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Archivi forum - Omicidio stradale - Oggetto n°29

Oggetto n°29
informazione
   da fabrizio il 01/01/2006 • 15:51

vorrei informazioni x conto di un mio amico-collega al quale è successa la digrazia di perdere il figlio in un incidente stradale.cosa si può fare

 

Risposta n °1
da alberto il 03/01/2006 • 19:44

Prima di tutto fai le condoglianze al tuo amico, gli sono molto vicino.

Poi consiglia al tuo amico di non isolarsi, stagli vicino e fagli capire che questa immane tragedia che lo ha colpito ha colpito moltissime altre persone prima di lui e che qualcuno ce l'ha fatta a continuare e che la sua vita non è finita, so che è dura ma devi stargli vicino.

Stiamo formando dei gruppi terapeutici per aiutare queste persone nell'immediatezza e anche dopo nell'elaborazione del  lutto e a tempi maturi ti farò sapere dove saranno i gruppi gratuiti di sostegno.

Dal punto di vista (schifoso) dei soldi, del risarcimento, delle vergogne e delle umiliazioni è meglio che:

Il tuo amico si prepari in caso di ragione da parte di suo figlio nell'incidente alle umiliazioni che la giustizia italiana da alle vittime della strada, con pene ridicole e con sospensioni delle patenti velleitarie, e in più i sorrisini da parte degli assassini per lo scampato pericolo della gattabuia

Poi si prospetta per lui un tiro alla fune con l'assicurazione, e dall'altra parte sono mastini e psicologi e sanno dove colpire per "pagare il meno possibile" è il loro mestiere quindi da amico parlerei così al tuo amico:

"Trovati un buon legale del quale sei assolutamente sicuro dell'integrità morale, e del fatto che non ti faccia giri strani dietro con accordi con l'assicurazione per velocizzare i tempi ed abbassare il rimborso, sempre che lo sfortunato ragazzo avesse ragione nell'incidente, e concorda con lui il prezzo della sua opera.

Poi trovati un buon psicologo che certifichi il tuo grado di sofferenza mentale dovuto a questa perdita, questo in previsione di un danno anche da parte dei familiari.

Poi trovati un esperto che in caso di difficoltà possa ricostruire l'incidente, e magari anche dei testimoni per essere sicuri delle modalità dell'incidente stesso.

Non mollare quando fra del tempo quando ti offriranno quei "pochi soldi" che tu considererai una cifra assurda (in senso ironico) e tu ne avrai le palle piene di scartoffie e di cause che ti fanno ripiombare nel dramma e magari penserai di accettare, e loro lo sanno e ci proveranno a risparmiare, che schifo.

Preparati perchè verranno tempi ancor più duri, ma noi siamo qui apposta, per ascoltarti per consigliarti per darti uno spazio in mezzo a noi, cercando di superare quello che adesso ti sembra una cosa pazzesca e che non puoi sopportare, ma noi ci siamo.

Se lo sfortunato ragazzo non avesse ragione allora vale solo la prima e terza parte del mio discorso, ma noi ci siamo lo stesso.

Ciao e in bocca al lupo

 

 


Alberto Pallotti - Sede di Verona

Risposta n °2
da avvocatomusicco il 12/01/2006 • 12:46

L'Associazione può essere un punto di riferimento per sentirsi meno soli e per le necessarie incombenze di carattere legale.

Cordiali saluti

avv.Domenico Musicco


avvocato musicco legale convenzionato

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