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News - Archivi

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sinistro causato da circolazione - il 06/07/2006 • 13:22 da Francesca

Buongiorno,

la notte tra il 3 e il 4 luglio c.a. la mia macchina è stata gravemente danneggiata e abbandonata senza neppure un biglietto di scuse.

La mia assicurazione non copre gli atti da circolazione.

Faccio presente che l'auto aveva sei mesi di vita e 10 anni di vita dei miei risparmi.

Perchè cose di questo tipo non debbano più accedere desidero sensibilizzare chiunque con questa notizia.

La macchina era parcheggiata sotto casa mia.

 


Sportello d'aiuto per le vittime della strada - il 05/07/2006 • 11:54 da avvocatomusicco

Uno sportello di aiuto per le vittime della strada è stato inaugurato all'ospedale Niguarda di Milano. Clicca qui per vedere l'articolo stampa

avvocatomusicco


ddl per abrogare l'indennizzo diretto - il 29/06/2006 • 12:26 da avvocatocesari

Rcauto, presentato un Ddl alla Camera dei Deputati per cancellare l’indennizzo diretto

La Aifvs condivide con l'OUA d’accordo con l’abrogazione degli articoli 149 e 150 del nuovo Codice delle assicurazioni perché ledono i diritti dei cittadini

Faccimao nostre le parole di Michelina Grillo, presidente Oua: «È inutile ed è un inganno. Non ci sarà nessun risparmio per gli utenti, perché non ci sarà nessuna riduzione delle polizze»

È’ stato presentato, firmataria l’onorevole Maria Grazia Siliquini, un disegno di legge (atto camera 12/11, in allegato) che modifica il Codice delle Assicurazioni cancellando gli articoli 149 e 150.

Michelina Grillo, presidente Oua, ha dichiarato: «Plaudiamo all’iniziativa dell’onorevole Siliquini, che si è resa interprete delle motivate istanze degli avvocati italiani ed ha fatto proprie le argomentazioni e i rilievi che l’Oua in questi mesi ha posto alla base delle sue iniziative di protesta contro il sistema dell’indennizzo diretto. Ci auguriamo che il disegno di legge riscuota sin da questi primi giorni di sua presentazione il massimo delle adesioni e dei consensi da parte di parlamentari di entrambi gli schieramenti, che pure avevano manifestato perplessità nel corso dei lavori preparatori, e sia quindi rapidamente calendarizzato e posto in discussione. Contro lo strapotere delle Compagnie assicurative, è in gioco il diritto di difesa dei cittadini nei sinistri stradali. Una tutela che può essere garantita solo dalla assistenza e professionalità degli avvocati e che non può essere sacrificata in cambio di improbabili risparmi sui premi delle polizze assicurative, che pure le stesse compagnie oggi dichiarano essere irrealizzabili».

«Ed è del tutto inaccettabile – conclude la presidente dell’Oua - che ancora una volta a pagare siano i cittadini, indotti dalla apparente efficienza del risarcimento diretto, ad accettare senza alcuna discussione le somme, ancorché insufficienti, che verranno loro offerte».

da www.oua.it Roma, 28 giugno 2006




Biglietti vincenti - il 22/06/2006 • 12:47 da Anna_Diglio_Nardone_sede_AIFVS_Avellino
La sede di Avellino comunica che il 15 giugno 2006 presso la sede locale dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada "Centro sociale Samantha della porta"in via Morelli e Silvati Avellino alle ore 17.20 si è svolto il sorteggio della lotteria debitamente autorizzata dall'Ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato con circolare n. 2004/4832/COALTT del 14 aprile u.sc.
 
Sono stati estratti i seguenti numeri:
1° estratto n. 04101 vince il premio Viaggio e Soggiorno
2° estratto n. 06008 vince il premio maglia originale campionato italiano di calcio
3° estratto n. 06800 vince il premio maglia originale campionato italiano di calcio
4° estratto n.04152 vince ol premio maglia originale campionato italiano di calcio
5° estratto n. 03401 vince il premio maglia originale campionato italiano di calcio
6° estatto n. 00358 vince il premio maglia originale campionato italiano di calcio
7° estratto n. 07459 vince il premio maglia originale campionato di calcio italiano
8° estratto n. 00753 vince il premio maglia originale campionato di calcio italiano
9° estatto n. 05944 vince il premio maglia originale campionato italiano
10° estratto n. 05107 vince il premio telefonino con foto camera 

SICUREZZA STRADALE: CDR CCISS E ISORADIO, IMPOSSIBILE GARANTIRE CORRETTA INFORMAZIONE - il 15/06/2006 • 00:37 da AIFVS_onlus

SICUREZZA STRADALE: CDR CCISS E ISORADIO, IMPOSSIBILE GARANTIRE CORRETTA INFORMAZIONE

I cdr del Cciss Viaggiare Informati e di Isoradio ''si scusano'' in una nota con gli ascoltatori dei 103.3 ''per non aver potuto informare correttamente i milioni d'italiani che si sono messi in viaggio. Il cdr, che piu' volte ha evidenziato le conseguenze pericolose determinate dalle scelte editoriali della Rai, denuncia - si legge - l'impossibilita' di garantire una corretta informazione per i rientri di questo lungo ponte e anticipa il ritiro della firma di tutti i redattori per le giornate di oggi, domani e lunedi''.
''Le disposizioni impartite dal direttore Riccardo Berti - spiegano ancora nella nota i cdr di Cciss e isoradio - ci impediscono l'uso di tutti quegli strumenti che, gia' in nostro possesso, permetterebbero di garantire un servizio efficiente.
Per esempio, un incidente ha determinato code per 2 ore sulla A24 e Autostrade per l'Italia non ha informato Isoradio; sempre sulla A24 un veicolo in fiamme ha imposto il blocco dell'autostrada e la notizia e' stata negata per mezz'ora agli ascoltatori d'Isoradio.
In mezz'ora - sottolineano nella nota- quanti veicoli potevano evitare di restare bloccati per le successive 3 ore e mezza? Ancora, un incidente sulla A6, con 5 veicoli coinvolti, ha bloccato il traffico per un'ora e Autostrade per l'Italia non ha voluto farlo sapere agli ascoltatori d'Isoradio; Autostrade per l'Italia ha poi nascosto per un'ora gli 8 km di code determinate da un incidente che ha coinvolto 5 veicoli sulla Napoli-Salerno''.
 ''Gli operatori del centro Multimediale di Autostrade per l'Italia - conclude la nota - si sono permessi di criticare la divulgazione di 30 km di coda che gli stessi avevano scritto.
Questo perche' non bisogna spaventare i 'clienti'.
Per tranquillizzarli il piu' possibile, Autostrade per l'Italia ha dimezzato, da 30 a 14 km, le code e tre minuti dopo ha segnalato solo rallentamenti.
La Polizia Stradale ha invece confermato che, in quel momento, c'erano 30 km di traffico fortemente intenso con code a tratti ed un incolonnamento per altri 10 km''

La nota AIFVS Clicca qui


La misteriosa morte di Rino Gaetano - il 03/06/2006 • 01:16 da AIFVS_onlus

La misteriosa morte di Rino Gaetano

Fu rifiutato da 5 ospedali romani

Venticinque anni senza sapere perché quell’ambulanza che trasportava Rino Gaetano non trovò mai un ospedale pronto a soccorrerlo. La notte del 2 giugno del 1981 alle prime ore dell’alba, infatti, la Volvo 343 guidata proprio dal cantautore crotonese si schianta contro un camion sulla Nomentana Roma, all'altezza di via XXI Aprile, poco prima di arrivare a casa sua (abitava con i genitori, portinai di un palazzo).

L’impatto è tremendo. Subito arriva l’ambulanza che cerca di trasportare il cantante in ospedale. Ma, inspiegabilmente, cinque nosocomi ne rifiutano il ricovero. Gaetano arriva la Gemelli di Roma, ma ormai è troppo tardi. Muore appena 31enne.
Eppure la sua tragica morte era stata descritta dallo stesso cantautore in una sua lirica, mai apparsa in alcun disco e riconducibile al periodo del cosiddetto Folkstudio. Stiamo parlando de "La ballata di Renzo", che racconta la storia di un giovane che, a seguito di un incidente d’auto, non riesce a trovare un ospedale per il ricovero.
E la sorte fu ancora più cattiva con lui. Ben tre dei cinque ospedali che rifiutarono di prestargli soccorso sono citati nel testo della canzone. Una coincidenza agghiacciante acuita dal fatto che di li a poco avrebbe sposato la sua fidanzata «Ameliuzza», la studentessa universitaria a cui era legato da tempo.

IL TESTAMENTO

Oltre a un grande vuoto Rino Gaetano lascia un’enorme eredità culturale. Le sue canzoni sono ancora tutte attualissime e ancora rivisitate dai molti interpreti. Rino Gaetano è stato un maestro per il suo modo ironico, ma mai banale, ci avvicinarsi ai piccoli e ai grandi temi della quotidianità. Difensore dei contadini del Sud Italia, dei quali si ergeva quasi a paladino, e nemico dei giochi di potere della politica. Le sue filastrocche sono uno spaccato della società che, 25 anni dopo, non è cambiata molto.

Fonte notizia http://www.tgcom.it


Convegno G.I.R.E. - il 02/06/2006 • 15:58 da fiorella

Si svolgerà il 24 e 25 giugno a Villa San Giovanni il Congresso del GIRE Gruppo Italiani di Ricerca Escatologica,un confronto multidisciplinare  per chi vuole approfondire le tematiche della sofferenza,del dolore del perdono  e della Speranza Cristiana . Desideriamo segnalare  sopratutto  I Giovani di  fronte alla morte "(troppo spesso i nostri ragazzi si trovano  a subire la morte di un fratello o di un amico,evento che lascia in loro una traccia indelebile) e la tavola rotonda "La culrura della Vita e la Cultura della Morte"  E' previsto l'intervento dl presidente dell'AIFVS   Giuseppina Cassaniti Mastrojeni..Il programma è  visibile sul sito del GIRE http://www.gire.it


Giustizia al ribasso - il 30/05/2006 • 08:46 da AIFVS_onlus
Giustizia al ribasso
 
Stefano Masci ubriaco alla guida e contromano uccide tre persone sulla Pontina il 17 aprile 2006. I Magistrati del Tribunale di Latina, il pm Raffaella De Pasquale e il gip Aldo Morgigni, applicando con rigore la legge arrestano Masci per omicidio plurimo volontario. L'AIFVS aveva appena finito di apprezzare l'azione dei due magistrati, caratterizzata da responsabilità e giustizia, quand'ecco arrivare il ribaltone ad opera del Tribunale del Riesame di Roma, che stravolge il lavoro dei due magistrati precedenti, attutendo la responsabilità del Masci in quanto ubriaco. E ciò viene fatto nel nome del popolo italiano, senza però tener conto che di esso fanno parte tutte le vittime ed i loro familiari, i quali tutti invece dissentono indignati di fronte ad una giustizia gestita al ribasso, utile solo ad offendere i diritti delle vittime e a sostenere nella società i comportamenti delinquenziali.
L'AIFVS auspica e sollecita nei professionisti della giustizia una migliore preparazione culturale ed etica!
dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS

Torneo di calcio Paolo Rossi - il 23/05/2006 • 18:55 da anna
Si terrà il 2 giugno a Burago di Molgora Milano il torneo di calcio Paolo Rossi e amici "non giocare con la vita" dedicata alla educazione stradale nelle scuole.
http://associazioni.monet.modena.it/amstrada/trofeopaolorossi.html
per maggiori informazioni: Germano Rossi
gerrossi@aliceposta.it
3356768347
Al torneo partecipano le principali squadre di calcio juniores delle squadre in serie A ci sarà uno stand dell'Associazione e sarà un'occasione per incontrarci e parlare di noi: partecipiamo numerosi!!!

eek

Nei Tribunali la solita prassi: differire le udienze - il 22/05/2006 • 09:49 da AIFVS_onlus
Tocca ad Antonio Nasti, padre di Angelo ucciso quattro anni fa sulla strada, di subire il differimento dell'udienza da parte del giudice, (Leggi il documento pdf 933 kb) perchè i processi sono molti e non si possono trattare tutti. Ce ne sono alcuni meno importanti degli altri che possono essere rimandati: gli omicidi stradali. Come se chi viene ucciso sulla strada è carne da macello e il dolore dei familiari è un fatto senza senso. Abbiamo sentito nei tribunali frasi non degne del luogo, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio. Infatti ci sono dei giudici che capiscono che il processo è un calvario per le vittime se sopravvissute e per i familiari delle vittime, uno stress emotivo logorante e capace di determinare ulteriori patologie, e che pertanto la sua trattazione merita particolare attenzione anche in ordine ai tempi. Anche se in ambito diverso, infatti abbiamo riscontrato che la Corte di Cassazione ha riconosciuto il nesso di causalità tra la durata del processo penale e gli eventi patologici nelle persone coinvolte, che vanno pertanto risarcite. La pronuncia della Cassazione ha riguardato il processo dell'attrice Laura Antonelli ed ha condannato il Ministero della Giustizia a pagare un risarcimento di 108mila euro all'attrice, per i danni alla salute e all'immagine patiti a causa dell'"irragionevole durata del procedimento". E' una sentenza che costituisce un importante precedente alla luce della cronica lentezza giudiziaria dei processi.