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Uccisione Giovanni Rampinelli l'AIFVS parte civile al processo - il 03/10/2006 • 20:27 da AIFVS_onlus_sede_Pavia
new.gif  03/10/2006 Uccisione Giovanni Rampinelli l'AIFVS parte civile al processo
Costituzione di parte civile dell'AIFVS onlus a fianco dei familiari di Giovanni Rampinelli travolto e ucciso da Carlo Riefoli.
Giovanni Rampinelli,  viaggiava a bordo della sua bicicletta sulla s.s. 494 vigevanese, e dopo il fatto Carlo Riefoli si è dato alla fuga abbandonando la vittima agonizzante senza aver prestato soccorso o allertato i soccorsi.Giovanni Rampinelli è stato trovato morto dissanguato dopo alcune ore.
Lo stesso Carlo Riefoli nel 2002 in un analogo incidente aveva travolto e ucciso un'altro ciclista e anche in quella occasione si era dato alla fuga. clicca qui per continuare

La sede di Perugia attiverà un gruppo AMA per l'elaborazione del lutto - il 28/09/2006 • 19:45 da Monica

Che cosa è un gruppo di auto mutuo aiuto? E' un gruppo ristretto di persone che condividono il desiderio di affrontare insieme lo stesso disagio. Nel gruppo si ascolta, si è ascoltati e ci si sente accolti. La partecipazione al gruppo è totalmente gratuita. Chi fosse interessato può contattarmi via mail o al numero 3477521794.


IV Fiaccolata in onore degli “Angeli della strada” - il 22/09/2006 • 04:19 da maria

Il prossimo sabato 23 settembre avrà luogo a Campagna (Sa) la quarta edizione della Fiaccolata in onore degli “Angeli della strada”, un appuntamento nato per tener viva la memoria di quanti hanno perso prematuramente la vita, caduti vittima di incidenti sulle strade.  L’iniziativa, divenuta  ormai consueta e assai sentita dall’intera cittadinanza non solo di Campagna, ma anche dei paesi limitrofi, è organizzata dal “Comitato Angeli della strada”, presieduto da Angelo Raffaele Maglio, Tommaso Vitale e Cosimo Tartaglia, genitori di tre giovani rimasti vittime di un incidente nel 2003. Sensibilizzare la collettività all’importanza del supremo dono della vita. E’ questo lo scopo della manifestazione, che prevede, al suo interno, un grande evento di carattere religioso: l’arrivo della statua della Vergine di Fatima, direttamente dal Portogallo.

 La fiaccolata, la cui partenza è prevista per le ore 17,00 dal cimitero della cittadina del Sele percorrerà la ss 91, per poi giungere nella frazione Quadrivio. Qui una navetta scorterà i partecipanti fino a largo S. Antonio, nel centro storico, dove, per l’occasione, giungerà la sacra effigie della Madonna.

“Abbiamo voluto sostenere questa iniziativa non soltanto per rendere omaggio ai giovani campagnesi la cui esistenza è stata stroncata dalla fatalità di un incidente, ma anche perché essa possa divenire un monito per le giovani generazioni, al fine di rispettare le norme di sicurezza stradale- ha dichiarato il sindaco Biagio Luongo, nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione- troppo spesso, infatti, le statistiche ci raccontano come il destino di tanti giovani si compia tragicamente. La fiaccolata fa parte di quell’opera di prevenzione degli impatti su strada che il Comune ha avviato da tempo, anche con una vera e propria campagna di educazione stradale, condotta dalla polizia municipale nelle scuole del territorio”.

L’appuntamento, istituzionalizzato dall’amministrazione, con delibera di giunta del 12/09/ 2003, rientra nel calendario di manifestazioni della sette giorni dedicata alla riflessione sui temi della fede, della solidarietà, della speranza, denominata “Un viaggio lungo il sentiero della Vita”, Ad organizzarla, sotto il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Campagna, un gruppo di giovani volontari, guidati da Liberato Buccella, in collaborazione con l’associazione “Luci sull’Est”.


richiesta d'esser ascoltato - il 09/09/2006 • 19:07 da Tiberio

RICHIESTA D’ESSER ASCOLTATO

 

Perché non vi capiti ciò che io sto vivendo
 

Portomaggiore, 06.09.06

Il 15 Gennaio 2006 a San Biagio d’ Argenta (FE), in un incidente stradale è morta Daniela B., di anni 43, mia madre.

Il sinistro è stato causato da un cinese che invase con la sua auto la corsia di percorrenza della vettura guidata da mio padre, impattando con essa.

Nei giorni avvenire venimmo a conoscenza di aggravanti in merito all’accaduto ed al responsabile del fatto, Xx XXXXX, 30enne cinese, padre di 2 figli, cogestore di un risto-bar  sito in prov. di Ferrara; aggravanti che andrò ora ad elencarvi:

 

-         NON HA MAI CONSEGUITO UN PERMESSO DI SOGGIORNO

-         SI HANNO SUE NOTIZIE DAL 1996, ANNO IN CUI COMMISE IL PRIMO DI 7 REATI

-         L’ ATTUALE “SIGNOR WU” HA FORNITO 7 GENERALITà DIVERSE, IN ALCUNI CASI SUPPORTATE DA DOCUMENTI FALSI

-         HA AVUTO 2 FOGLI DI VIA (SU 7 REATI), MAI RISPETTATI O FATTI RISPETTARE

-         DA PERIZIA COMPROVANTE, IL SIGNOR WU ANDAVA A 97 KM/H SU UN LIMITE DI 50 KM/H

-         DA TEST EFFETTUATI, IL SUO TASSO ALCOLEMICO ERA DI 0.95

-         L’ASSICURAZIONE DELL’ AUTO ERA SCADUTA IL 15.03.2005 (10 MESI PRIMA L’INCIDENTE)

 

Ogni volta che rileggo ciò, mi par inutile continuar a scrivere.. ma devo proseguire poiché la vita o lui, non ho ancora compreso, han deciso che ciò non fosse abbastanza.

 

Un mese dopo, morì la mia nonna materna, Sua madre, 80enne battagliera della quale io prima sancii e poi vidi la morte prenderla, la notte stessa che le diedi la notizia.

 

8 mesi dopo sono morto io..ed è stata la seconda volta..

 

Tornando, per non sò qual insano motivo nel suo bar, a distanza di 8 mesi, lo rividi salire al volante di un automobile.

Nei mesi antecedenti il 22 Agosto 2006,giorno in cui lo rividi, conobbi pensieri ed emozioni atroci, ma eran dovuti alla rabbia..Solo ora me ne rendo conto, poiché ora conosco l’ odio.. logorante..atroce..razionale..e fa paura..

Mi, fa paura poiché è emozionante, ed è disperato il mio bisogno d’emozione, per non sentirmi più, morto in un mondo di vivi.

Ma sto lottando, sto ancora lottando, per non assecondarlo,non ora almeno; poiché prima di cedervi vorrò voltarmi e non vedere rimpianti sulla mia strada; vorrò dire a me stesso di aver tentato tutte le soluzioni civili, prima d’abbandonarmi a ciò che mi logora.

 

Per tali ragioni Vi scrivo, perché chiedo giustizia, ma non so più con precisione a chi richiederla, quando le stesse forze dell’ordine mi dicono che la stessa, giustizia, non ci sarà..mi dicono che la legge non la consente..mi dicono che non si può arrestare uno perché non ha la patente, pur con tutte le aggravanti che gli e ci pesano addosso.. 

 

A cosa devo credere io..?

 

Da un po’ di tempo a questa parte, solo a ciò che i miei occhi vedono e la mia mente conosce..

Andrò ora ad elencarvi quello che vidi e seppi.

 

-         A detta dei chiacchiericci da bar, il signor wu appartenga alla mafia cinese bolognese

-         Per lo stesso chicchiericcio, la macchina era presente nel suo bar, fin da un mese prima il mio incontro

-         La macchina era un MERCEDES 220 cdi nero, targato ** *** **

-         Macchina da 30-40 mila € (non la beneamata Panda) ed intestata ad un altro cinese

-         Vederlo 3 volte in 2 giorni da quando ho posto attenzione

-         Una di queste 3 volte, lo vidi sfrecciarmi di fianco a non meno di 120 Km/h nel centro abitato della frazione ove uccise mia madre

-       Ha un mandato di estradizione, ma al contempo deve rimaner in Italia fino agli esiti del processo

-       Processo che nella più rosea delle aspettative, ma sono daltonico in merito, durerà 5 anni

-       Anni in cui farà ciò che ha sempre fatto, facendo, farà

-       Al processo, ci appelleremo al FONDO VITTIME PER LA STRADA “assicurazione dai tempi lunghi e risarcimenti ristretti

-       Agiremo così, poiché dalle informazioni in Nostro possesso è pressochè un nullatenente

 

Sò che non sono sufficienti, per la nostra legge, i capi d’accusa, che pesano sulla sua testa e sulle Nostre spalle,per entrare da dove tutti escono.

Ma io penso che se la mafia cinese non fosse solo un chiacchiericcio da bar, allora, allora forse basterebbero..?

Lo spero, ci credo e stò provando e continuerò a farlo finchè odio non sopravvarrà, a cercare quella che tanti definiscono giustizia ed io emozione..

 

Ma la mia voce è debole.. per questo scrivo.. per farla udire..

TIBERIO S. 22 ANNI

PORTOMAGGIORE (FE)  

                                                                                             

                                                                                             


OLTRE al danno la beffa - il 06/09/2006 • 15:15 da ANGIEN

Agosto 2005 un parente perde la vita in un incidente stradale sul lavoro di quelli che se ne parla sempre in tv ma che nessuno considerera più di tanto perchè sono tutti in ferie e queste storie sono tristi e...bla bla bla.

Agosto 2006 nella chiusura della pratica da parte dell'assicurazione veniamo a scoprire che l'avvocato che ha seguito la pratica ha percepito un compenso più alto del risarcimento dato al figlio minorenne... Nessuna somma potrà mai risarcire la perdita di un padre ma CAVOLO è veramente vergognoso che un puro estraneo che ha scritto due letterine e fatto tre telefonate percepisca più di un famigliare stretto.

E' una vergogna...come in tante altre cose in cui l'Italia ed il suo sistema fanno veramente pena!


retromarcia - il 02/09/2006 • 12:32 da ileana

l'altro ieri appoggiata alla carrozzina stavo camminando non in mezzo alla strada dove arrivavano le macchine ma sul marciapiede.

una macchina esce dall'ufficio postale.

grido di fermarsi  perche' stavo passando.

lo stesso fa la retromarcia.

a questo punto ho picchiato contro la macchina.

interdetto e' sceso.

io tremavo e inveivo contro di lui.

lui offeso senza fermarsi se ne e' andato.

io che stavo mettendo sulla macchina la carrozzina, ho dovuto sedermi perche' mi sentivo male.

ci credereste?

non lo riconoscerei, non ho preso il numero di targa, o altro,

so solo che era bianco , ma come era vestito e' black out

e' normale?

cosa si fa in quel caso?

un bacio a tutti

ileana


Trasmissionme rai 3 - il 29/08/2006 • 00:08 da AIFVS_onlus

new.gif Trasmissioni televisive 30 agosto 2006

la7.jpgLa nostra presidente dott.ssa Giuseppa Cassaniti è stata invitata a partecipare alla trasmissione televisiva "Omnibus" su la7 il 30 agosto dalle ore 7,45 alle 9,00. E'  prevista la partecipazione del ministro delle Infrastrutture on. Antonio Di Pietro, il direttore della Protezione Civile, Guido Bertolaso e altri personaggi della politica.  



rai3.jpgNello stesso giorno la  dott.ssa Giuseppa Cassaniti parteciperà anche alla trasmissione televisiva "Cominciamo bene" il 30 agosto ore 11, Rai 3.


disabile ma viva - il 14/08/2006 • 20:03 da ILEANA

sono in carrozzina per un incidente stradale, e ogni giorno malgrado i tam tam che si fanno ci sono notizie allarmanti che riguardano gli incidenti stessi Chi scrive esprime il suo dolore attraverso la poesia, ma ogni lagrima versata per un amico o un ragazzo giovane e' soltanto dolore. Le strade sono piene di fiori e io impotente sto a guardare chiedendo a Dio di proteggermi insieme a mio marito.In tanti anni di lotte ho capito che il mio compito e' distribuire il vostro inno alla vita.Che bello andare nelle scuole guida a parlare con i ragazzi.Tutti insieme metteremo un piccolo puzzle per salvare un paese.

GRAZIE

ileanacasagrande@yahoo.it

 

 

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Da Panorama - il 10/08/2006 • 09:30 da Panorama

Da Panorama

La scora notte un automobilista ha percorso, contromano, 40 chilometri dell'autostrada Torino-Aosta. Poi si è scontrato con un'auto su cui viaggiavano quattro persone. Tre hanno perso la vita
 
In un estate calda anche dal punto di vista del traffico, sale, purtroppo, il numero degli incidenti stradali. L'ultimo, in cui hanno perso la vita tre persone, è avvenuto la scorsa notte sulla A5, l'autostrada che collega Torino ad Aosta. Colpevoli ancora una volta la scarsa prudenza e la guida in stato di ebbrezza.

Protagonista della vicenda è un automobilista che, a bordo di una Seat Ibizia, ha imboccato la rete austrodale nei pressi di Santhià, in provincia di Vercelli, e ha iniziato a percorrere il tratto contromano. Per ben 40 chilometri l'uomo ha viaggiato indisturbato senza rendersi conto della gravità della situazione, ma l'epilogo è stato inevitabilmente tragico.

La folle corsa si è conclusa con uno schianto. L'automobilista, forse ubriaco o sotto l'effetto di stupefacenti, si è scontrato frontalmente con un'Opel Zafira che viaggiava nel corretto senso di marcia. Al momento dell'impatto sull'auto si trovavano quattro persone di nazionalità cinese. Per la violenza dello scontro, tre di loro, due uomini e una donna, sono rimasti uccisi. Il quarto passeggero, invece, è stato ricoverato all'ospedale di Aosta per le gravi lesioni subite.

Ferito, ma fuori pericolo, il responsabile dello scontro, che non è stato in grado di fornire a medici e agenti di polizia alcuna spiegazione su quanto accaduto. Sembra che l'uomo non si sia accorto di nulla. Sulla auto incriminata si trovava anche un pitbull.

AUMENTANO GLI INCIDENTI PER ABUSO DI ALCOL

Lo dice il ministero della Salute

Nel 2003 gli incidenti legati all'abuso di alcol sono stati 3.548. Nel 2004 questo numero è cresciuto ulteriormente, raggiungendo quota 4.140 e facendo registrare un incremento dell'1,5 per cento rispetto all'anno precedente.

I dati sono la testimonianza di una situazione che diventa sempre più allarmante. Gli italiani si confermano un popolo di distratti, se si tiene conto del fatto che, nel nostro Paese, nonostante l'entrata in vigore della patente a punti e l'inasprimento delle sanzioni, solo nel 2004 il 72% dei sinistri stradali è imputabile a cause che riguardano lo stato psicofisico del conducente.

Cresce quindi la distrazione e crescono anche i consumi di alcol, soprattutto tra i ragazzi. Sette giovani su dieci bevono alcolici. Tredici anni è l'età media a cui solitamente si inizia a bere. I consumatori abituali rappresentano il 18,7 per cento di chi ha dichiarato di aver bevuto almeno 5 unità di bevande alcoliche nell'ultimo mese. Più di 18 mila sono, invece, i minorenni che hanno viaggiato, in auto o in moto, con il guidatore in stato di ebbrezza.

La bevanda più amata è la birra, consumata dal 93,7 per cento dei maschi e l'86,8 per cento delle femmine e bevuta, nel 59,2 per cento dei casi, durante i pasti. Consistente anche la percentuale (64,5 per cento) di chi ha ha dichiarato di bere con regolare frequenza i superalcolici, consumati quasi esclusivamente fuori dai pasti.

La Calabria è la regione italiana con il più alto consumo di alcolici. Tenendo conto della provenienza dei giovani intervistati, in cima alla classifica troviamo proprio città come Paola, con una pecentuale di bevitori pari all'81,6 per cento, Rossano, con il 76,3 per cento, e Lamezia Terme con il 75,3 per cento.
 


Una notte per Francesca - il 10/08/2006 • 09:12 da AIFVS_onlus_sede_Rossano

Una notte per Francesca

Città di Rossano In memoria di Francesca Corrado.

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