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Comunicato stampa: Modifica codice della strada Le decisioni dei politici a sostegno della strage stradale? L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada deplora il modo irresponsabile con cui alcuni politici conducono le riforme del codice della strada, annullando provvedimenti utili e in spregio delle proposte degli organismi di base rappresentativi dei cittadini e delle vittime della strada.
L’AIFVS durante l’audizione presso l’8^ Commissione del Senato ed anche in altri momenti, si era opposta in modo categorico all’aumento dei limiti di velocità, all’elevazione dell’orario della vendita e somministrazione di alcolici dopo le due. Purtroppo riscontra che entrambe le misure non verranno accolte, nonostante sia stata prevista l’estensione del consumo di alcolici alle tre e la chiusura delle discoteche alle ore quattro!
Non vorremmo pensare che molti di coloro che decidono per i cittadini non riescano a fronteggiare le pressioni delle lobby, e non siano disposti a riconoscere la gravità dei problemi per dare ad essi precedenza rispetto agli interessi di parte.
Non riusciamo inoltre a capire come si possa accettare un emendamento che permettendo di derogare alla sanzione della sospensione della patente, fa passare nella società il messaggio che la legge non ha alcuna funzione, tanto si trova il modo di aggirarla.
E poi ci chiediamo perché in Italia la delinquenza aumenta ed aumentano anche gli incidenti stradali!
La modifica del codice della strada è in corso, chiediamo ai politici di trovare la strada giusta per eliminare le proposte incivili ed accogliere quelle valide, come ad esempio l’affermazione dell’on. Valducci di togliere definitivamente la patente per reati gravi al volante.
Noi avevamo già proposto al Ministro dei Trasporti ed al relatore dell’8^ Commissione: 1) la decurtazione definitiva e non più recuperabile dei punti della patente, da commisurare alla gravità delle infrazioni o in caso di incidenti con lesioni o con morti; 2) la modifica della concessione della patente, che non va assicurata a tutti, ma a coloro che dimostrino di possedere, attraverso opportune indagini psicologiche e mediche, uno stato psicofisico equilibrato ed un radicato rispetto per la vita e la salute propria ed altrui, ed abbiano piena consapevolezza degli effetti dell’alcol e delle sostanze psicoattive alla guida.
Non si tratta di sofisticherie, ma della consapevolezza che l’auto in mano ad un guidatore irresponsabile si trasforma in un’arma per uccidere, per fare una strage.
Affermiamo con convinzione che se i decisori nicchiano su questi problemi, autorizzano i cittadini a qualificare la strage stradale come strage voluta dallo Stato, o per incapacità a decidere o per connivenza.
Facciamo, pertanto, appello al Ministro Matteoli perché richiami al senso di responsabilità i senatori che discuteranno gli emendamenti, e nel contempo chiediamo al senatore leghista Gianpaolo Vallardi di ritirare l’emendamento della deroga alla sospensione della patente, in quanto svuota di rigore la riforma del codice della strada, banalizzando il pericolo e l’impegno per la sicurezza.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS