Sei qui: Home » Archivi forum » Assistenza e consulenza Legale » Oggetto n°66
LogoA.png
it.png   Associazione Italiana Familiari e Vittime della STRADA A.P.S. 
Associazione di Promozione Sociale 
eu1.png mfevr.png  Aderente alla FEVR  (Federaz. Europea delle Vittime della Strada) 

Archivi forum - Assistenza e consulenza Legale - Oggetto n°66

Oggetto n°66
chiarimenti
   da tino il 27/01/2006 • 10:46
Salve, tempo fa chiesi dei consigli, su come comportarmi con il mio avv. in merito ad un icidente causando la morte sia di mio suocero che della sua compagna .Riassumendo i due viaggiavano su un furgone su un incrocio con diritto di precedenza in più a semaforo lampeggiante.Un auto  senza assicurazione sbuca dallo stop e li fa sbandare ,provocando la loro morte. Il nostro avv. (anzi ex) perchè ha scritto nella dinamica dell' incidente COSA VERGOGNOSA che il furgone correva , in poche parole ha dichiarato il 50% di colpa facendo presentare parte civile anche chi ha causato l'incidente.Non solo per finire non ha chiesto nemmeno i danni morali per gli eredi , e fisici per il decesso di mio suocero stesso. io grazie a voi ho scaricato senza impegnarmi più di tanto 6 sentenze similari, e posso asserire che sono incaz.... per il comportamento poco professionale dell' avv. e pensare che lo dobbiamo anche pagare per quello che ha fatto.
ora pensiamo di avere un avv. con le pal.... almeno speriamo che qualcuno tenga fede al giuramento di Ippocrate.
Quest'ultimo ha detto che proverà a farci avere un anticpo dall'Ass. - è possibile tutto ciò? ma i criteri per un eventuale anticipo sono gli stessi , oppure si decide in base ad un reddito, per giustificare la richiesta? questo è un dubbio che mi sto ponendo .  grazie anticipatamente, spero che mi rispndiate al più presto.   
Risposta n °1
da avvocatocesari il 28/01/2006 • 16:54

L'avvocato  di comprovata esperienza vittimologica per realizzare la miglior tutela dei propri diritti sembra che ad oggi lei non l'abbia trovato dato che le domande che lei pone dimostrano una mancanza di informazione che allo stato dovrebbe già avere e che la costringono a ricercare in questo forum, da un altro avvocato, la risposta ai suoi dubbi. La gestione della tutela dei diritti di un sinistro con esiti mortali e devastanti presuppone una notevole esperienza che può consolidarsi soltanto dopo anni di professione forense ed una  specializzazione vittimologica, spesso putroppo accade che le vittime superstiti si rivolgono improvvidamente senza una attenta verifica dell'esperienza forense del professionista in materia di tutela delle vittime da effettuarsi tramite internet o l'associazione; è un grave problema che può causare anche gravi perdite economiche ed ulteriori pensieri e preoccupazioni, si verifica molto spesso che le vittime vadano a finire superficialmente ad affidarer la tutela dei propri diritti ad avvocati inesperti o addirittura dall'altra parte, dalla parte degli imputati (penalisti) o dalla parte degli assicuratori (avvocati fiduciari di imprese di assicurazioni);   l'esempio più recente è quello di un'intera famiglia che in una città di provincia si è rivolta ad un penalista che di solito difende  coloro che sono imputati di omicidio colposo e che quindi oggi sta di qua quale difensore della vittima parte civile, accanto al pubblico ministero,   mentre di solito sta di là nel  banco degli imputati. Lei richiede chiarimenti in merito agli anticipi: a mio avviso non si dovrebbe ottenre un anticipo ma la totale liquidaizone integrale del danno e se non la si otteine nei tempi previsti dalla legge si deve  pretendere un'offerta formale senza indugiare sull'esercizio legittimo dell'azione risarcitoria e perdere tempo. Se ha dubbi li chiarisca subito. Avvocato Gianmarco Cesari   

Torna alla lista degli argomenti