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Ischia, sordomuto difende un giovane e viene brutalmente picchiato
La violenta aggressione è scattata all’esterno di un disco bar, mentre l'uomo cercava di bloccare un gruppo che stava colpendo un coetaneo
La violenta aggressione è scattata all’esterno di un disco bar, mentre l'uomo cercava di bloccare un gruppo che stava colpendo un coetaneo
(17/11/2025 • 20:15)
Milano, volontari ripuliscono"227 pali dagli adesivi
Raschietti, spugne e sacchi. Dove non arriva il servizio nettezza urbana del Comune di Milano a fare la differenza ci hanno pensato City Angels, comitati, volontari e semplici cittadini, che per un pomeriggio hanno ripulito la loro città per combattere e prevenire il degrado urbano. In corso Buenos Aires, hanno ripulito ben 227 pali dagli adesivi.
Raschietti, spugne e sacchi. Dove non arriva il servizio nettezza urbana del Comune di Milano a fare la differenza ci hanno pensato City Angels, comitati, volontari e semplici cittadini, che per un pomeriggio hanno ripulito la loro città per combattere e prevenire il degrado urbano. In corso Buenos Aires, hanno ripulito ben 227 pali dagli adesivi.
(17/11/2025 • 19:46)
L'assessore sardo che ha frantumato"una vetrata al Mimit: "Poteva andare peggio"
Il video più virale degli ultimi giorni è quello della rovinosa caduta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di Emanuele Cani, assessore regionale all'Industria della Sardegna. Tutto accade in un attimo, pochi secondi e l'assessore inciampa, perde l'equilibrio e finisce contro una vetrata, "La carta dei lavoratori", realizzata nel 1932 dal pittore Mario Sironi, sullo scalone d'onore dell'allora sede del ministero delle Corporazioni. Nonostante la violenza dell'urto e il fatto che sia rimasto sospeso per qualche secondo fuori dall'edificio, l'assessore non ha riportato ferite gravi come ha lui stesso confermato a "Diario del giorno" su Rete 4. "Poteva andare molto peggio", ha detto.
Il video più virale degli ultimi giorni è quello della rovinosa caduta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di Emanuele Cani, assessore regionale all'Industria della Sardegna. Tutto accade in un attimo, pochi secondi e l'assessore inciampa, perde l'equilibrio e finisce contro una vetrata, "La carta dei lavoratori", realizzata nel 1932 dal pittore Mario Sironi, sullo scalone d'onore dell'allora sede del ministero delle Corporazioni. Nonostante la violenza dell'urto e il fatto che sia rimasto sospeso per qualche secondo fuori dall'edificio, l'assessore non ha riportato ferite gravi come ha lui stesso confermato a "Diario del giorno" su Rete 4. "Poteva andare molto peggio", ha detto.
(17/11/2025 • 19:42)
Garlasco, Riesame annulla di nuovo il sequestro dei dispositivi a Venditti: "Mancano gli elementi per sostenere le accuse di corruzione"
Secondo i giudici "tutti gli elementi" portati dai pm per sostenere le accuse di corruzione e peculato dell'ex procuratore di Pavia sono "incongrui". La difesa chiede la restituzione di pc e cellulari
Secondo i giudici "tutti gli elementi" portati dai pm per sostenere le accuse di corruzione e peculato dell'ex procuratore di Pavia sono "incongrui". La difesa chiede la restituzione di pc e cellulari
(17/11/2025 • 19:27)
Firenze, palestinesi salvati dalla guerra ma abbandonati in un centro di accoglienza straordinario
Salvati dalla guerra, ma abbandonati in un centro di accoglienza straordinario nel quartiere di Rifredi a Firenze. Questo il destino di cinque nuclei familiari sfuggiti ai bombardamenti di Gaza, ma poi parcheggiati in una struttura che non riesce a garantire né la loro assistenza, né tanto meno la loro integrazione. Ventidue persone in tutto costrette a vivere in una scuola, una sola stanza per famiglia, bagno in comune e neanche una cucina. Ogni giorno il cibo arriva dalla Caritas.
Salvati dalla guerra, ma abbandonati in un centro di accoglienza straordinario nel quartiere di Rifredi a Firenze. Questo il destino di cinque nuclei familiari sfuggiti ai bombardamenti di Gaza, ma poi parcheggiati in una struttura che non riesce a garantire né la loro assistenza, né tanto meno la loro integrazione. Ventidue persone in tutto costrette a vivere in una scuola, una sola stanza per famiglia, bagno in comune e neanche una cucina. Ogni giorno il cibo arriva dalla Caritas.
(17/11/2025 • 19:26)
Caso Pierina, nuova udienza in Corte d'Assisi a Rimini
Niente bandana, nessun eccentrico copricapo in testa. Loris Bianchi, fratello minore di Manuela, si presenta in tribunale a Rimini con un look rinnovato. È il giorno della sua deposizione in Corte d'Assise, dov'è in corso il processo per la morte di Pierina Paganelli, la pensionata uccisa con 29 coltellate nel garage di casa la sera del 3 ottobre del 2023. L'unico imputato è Luis Dassilva, l'ex vicino con cui la 78enne condivideva il pianerottolo, ed ex amante di Manuela. A parlare prima di lui in una deposizione di oltre 4 ore è stato Giuliano Saponi, il secondogenito di Pierina che con Manuela è stato sposato fino a pochi mesi prima del delitto. L'uomo, miracolosamente sopravvissuto a un incidente stradale, ha raccontato e descritto i rapporti tra i protagonisti della vicenda. L'affetto di Pierina per Manuela, considerata come una seconda figlia, la fine della loro storia quando Manuela gli aveva confidato che c'era un'altra persona nel suo cuore. E ancora, l'antipatia per Louis che frequentava la loro casa per piccoli lavori domestici. La sera dell'omicidio Loris era in casa di Manuela. A confermarlo è sempre stata la figlia Giorgia che era con loro. La sua testimonianza sarà cruciale.
Niente bandana, nessun eccentrico copricapo in testa. Loris Bianchi, fratello minore di Manuela, si presenta in tribunale a Rimini con un look rinnovato. È il giorno della sua deposizione in Corte d'Assise, dov'è in corso il processo per la morte di Pierina Paganelli, la pensionata uccisa con 29 coltellate nel garage di casa la sera del 3 ottobre del 2023. L'unico imputato è Luis Dassilva, l'ex vicino con cui la 78enne condivideva il pianerottolo, ed ex amante di Manuela. A parlare prima di lui in una deposizione di oltre 4 ore è stato Giuliano Saponi, il secondogenito di Pierina che con Manuela è stato sposato fino a pochi mesi prima del delitto. L'uomo, miracolosamente sopravvissuto a un incidente stradale, ha raccontato e descritto i rapporti tra i protagonisti della vicenda. L'affetto di Pierina per Manuela, considerata come una seconda figlia, la fine della loro storia quando Manuela gli aveva confidato che c'era un'altra persona nel suo cuore. E ancora, l'antipatia per Louis che frequentava la loro casa per piccoli lavori domestici. La sera dell'omicidio Loris era in casa di Manuela. A confermarlo è sempre stata la figlia Giorgia che era con loro. La sua testimonianza sarà cruciale.
(17/11/2025 • 19:14)
Cede il braccio della betoniera: operaio muore in un cantiere di Pozzallo
Il 36enne è deceduto dopo il ricovero, ferito un collega. Una giornata nera per gli incidenti sul lavoro, che registra altre tre vittime: una a Ceccano (Frosinone), due a Pallagorio, in provincia di Crotone
Il 36enne è deceduto dopo il ricovero, ferito un collega. Una giornata nera per gli incidenti sul lavoro, che registra altre tre vittime: una a Ceccano (Frosinone), due a Pallagorio, in provincia di Crotone
(17/11/2025 • 19:12)
Rigopiano, il sostituto procuratore di Perugia parla di "superficialità" e "caos totale"
Ventinove persone morirono nell'hotel Rigopiano, sepolte da una valanga il 18 gennaio 2017. Per l'accusa quella tragedia poteva essere evitata. Nella seconda udienza del processo bis, a Perugia, il sostituto procuratore Paolo Berlucchi ha parlato di "superficialità" e "caos totale in cui nessuno sapeva chi comandava", chiedendo la conferma delle condanne per omicidio colposo nei confronti di due tecnici della provincia di Pescara, annullate in Cassazione e prossime alla prescrizione.
Ventinove persone morirono nell'hotel Rigopiano, sepolte da una valanga il 18 gennaio 2017. Per l'accusa quella tragedia poteva essere evitata. Nella seconda udienza del processo bis, a Perugia, il sostituto procuratore Paolo Berlucchi ha parlato di "superficialità" e "caos totale in cui nessuno sapeva chi comandava", chiedendo la conferma delle condanne per omicidio colposo nei confronti di due tecnici della provincia di Pescara, annullate in Cassazione e prossime alla prescrizione.
(17/11/2025 • 19:06)
Maltempo, nel Goriziano una frana travolge tre case: una persona estratta viva, un morto e un disperso | Esonda il fiume Torre, 300 sfollati
Ritrovato il corpo di un 35enne che stava tentanto di aiutare l'anziana la quale risulta ancora dispersa. Sul Friuli Venezia Giulia caduti 200 millimetri di pioggia in poche ore
Ritrovato il corpo di un 35enne che stava tentanto di aiutare l'anziana la quale risulta ancora dispersa. Sul Friuli Venezia Giulia caduti 200 millimetri di pioggia in poche ore
(17/11/2025 • 18:07)
Sospetto focolaio di legionella a Milano, un morto e otto ricoverati
Nel quartiere San Siro l'Ats indaga sull'origine dei contagi e avvia campionamenti nelle abitazioni e nei punti considerati sensibili
Nel quartiere San Siro l'Ats indaga sull'origine dei contagi e avvia campionamenti nelle abitazioni e nei punti considerati sensibili
(17/11/2025 • 18:04)
Garlasco, l'avvocato Gallo: "Tra oggi e domani potrebbe uscire un altro indagato"
A "Diario del Giorno", il legale di Massimo Lovati commenta i recenti sviluppi sulla vicenda
A "Diario del Giorno", il legale di Massimo Lovati commenta i recenti sviluppi sulla vicenda
(17/11/2025 • 17:50)
Maltempo Gorizia, Klugmann e il suo ristorante allagato: "L'acqua si è ritirata, ha lasciato il fango"
"Adesso l'acqua si è ritirata, dopo ore in cui aveva invaso tutto. Ha lasciato il fango. La protezione civile è arrivata un paio di ore fa e ci sta aiutando". Lo ha detto a "Diario del giorno" la chef Antonia Klugmann, il cui ristorante stellato "L'Argine a Vencò" a Dolegna del Collio (Gorizia) era stato travolto dall'acqua.
"Adesso l'acqua si è ritirata, dopo ore in cui aveva invaso tutto. Ha lasciato il fango. La protezione civile è arrivata un paio di ore fa e ci sta aiutando". Lo ha detto a "Diario del giorno" la chef Antonia Klugmann, il cui ristorante stellato "L'Argine a Vencò" a Dolegna del Collio (Gorizia) era stato travolto dall'acqua.
(17/11/2025 • 17:49)
Eurallumina, operai a 40 metri su silo nel Sulcis: "Mimit ci convochi" | La risposta del ministero: "Tavolo il 10 dicembre"
I sindacati: "Stanziare i fondi necessari alla continuità operativa dell'azienda per garantire il pagamento delle utenze, dei salari e delle fatture delle imprese terziste e assicurare la prosecuzione delle bonifiche ambientali"
I sindacati: "Stanziare i fondi necessari alla continuità operativa dell'azienda per garantire il pagamento delle utenze, dei salari e delle fatture delle imprese terziste e assicurare la prosecuzione delle bonifiche ambientali"
(17/11/2025 • 17:08)
Maltempo, le immagini delle operazioni di soccorso a Romans d'Isonzo (Gorizia)
Le immagini delle operazioni di soccorso a Romans D'Isonzo, uno dei comuni del Friuli orientale più colpiti dall'ondata di maltempo.
Le immagini delle operazioni di soccorso a Romans D'Isonzo, uno dei comuni del Friuli orientale più colpiti dall'ondata di maltempo.
(17/11/2025 • 17:04)
Frana a Cormons, si cercano i dispersi: in azione anche i cani molecolari
Proseguono senza sosta le ricerche dei due dispersi dopo la frana che ha colpito Brazzano di Cormons, nel Goriziano. Sul luogo del crollo delle tre abitazioni sono entrati in azione anche i cani molecolari, addestrati a operare in scenari di emergenza complessi.
Proseguono senza sosta le ricerche dei due dispersi dopo la frana che ha colpito Brazzano di Cormons, nel Goriziano. Sul luogo del crollo delle tre abitazioni sono entrati in azione anche i cani molecolari, addestrati a operare in scenari di emergenza complessi.
(17/11/2025 • 16:13)
Cormons, la frana vista dall'alto: il sorvolo dei vigili del fuoco
Le immagini dall’elicottero dei vigili del fuoco mostrano con chiarezza l’estensione della frana che ha colpito Brazzano di Cormons, nel Goriziano, dopo una notte segnata da piogge violentissime. Il sorvolo documenta l’area interessata dallo smottamento, che ha travolto strade e ha provocato il crollo di tre abitazioni. La zona è stata tra le più colpite dell’ondata di maltempo che ha investito il Friuli, con gravi danni e criticità ancora in corso.
Le immagini dall’elicottero dei vigili del fuoco mostrano con chiarezza l’estensione della frana che ha colpito Brazzano di Cormons, nel Goriziano, dopo una notte segnata da piogge violentissime. Il sorvolo documenta l’area interessata dallo smottamento, che ha travolto strade e ha provocato il crollo di tre abitazioni. La zona è stata tra le più colpite dell’ondata di maltempo che ha investito il Friuli, con gravi danni e criticità ancora in corso.
(17/11/2025 • 15:43)
Prato, agenti Digos feriti durante scontri con un gruppo di cittadini cinesi
Gli agenti erano impegnati in un servizio di ordine pubblico quando un gruppo ha tentato di raggiungere l'area del sit-in dei lavoratori stranieri
Gli agenti erano impegnati in un servizio di ordine pubblico quando un gruppo ha tentato di raggiungere l'area del sit-in dei lavoratori stranieri
(17/11/2025 • 15:20)
(17/11/2025 • 15:20)
Il sindaco di Gorizia a Tgcom24: "Ancora pericolo di nuovi distacchi e smottamenti"
Il primo cittadino di Gorizia fa un bilancio dei danni provocati dal maltempo e spiega come si stanno svolgendo le operazioni di ricerca dei due dispersi.
Il primo cittadino di Gorizia fa un bilancio dei danni provocati dal maltempo e spiega come si stanno svolgendo le operazioni di ricerca dei due dispersi.
(17/11/2025 • 14:48)
Droga "per uso personale": assolto con un chilo e mezzo di cocaina in valigia
Oltre un chilo e mezzo di cocaina per "uso personale". È la spiegazione con la quale se l'è cavata un uomo, fermato al rientro dalla Colombia, con la droga in valigia. Secondo gli esperti quella quantità equivaleva a cinquemilacinquecento dosi. Non poche per essere considerate "per uso personale". Eppure è stato assolto: secondo i giudici di Bari non era dimostrato che la droga fosse destinata allo spaccio. È a sentenze come queste che si riferiva il sottosegretario Alfredo Mantovano quando, durante la settima Conferenza sulle Dipendenze, aveva affrontato il ruolo della magistratura nel contrasto al traffico di droga: "Sentenze stupefacenti che a fronte della detenzione di qualche chilo di sostanza raffigurano l'uso personale e hanno conseguenze devastanti". Parole che avevano provocato la reazione sdegnata di un giudice: "Ci indichi a quali sentenze si riferisce" aveva ribattuto un magistrato. E la risposta è arrivata, per lettera, con alcuni dei casi più stupefacenti. A Cagliari due persone sono state trovate in possesso di quattro chili di marijuana: per il perito valevano ventiduemilatrecentottantasette dosi, ma per il giudice mancava la prova che fossero per lo spaccio. Stessa motivazione per una sentenza del tribunale di Firenze: in quel caso era stata assolta una persona, con precedenti di droga, alla quale erano state trovate tremilacentoquarantaquattro dosi. "È ricco, può averla comprata per sé" spiegarono i giudici. Un po' come quella di un noto rapper: duemila dosi di hashish e seicentosettantotto di marijuana. Almeno lui è stato condannato. A soli dieci mesi però, e con pena sospesa. "Si sa - spiegano i magistrati - che in certi ambienti c'è un uso disinvolto di sostanze stupefacenti, soprattutto quelle leggere ritenute idonee a favorire la creatività artistica".
Oltre un chilo e mezzo di cocaina per "uso personale". È la spiegazione con la quale se l'è cavata un uomo, fermato al rientro dalla Colombia, con la droga in valigia. Secondo gli esperti quella quantità equivaleva a cinquemilacinquecento dosi. Non poche per essere considerate "per uso personale". Eppure è stato assolto: secondo i giudici di Bari non era dimostrato che la droga fosse destinata allo spaccio. È a sentenze come queste che si riferiva il sottosegretario Alfredo Mantovano quando, durante la settima Conferenza sulle Dipendenze, aveva affrontato il ruolo della magistratura nel contrasto al traffico di droga: "Sentenze stupefacenti che a fronte della detenzione di qualche chilo di sostanza raffigurano l'uso personale e hanno conseguenze devastanti". Parole che avevano provocato la reazione sdegnata di un giudice: "Ci indichi a quali sentenze si riferisce" aveva ribattuto un magistrato. E la risposta è arrivata, per lettera, con alcuni dei casi più stupefacenti. A Cagliari due persone sono state trovate in possesso di quattro chili di marijuana: per il perito valevano ventiduemilatrecentottantasette dosi, ma per il giudice mancava la prova che fossero per lo spaccio. Stessa motivazione per una sentenza del tribunale di Firenze: in quel caso era stata assolta una persona, con precedenti di droga, alla quale erano state trovate tremilacentoquarantaquattro dosi. "È ricco, può averla comprata per sé" spiegarono i giudici. Un po' come quella di un noto rapper: duemila dosi di hashish e seicentosettantotto di marijuana. Almeno lui è stato condannato. A soli dieci mesi però, e con pena sospesa. "Si sa - spiegano i magistrati - che in certi ambienti c'è un uso disinvolto di sostanze stupefacenti, soprattutto quelle leggere ritenute idonee a favorire la creatività artistica".
(17/11/2025 • 14:41)
Maxi-blitz nel Napoletano: 44 arresti, il clan Russo controllava voto, edilizia e scommesse
Dall'elicottero sembra un assedio: blocchi stradali, mezzi e centinaia di agenti. È il maxi-blitz che all'alba, nel napoletano, ha colpito il potente clan Russo, da sempre presente sul territorio di Nola. Secondo gli inquirenti, sarebbero stati capaci di spingersi fino alle urne elettorali, cercando di orientare il voto a Cicciano nel 2023 e a Casamarciano l'anno prima, provando a far votare candidati ritenuti più disponibili agli interessi della camorra. Quarantaquattro le persone arrestate dai carabinieri di Castello di Cisterna, di cui dieci ai domiciliari. Ma quello elettorale è solo uno dei fronti scoperti dall'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Un sistema criminale che, tra il 2022 e il 2024, avrebbe mantenuto un controllo costante sul territorio. Ci sarebbe stato un "pedaggio" imposto sulle transazioni immobiliari: dalla progettazione alla compravendita, fino alle pratiche urbanistiche. Tecnici comunali, professionisti e imprenditori sarebbero stati costretti a versare denaro alla camorra. Un meccanismo che, secondo la procura, avrebbe garantito entrate costanti, poi suddivise tra gli affiliati e destinate anche al sostegno delle famiglie dei detenuti. Accanto al business dell'edilizia, l'illecito circuito delle scommesse. Il clan Russo, con il sostegno della famiglia Licciardi, avrebbe gestito agenzie e piattaforme clandestine di gioco online create ad hoc per ricevere puntate illecite. Gli stessi gestori delle sale avrebbero subito estorsioni per saldare debiti accumulati nella rete illegale.
Dall'elicottero sembra un assedio: blocchi stradali, mezzi e centinaia di agenti. È il maxi-blitz che all'alba, nel napoletano, ha colpito il potente clan Russo, da sempre presente sul territorio di Nola. Secondo gli inquirenti, sarebbero stati capaci di spingersi fino alle urne elettorali, cercando di orientare il voto a Cicciano nel 2023 e a Casamarciano l'anno prima, provando a far votare candidati ritenuti più disponibili agli interessi della camorra. Quarantaquattro le persone arrestate dai carabinieri di Castello di Cisterna, di cui dieci ai domiciliari. Ma quello elettorale è solo uno dei fronti scoperti dall'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Un sistema criminale che, tra il 2022 e il 2024, avrebbe mantenuto un controllo costante sul territorio. Ci sarebbe stato un "pedaggio" imposto sulle transazioni immobiliari: dalla progettazione alla compravendita, fino alle pratiche urbanistiche. Tecnici comunali, professionisti e imprenditori sarebbero stati costretti a versare denaro alla camorra. Un meccanismo che, secondo la procura, avrebbe garantito entrate costanti, poi suddivise tra gli affiliati e destinate anche al sostegno delle famiglie dei detenuti. Accanto al business dell'edilizia, l'illecito circuito delle scommesse. Il clan Russo, con il sostegno della famiglia Licciardi, avrebbe gestito agenzie e piattaforme clandestine di gioco online create ad hoc per ricevere puntate illecite. Gli stessi gestori delle sale avrebbero subito estorsioni per saldare debiti accumulati nella rete illegale.
(17/11/2025 • 14:33)
Tre fedi, tre monete: Roma celebra il dialogo interreligioso
Tre fedi che abitano sotto lo stesso cielo – quello di Abramo – nel segno della fratellanza, della pace e del dialogo interreligioso. Unite dall'emissione straordinaria di un trittico di monete, emesse dal MEF e coniate dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che celebra la convivenza proficua di cristianesimo, ebraismo e islam nella città di Roma. Un omaggio anche a tre grandi edifici di culto: la Basilica di San Pietro, il Tempio Maggiore Ebraico di Roma e la Grande Moschea della Capitale. Un progetto dal significato profondo: sulle monete è raffigurato il cielo stellato che richiama il sogno di Abramo. A progettarle sono state due sorelle, entrambe artiste incisore della Zecca.
Tre fedi che abitano sotto lo stesso cielo – quello di Abramo – nel segno della fratellanza, della pace e del dialogo interreligioso. Unite dall'emissione straordinaria di un trittico di monete, emesse dal MEF e coniate dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che celebra la convivenza proficua di cristianesimo, ebraismo e islam nella città di Roma. Un omaggio anche a tre grandi edifici di culto: la Basilica di San Pietro, il Tempio Maggiore Ebraico di Roma e la Grande Moschea della Capitale. Un progetto dal significato profondo: sulle monete è raffigurato il cielo stellato che richiama il sogno di Abramo. A progettarle sono state due sorelle, entrambe artiste incisore della Zecca.
(17/11/2025 • 14:18)
Studentessa norvegese denuncia molestia a San Siro durante la partita con l'Italia: indagato addetto alle pulizie
La 24enne ha indicato agli steward il presunto responsabile dopo essersi allontanata dai servizi dello stadio. Il giovane è indagato per violenza sessuale
La 24enne ha indicato agli steward il presunto responsabile dopo essersi allontanata dai servizi dello stadio. Il giovane è indagato per violenza sessuale
(17/11/2025 • 13:34)
Criminalità a Firenze, i residenti: "Chi delinque deve avere paura"
Lo sfogo dei cittadini a "Fuori dal coro"
Lo sfogo dei cittadini a "Fuori dal coro"
(17/11/2025 • 13:29)
Scavi alla Casa del Jazz, un testimone: "Io ho abitato in quella villa, so dove cercare"
Continuano le ispezioni nel complesso della Casa del Jazz a Roma per individuare l'accesso al tunnel tombato, dove si sospetta possano trovarsi anche resti del giudice Paolo Adinolfi, scomparso dal 1994. "Prima c'era un salone dove si facevano le feste. C'era una cantina dove si andava giù, una trentina di scalini. Io ci ho abitato, mio padre lavorava per il commendatore", dice Franco Piacentini, figlio dell'ex custode. "Lì sotto qualcosa ci deve essere, hanno subito chiuso questa botola che arrivava fino alle catacombe". Lui quel tunnel lo conosce benissimo: ha abitato in quella villa dal 48 al 68, per vent'anni. "Ci potrebbe essere tutto, - dice - che ne so. Niente o anche il cadavere".
Continuano le ispezioni nel complesso della Casa del Jazz a Roma per individuare l'accesso al tunnel tombato, dove si sospetta possano trovarsi anche resti del giudice Paolo Adinolfi, scomparso dal 1994. "Prima c'era un salone dove si facevano le feste. C'era una cantina dove si andava giù, una trentina di scalini. Io ci ho abitato, mio padre lavorava per il commendatore", dice Franco Piacentini, figlio dell'ex custode. "Lì sotto qualcosa ci deve essere, hanno subito chiuso questa botola che arrivava fino alle catacombe". Lui quel tunnel lo conosce benissimo: ha abitato in quella villa dal 48 al 68, per vent'anni. "Ci potrebbe essere tutto, - dice - che ne so. Niente o anche il cadavere".
(17/11/2025 • 13:25)
Festa della Bruna di Matera conquista Harvard
Non una semplice festa patronale ma un modello di cooperazione tra associazione, diocesi, istituzioni e cittadini, simbolo di economia, cultura e spiritualità. Per questo la festa della Madonna della Bruna, celebrata il 2 luglio a Matera si candida a diventare oggetto di studio alla Harvard University. Lo scorso 2 novembre è cominciata la stesura del dossier che verrà presentato oltreoceano e che, qualora venisse accettato, porterebbe gli studiosi americani in Basilicata.
Non una semplice festa patronale ma un modello di cooperazione tra associazione, diocesi, istituzioni e cittadini, simbolo di economia, cultura e spiritualità. Per questo la festa della Madonna della Bruna, celebrata il 2 luglio a Matera si candida a diventare oggetto di studio alla Harvard University. Lo scorso 2 novembre è cominciata la stesura del dossier che verrà presentato oltreoceano e che, qualora venisse accettato, porterebbe gli studiosi americani in Basilicata.
(17/11/2025 • 13:10)
Liguria flagellata dai nubifragi: a Genova un albero sfiora la funicolare, a Voltri arriva una tromba d’aria
La forte ondata di maltempo provoca il blocco della funicolare Sant’Anna. Un muro crollato a Genova nel quartiere Marassi: bloccata una strada. Numerosi gli interventi di vigili del fuoco e Protezione civile
La forte ondata di maltempo provoca il blocco della funicolare Sant’Anna. Un muro crollato a Genova nel quartiere Marassi: bloccata una strada. Numerosi gli interventi di vigili del fuoco e Protezione civile
(17/11/2025 • 12:55)
Frosinone, scambia un manager per l'amante della moglie e lo colpisce con un martello
Un dirigente di 46 anni, in visita ai familiari, è stato aggredito da un uomo che lo avrebbe confuso con un presunto rivale. L'aggressore è stato denunciato per lesioni
Un dirigente di 46 anni, in visita ai familiari, è stato aggredito da un uomo che lo avrebbe confuso con un presunto rivale. L'aggressore è stato denunciato per lesioni
(17/11/2025 • 12:47)
Lecce, cane abbandonato sul balcone cade e muore: multato il proprietario
Il giudice ha inflitto un'ammenda di 5mila euro e disposto il risarcimento all'associazione animalista che si è costituita parte civile
Il giudice ha inflitto un'ammenda di 5mila euro e disposto il risarcimento all'associazione animalista che si è costituita parte civile
(17/11/2025 • 12:37)
Roma, maxi furto a Louis Vuitton: sfondano la vetrata e fuggono con le borse di lusso
Un commando di tre uomini ha preso di mira il magazzino del marchio in pieno centro, entrando da via Mario de' Fiori: il bottino è ancora da quantificare
Un commando di tre uomini ha preso di mira il magazzino del marchio in pieno centro, entrando da via Mario de' Fiori: il bottino è ancora da quantificare
(17/11/2025 • 12:24)
Ultimo aggiornamento: 17/11/2025 &b000000MondayMonday; 20:03


