News - Archivi
Le notizie successive possono essere visualizzate in notizie attive
Articolo tratto da: Il Sole 24 Ore
Tutela dei consumatori
Le associazioni che tutelano gli interessi collettivi specifici, come il Siti sul risparmio, Telefono Blue le Vittime della strada, corrono il rischio di essere tagliate fuori dalla class action. E inviano il Governo a modificare il disegno di legge Bersani. Se la nuova legge sull'azione collettiva ricalcherà il ddl Bersani così com'è, solo le sedici associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentate nel Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti presso il ministero per lo Sviluppo economico), le "associazioni dei professionisti" menzionate dal Codice del consumo (ma difficilmente identificabili) e le camere di commercio avranno legittimità ad agire nell'interesse della classe dei danneggiati. Così ieri cinque associazioni per la tutela di interessi specifici hanno firmato una petizione invitando il Governo a modificare il ddl Bersani. L'azione di coordinamento delle associazioni "escluse" caldeggia l'adozione della proposta di legge di Donatella Poretti e di Daniele Capezzone (entrambi della Rosa nel pugno): in questo testo, la legittimità ad agire viene concessa a ogni soggetto che abbia interesse a richiedere la condanna al risarcimento dei danni e la restituzione di somme dovute ai singoli appartenenti alla classe, in conseguenza di illeciti plurioffensivi. Per contro il ddl Bersani circoscrive la class action alle 16 associazioni dei consumatori rappresentative a livello nazionale,con oltre 30 mila iscritti (salvo l'eccezione del Centro tutela del Sud Tirol): lo scorso maggio Altroconsumoo è stata esclusa da questa rosa che ottiene finanziamenti pubblici per i suoi progetti. La richiesta di modifica è stata avanzata dal Siti (il Sindacato italiano per la tutela dell'investimento e del risparmio con 15 mila iscritti), dal Comitato 8 ottobre (l'incidente di Linate), dall' Aifvs (Associazione italiana familiari e vittime della strada), dall'Associazione familiari disastro aereo di Capo Gallo e da Telefono Blu. Queste associazioni rischiano di chiudere i battenti se non potranno occuparsi di class action.
Isabella Bufacchi