Archivi forum - Pirateria stradale - Oggetto n°183

E' un quesito molto interessante, perché da qualche tempo mi ero posto questo problema. Infatti, le tabelle ufficiali in uso ai vari Tribunali, non prevedono il risarcimento ai nonni, mentre lo prevedono dettagliatamente per genitori, figli, fratelli e coniugi, cui sono parificati (con qualche difficoltà in più) i conviventi more uxorio. Nei numerosi casi di risarcimento ai superstiti finora non mi è mai capitato di dover chiedere risarcimenti per nonni non conviventi, ma ritengo che possano averne diritto a pieno titolo: ho conosciuto infatti nonni più legati  (e non solo affettivamente) ai piccoli deceduti degli stessi genitori e che in seguito alla morte dei nipoti hanno avuto la vita sconvolta.

Ci sono senz'altro gli estremi per richiedere il danno morale e, in base alle recenti sentenze della Suprema Corte, anche il danno esistenziale, senza escludere la possibilità di ottenere, in alcuni casi, il riconoscimento del danno biologico e del danno materiale. Il tutto, naturalmente, a condizione che il legame tra nonni e nipote venga provato, anche con testimonianze disinteressate. Ovviamente le richieste saranno contestate dalle Compagnie di Assicurazione e probabilmente occorrerà affrontare una dura battaglia legale con un buon avvocato, ma non dovrebbe essere molto difficile trovare un avvocato qualificato, disponibile ad affrontare una vertenza giuridica così interessante senza chiedere anticipi per onorari e spese né retribuzioni in caso di insuccesso, considerato che le nuove norme, introdotte com la legge sulle liberalizzazioni, consentono il patto di quota-lite.

Con solidarietà ed auguri.

Avv, Giuseppe Centrone

fausto