Archivi forum - Omicidio stradale - Oggetto n°37
Cari lettori e lettrici, vi chiedo di leggere la mia storia.
Tornado a casa dopo un seminario di canto, sono uscita fuori strada e ho colpito un albero. In posizione ferma sono stata successivamente tamponata da un veicolo e rimandata contro l'albero. Ho subito una frattura esposta del femore, numerose ferite al volto (conseguente chirurgia estetica per ricostruzione), rottura mandibolare/mascellare e perdita di numerosi denti (conseguente innesto osseo per impianti dentali), coma (Glasgow di 8) di 8 giorni.
Purtroppo sono straniera (inglese) e mi trovo in una realtà di piccola provincia, e il signore che mi ha colpito era invece della zona, un membro conosciuto. La polizia non ha sequestrato le auto coinvolte nell'incidente, anche se vista la gravità era da fare. Un poliziotto che era sul luogo dell'incidente mi ha detto che i suoi superiori hanno archiviato il mio caso senza consultarlo. Mia madre è stata snobbata dai poliziotti e dal mio stesso assicuratore, che le ha detto: 'Sua figlia ha fatto tutto da sola...il signore che le ha tamponato non andava mai veloce'. L'incidente è avvenuto su un tratto di strada in cui non bisognava superare i 50km/h. Il signore che mi ha tamponato ha rottamato la sua auto 2 giorni dopo l'incidente.
Il mio incidente è grave ma molto complesso. Nessuno (periti, assicuratori) sembra voler capire cosa sia successo. Da 5 anni cerco di trovare un'avvocato che capisca le enormi conseguenze fisiche e psicologiche con cui sto vivendo e sia in grado di aiutarmi.
Se potreste darmi qualsiasi tipo di consiglio vi sarei eternamente grata! Grazie
Cara Holly:
Sicuramente sei nel posto giusto per chiedere informazioni sul tuo caso.
Un caso complesso che se ho ben capito ci sono numerose lacune da parte delle autorità.
Presto i nostri legali ti risponderanno.
Spero che tu possa risolvere il tuo problema e noi siamo qui per questo.
Grazie per avere scritto nel forum.
Giorgio Giunta
Ciao Holly, non sono avvocato e in attesa che ti rispondano i nostri avvocati ti rispondo io.
Il tuo è un caso complicato e da quello che scrivi è comunque difficile capire, in effetti se sei uscita di strada da sola e sei finita contro un albero e poi sei ritornata in mezzo alla strada e uno ti ha tamponato sembra difficile stabilire che questa persona possa avere delle responsabilità.
Però qualcuno potrebbe averti abbagliato e magari non te lo ricordi, oppure il tratto stradale era insidioso, oppure qualcuno ti ha invaso la corsia e tu non lo ricordi per giustificare il fatto che sei uscita di strada, ci sono diverse cose che potrai fare con un buon avvocato, quali nominare un buon perito che possa effettuare una ricostruzione del tuo incidente e cercare di addossare delle colpe se ci sono a chi ti ha tamponato in seguito oppure ad altri soggetti magari coinvolti.
Ci vogliono testimoni che hanno visto, referti della polizia, qualsiasi cosa che possa aiutarti.
Però ti avverto che questo comporterà una spesa da parte tua perchè sarai tu a dover provare queste cose, e non sarà facile per quello che trovi avvocati che ti dicono di lasciar perdere, credo sia per quello.
Però potresti andare all'INPS ed aprire una pratica per invalidità civile, perchè hai subito gravi lesioni e presenterai tutta la refertazione medica che hai e cercherai di ottenere una pensione di invalidità, ovvero una cifraa mensile che possa compensare il fatto che tu non sei più all 100% delle tue possibilità fisiche e quindi lavorative.
Con il danno che hai subito, estetico e fisico non sarà difficile ottenere quei punti di invalidità che ti consentiranno di ottenere la pensione di invalidità civile per l'appunto.
Non sono grossissime cifre però credo che anche 200 300 (calcolo ipotetico perchè c'è da capire i tuoi punti di invalidità reali) euro al mese ti possano aiutare e poi anche perchè ciò ti darà la possibilità di iscriverti nelle liste di collocamento speciali, per invalidi (se avrai riconosciuta più di una certa invalidità) perchè se uno non ce la fa a lavorare per colpa di un infortunio lo stato lo tutela, anche se l'infortunio l'ha fatto tutto da solo.
Come vedi ci sono cose da fare, e comunque ti consiglio di parlare con un buon avvocato dell'associazione, che in più è anche economico.
Ciao e in bocca al lupo.
Alberto
Alberto Pallotti - Sede di Verona
Gentile Holly,
il suo caso è davvero grave e non va affatto sottovalutato.C'è sicuramente una responsabilità anche di chi l'ha tamponata perchè ha aggravato i danni e perchè non ha tenuto la distanza di sicurezza.Occorre inviare subito una richiesta danni all'assicurazione dell'auto che l'ha tamponata facendo rituale richiesta danni.Ha ritirato una copia del rapporto?Mi meraviglio che avvocati evidentemente poco competenti abbiano lasciato il caso senza risposta.Ha tutta la mia solidarietà.
Resto a disposizione per maggiori chiarimenti e la saluto cordialmente.
avv.Domenico Musicco dell'Associazione
avvocato musicco legale convenzionato
Caro Alberto,
ti ringrazio di avermi risposto. In effetti, il mio caso è molto complesso. Ho contattato ben due periti (a spese mie, ovvio!) ma nessuno dei due, stranamente, è riuscito a capire la dinamica del mio incidente. Il poliziotto che era sul luogo dell'incidente è convinto che i suoi superiori e il signore che mi investì stanno coprendo qualcosa - purtroppo non posso provare nulla, avendo un amnesia post-traumatica (e pre) di più di 2 settimane, e lui non può aiutarmi.
Ti ringrazio del suggerimento di rivolgermi all'INPS. Lo tenterò.
Grazie ancora della risposta: prima o poi, quel Lupo creperà!!!
Holly
Come le ho già scritto- ma forse non ha letto la mia risposta-il suo caso, così come l'ha descritto, è più semplice di quanto lei pensa.C'è sicuramente una responsabilità di chi l'ha tamponata per aver aggravato i suoi danni e l'assicurazione dell'auto sarà tenuta, sempre che il diritto non si sia prescritto, a risarcirle i danni a lei provocati.Questa è la via da seguire se si vuole conseguire un risarcimento che mi sembra dovuto.
Naturalmente occorre agire tempestivamente
avv.Domenico Musicco
avvocato musicco legale convenzionato
Ehi Holly penso di aver capito che hai provato la strada del chiedere i danni ma ti sei scontrata con le testimonianze di chi ti ha investito, negli occultamenti da parte della polizia e anche della assicurazione, che ovviamente non ti vuole pagare sostenendo che hai fatto tutto tu da sola ma che sei anche la causa del danno di chi ti ha investito.
Qui non ci sono altri discorsi da fare, devi presentarti da un avvocato con l'incartamento che hai e sperando che non sia prescritto la richiesta di risarcimento danni far cominciare a lui l'opera.
Lui subito invierà raccomandate e chiederà che venga riconosciuta la responsabilità di chi ti ha investito o di altre persone, e poi quando loro non risponderanno li CITERA' in tribunale così sarà un giudice a decidere.
Devi farlo altrimenti non ce la farai, però rammenta che potresti anche perdere la causa se non riuscirai a trovare gli elementi sufficienti per provare la colpa di un altro.
Fammi sapere.
Alberto Pallotti - Sede di Verona