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Monumento dedicato alle Vittime della Strada in Agrigento - il 30/06/2021 • 17:52 da Amministratore

Monumento dedicato alle Vittime della Strada in Agrigento

“Esserci o non esserci …basta un attimo”

Il Monumento proposto dalla sede AIFVS di Agrigento, apprezzato dalla presidenza dell’AIFVS, dal Sindaco della città, da tutta l’Amministrazione Comunale, intende svolgere un’azione di sensibilizzazione nel territorio, per “ fermare la strage stradale”. È la proposta che i familiari delle vittime rivolgono a tutti, perché tutti insieme, cittadini ed istituzioni, si impegnino a porre fine all’inciviltà della strage. Il Monumento, che ci si augura di rendere ufficiale nella Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, il 21 novembre prossimo, ha bisogno, per essere realizzato, del coinvolgimento solidaristico, attraverso donazioni direttamente versate sul conto dell’AIFVS, come indicato nel manifesto.

PresentazioneMonumentoAgrigento.jpeg

Spiegazione dell’Opera da parte dello scultore agrigentino Giuseppe Cacocciola
Una nuova interpretazione della celeberrima battuta “Essere o non essere…” pronunciata dal principe Amleto nel testo di Shakespeare, viene volutamente modificata in quanto intercalata in una diversa circostanza.
La Coscienza di un giovane adolescente, che si materializza sul luogo dove si è consumato lo spiacevole evento, si interroga sull’interrogativo esistenziale del vivere (esserci) o perire (non esserci) per mere circostanze.
Un momento, quello in cui il protagonista di questa triste episodio seduto sui resti di un muro in parte demolito, medita ponendo l’attenzione sul suo casco; …e se poteva essere evitato o tutto questo mai vissuto?
Posta nella parte posteriore, una quasi diafana sembianza femminile, forse la presenza di una mamma che interviene in soccorso, sorregge un lembo (quasi ad identificare una stele) come se volesse schermare, avvolgere, proteggere ancora e forse per l’ultima volta, quello che fu la ragione della sua vita. Una figura adesso senza identità e senza contenuto, dove il dolore ha prevalso, privandola della sua esistenza. 
Il casco utilizzato come metafora; una nuova testimonianza sul senso della vita e sulla validità dell’esistenza. Il teschio sorretto dal principe, sostituito dal casco trattenuto dal giovane. Non una disapprovazione sull’uso mancato del casco, ma una esortazione, che faccia riflettere sulla importanza della vita. 
Esserci per continuare a vivere.

Il prototipo per divenire monumento da porre in un punto centrale della Città di Agrigento nel giorno del Ricordo nazionale delle Vittime della strada il 21 novembre 2021 necessita di donazioni da parte della Società nonché delle Istituzioni.