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Mercoledì 7 Marzo 2007
Investì e uccise pensionato Costa un anno di reclusione
Velocità eccessiva, dovrà restare dodici mesi senza patente
Un anno di reclusione per l’incidente costato la vita ad un pensionato. È la pena patteggiata ieri mattina davanti al gip XXXXXXX dal cittadino marocchino XXXXXX, 61 anni, residente a Roncà nel Veronese. All’automobilista, che era difeso dall’avv. XXXXXXXi, la pena è stata sospesa ma resterà senza patente per un anno e dovrà pagare una multa di 300 euro.
Il tragico incidente costato la vita a XXXXXXX, 86 anni, imbianchino in pensione che abitava in via Ponovo, era avvenuto nella mattinata del 3 agosto scorso in via Bonioli a Lonigo. L’anziano stava andando dal panettiere; aveva appena attraversato la strada quando era stato centrato in pieno dalla Fiat Marengo guidata da XXXXXXX in prossimità di un incrocio. Il pm Vartan Giacomelli, che aveva coordinato l’attività dei vigili urbani del paese, contestava al marocchino di non aver adeguato la velocità al fatto che stava percorrendo un tratto urbano, vicino ad un attraversamento pedonale.
XXXX era stato caricato sul cofano dell’auto ed era stato sbalzato a terra in una pozza di sangue una trentina di metri più avanti. Subito soccorso dall’ambulanza del Suem, gli erano state riscontrate numerose fratture ed era stato ricoverato in rianimazione, anche se subito dopo l’impatto era rimasto cosciente. L’anziano era morto poco più tardi in ospedale ad Arzignano.
Il pensionato, che era vedovo, lasciò due figlie. L’incidente suscitò vivaci polemiche in paese, soprattutto per il fatto che in molti sostenevano come via Bonioli venisse spesso percorsa a forte velocità da automobili che la usavano per accorciare l’attraversamento del centro cittadino e sollecitavano l’installazione di semafori o dissuasori di velocità.
Dal Giornale di Vicenza