra il Ministero dell’Interno e le forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Polizie Municipali e Provinciali).
Il sottosegretario Letta ha assicurato che il Governo e il Presidente Prodi, in prima persona, hanno la ferma volonta’ ad affrontare con determinazione le problematiche della sicurezza stradale.
L’aver utilizzato lo strumento del decreto legge, successivamente convertito in legge, - ha sostenuto l’on. Letta – e’ la dimostrazione pratica dell’impegno del Governo.
L’Aifvs ha riconosciuto lo sforzo fatto ma chiede un nuovo approccio nella salvaguardia della vita, affidando ai poteri e al coordinamento della Protezione Civile l’emergenza che stiamo vivendo.
 
Il signor Ciacci e’ stato ricevuto anche da Sua Eccellenza Agostino Marchetto in Vaticano.
L’Aifvs ha ringraziato il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti per aver redatto gli “Orientamenti per la Pastorale della Strada”, frutto di una grande opera di ascolto, di ponderazione e di discernimento e dedicato agli utenti della strada. Mons. Marchetto ha apprezzato la forza di volonta’ con cui il signor Ciacci sta lottando per difendere il supremo valore della vita.
 
Nel corso del pomeriggio anche il Presidente della Commissione di Vigilanza per la Rai Mario Landolfi ha ricevuto la delegazione dell’Aifvs. La presidente dell’Associazione ha chiesto al presidente di invitare la Rai, e gli altri mezzi d’informazione, ad occuparsi dei temi sulla sicurezza stradale in modo sistematico e preventivo. Non solo come fatti di cronaca.
Ha inoltre invitato il Presidente dell’Autorithy a controllare se la Rai sta rispettando le convenzioni stipulate con lo Stato in merito ai programmi di prevenzione e di educazione stradale.
 
Franco Ciacci, iscritto all’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, è partito domenica 14 ottobre da Mercatale (Arezzo), proprio dove nel maggio del 2005 morì suo figlio in un incidente. A piedi ed esponendo su un carrellino un cartello su cui e’ scritto “Da Perugia a Roma 250 km a piedi per protesta: 7.000 morti, 300.000 feriti e 20.000 disabili gravi ogni anno sulle nostre strade. Una strage dimenticata”, dopo aver raggiunto Perugia, Spoleto, Terni, Narni ha proseguito la sua marcia verso Roma.
Questa marcia solitaria ha voluto spingere le istituzioni ad affrontare l’emergenza con un progetto d’intervento che, stanziando tutte le risorse necessarie, garantisse agli italiani la salvaguardia del valore supremo ed assoluto della vita.
 
La strada uccide indistintamente e democraticamente tutti coloro che hanno l’ardire di varcare la porta di casa: ricchi e poveri, delinquenti e onesti, vecchi e bambini, spericolati e prudenti.
 
 
 
Ufficio stampa Aifvs