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Partecipazione AIFVS all'inaugurazione dell'Anno giudiziario
Positiva la partecipazione con facoltà di intervento dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada AIFVS aps tramite il referente locale Piero Bonarini responsabile sede di Porto Potenza Picena, all’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2024 tenutosi presso l’atrio del Palazzo di Giustizia di Ancona sab 27 genn. 2024 ore 10 con la partecipazione di gran Parte delle Autorità Istituzionali Giudiziarie Amministrative Militari Civili di Polizia e Religiose delle Marche.
Il Presidente della Corte d’Appello delle Marche dott Luigi Catelli ha svolto la principale relazione introduttiva seguita da una disamina puntuale ed esaustiva del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello delle marche Dott. Roberto Rossi . a seguire altre 3 relazioni istituzionali di componenti del Consiglio Superiore della Magistratura del Vice Capo Gabinetto del Ministero della Giustizia e del Presidente dell‘Ordine degli avvocati di Ancona.. Poi gli altri 11 interventi facoltativi autorizzati dalla presidenza , tra cui quello del già C/te della Polizia Locale di Potenza Picena Piero Bonarini attualmente in qualità responsabile della sede AIFVS di Porto Potenza Picena.
La lettura essendo stata limitata ad un max di 5 minuti per esigenze istituzionali e di tempi è stata la sintesi in 3 pag delle 9 totali
Che si riporta.
La Prevenzione è una responsabilità
Riteniamo che la responsabilità della strage stradale sia da imputare non solo agli utenti che non rispettano le norme, ma anche alle istituzioni che non perseguono gli obiettivi per i quali esistono e continuano a mantenere in condizioni deficitarie i diversi settori della prevenzione comunicazione informazione e presa di coscienza dei cittadini tutti .
Nel proprio cammino per la prevenzione sull’incidentalità stradale e per la difesa dei diritti delle vittime, l’AIFVS ha sempre evidenziato che l’amministrazione della giustizia sia sbilanciata a favore dell’imputato – con il c.d. favor rei – sottovalutando la vittima, in virtù di un sistema processuale privo di sensibilità vittimologica.
5 – GIUSTIZIA RIPARATIVA Legge riforma Cartabia : .
Si applica astrattamente per qualunque reato dalle indagini alle sentenze ed anche in assenza di consenso della vittima . Purtroppo si preoccupa dell’autore del reato, ma non della persona offesa che rischia le due vittimizzazioni primaria per “l’accaduto” e secondaria per il “ ricordo.
E’ una punizione buona a fronte di una punizione cattiva,cioè la PENA ( che deve applicare lo stato) che sostituisce il diritto alla rivalsa- rappresaglia(ritorsione) della vittima.
6 - Decreto Legislativo 150 2022 (cd. Riforma Cartabia) Per il contenuto in detta riforma … il quadro generale certamente NON e’ favorevole alle vittme della strada
7-1 Esaminando alcuni dati e la tabella n. 5 Cause accertate e/o presunte degli incidenti del 2022 del Report ISTAT- 2023 è emersa la Circostanza imprecisata con valore su 41.582 incidenti sul totale di 166.000 risultando la presunta causa principale di oltre 19% dei casi di incidentalità da cui potrebbe emergere che la prima causa possa dipendere dallo stato di ebbrezza e dagli effetti di droghe. :dei conducenti dei veicoli coinvolti
7-2 Ecco che approntando opportunamente miglioramenti nell’invio dei dati si perverrebbe ad una più chiara, precisa ed esaustiva definizione.
Da contatti e confronti già avuti con l'Istat, condividendo le problematiche in essere, sono emerse possibili collaborazioni, indicazioni e sensibilizzazioni
anche tramite i Prefetti e le Forze di Polizia, specie Locali, per ottemperare all’invio dei dati degli incidenti stradali tramite tradizionali sistemi, tra i quali il
sistema GINO Istat e adeguarsi il prima possibile anche alle esigenze di informazione tempestiva dei Prefetti e della Polizia Stradale sul territorio, per il monitoraggio
della sicurezza stradale e dei punti di maggior rischio a livello locale.
9 1 -Come AIFVS sede locale di Porto Potenza Picena abbiamo proposto nelle Marche alcuni anni fa in condivisione e collaborazione , ricevendo unanime consenso sia dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello delle Marche , sia dalla Regione Marche Servizio Sanità come anche dall’ Università Politecnica delle Marche medicina Legale per l’adozione del protocollo operativo sul prelievo ematico ed accertamenti necessari nei casi di omicidio e lesioni personali stradali gravi e gravissime – art 589-bis e 590-bis C.P. Legge n. 41 del 24 marzo 2016 per l’efficace attuazione delle normative standardizzate sanitarie medicina legale e giudiziarie con il coordinamento e linee guida delle Procura Generale della Repubblica di Ancona ( purtroppo per cause indipendenti da ogni volontà l’iniziativa è stata sospesa prima per covid-19 poi per nuove elezioni amministrative regionali ed infine per avvicendamento con la nomina del nuovo procuratore alla Procura Generale presso la Corte D’Appello delle Marche Dott. Roberto Rossi , che ha espresso la propria disponibilità promuovendo attività atte a garantire certezze sui risultati delle indagini di ragione giudiziaria da abbinare a procedure ed esami di ragione sanitaria e medicina legale in relazione alle alterazioni psicofisiche( alcol e sostanze stupefacenti ) dei conducenti i veicoli causanti e/o coinvolti in incidenti stradali. Ringraziamo tutti come associazione italiana familiari e vittime della strada.
10 - Alcuni giorni fa in una trasmissione della RAI è stato “lanciato” un messaggio a seguito delle ricorrenti e gravi tragedie stradali che colpiscono democraticamente : tutti Che cosa suggerite in breve per limitare tali tragedie ?
Da persona anziana già C/te Polizia Locale Potenza Picena per 40 anni nonchè Volontario della Croce Rossa e autista del 118 .che ha percorso con 3 patenti dal 1966 circa un milione e 700.000 Km . e perduto la moglie di 48 anni investita nei pressi di attraversamento pedonale … ho risposto
“ Nel frattempo che noi stessi” prendiamo” coscienza e rispetto delle norme del codice della strada…. anche se dovremmo averle più puntuali rigorose e chiare, viste e costatate le pericolose conseguenze, trasmetterle con educazione come “ spugne strizzate” ai nostri figli e nipoti…. aumentare a dismisura i controlli su strada con tutti i mezzi e principalmente con personale di polizia per umanizzare i fatti in quanto solo in Italia si può essere fermati per un controllo su strada ogni 40 anni , quando in Europa tale possibilità va da 3 a 5 anni: Si evidenzierebbe ritengo tra l’altro che la prima causa degli ( incidenti …) violenze stradali sarebbe stata l’assunzione di alcol e droghe dei conducenti.. ed a seguire distrazione precedenze e velocità , con una discesa dei valori numerici a breve per la deterrenza applicata.”
Essere e come essere
“: Donerete ben poco se donate i vostri “ beni “ E’ quando fate dono di voi stessi che donate veramente”
Kahlil Gibran
Grazie. “
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ( A.I.F.V.S.) ( A.P.S. Associazione Promozione Sociale 3° settore ex Onlus )
Referente locale responsabile della sede di Porto Potenza Picena (MC)
BONARINI Piero (già C/te della Polizia Municipale del Comune di Potenza Picena (MC)
Tel 0733 880272 cell 339 3277453
email . bonarinipiero@gmail.com