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Roma, primario arrestato per presunta tangente: il gip dispone i domiciliari
Nell'indagine si procede per corruzione
Nell'indagine si procede per corruzione
(08/12/2025 • 15:31)
Ai domiciliari il primario arrestato per una presunta tangente a Roma
Inizialmente reticente, ha poi ammesso parte delle sue responsabilità davanti al Gip, il medico romano arrestato giovedì scorso per corruzione, e finito ai domiciliari. Roberto Palumbo, 57 anni, primario di nefrologia dell'ospedale Sant'Eugenio si trovava in un'auto parcheggiata davanti alla regione Lazio, a Roma, con in mano una busta con 3mila euro in contanti, in pezzi da 100 e da 50 euro, quando gli agenti della squadra mobile lo hanno arrestato in flagranza di reato. Secondo gli investigatori, gli era appena stata consegnata da un imprenditore abruzzese nel settore delle apparecchiature medicali, Maurizio Terra. Anche lui è finito ai domiciliari e anche lui ha ammesso le responsabilità. L'accusa nei loro confronti è concorso in corruzione di pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni.
Inizialmente reticente, ha poi ammesso parte delle sue responsabilità davanti al Gip, il medico romano arrestato giovedì scorso per corruzione, e finito ai domiciliari. Roberto Palumbo, 57 anni, primario di nefrologia dell'ospedale Sant'Eugenio si trovava in un'auto parcheggiata davanti alla regione Lazio, a Roma, con in mano una busta con 3mila euro in contanti, in pezzi da 100 e da 50 euro, quando gli agenti della squadra mobile lo hanno arrestato in flagranza di reato. Secondo gli investigatori, gli era appena stata consegnata da un imprenditore abruzzese nel settore delle apparecchiature medicali, Maurizio Terra. Anche lui è finito ai domiciliari e anche lui ha ammesso le responsabilità. L'accusa nei loro confronti è concorso in corruzione di pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni.
(08/12/2025 • 15:26)
Tac al gatto in ospedale, radiologo verso il processo
Aveva sottoposto a tac e a drenaggio all'interno dell'ospedale Parini di Aosta il suo gatto caduto dal sesto piano, per questo va verso il processo il dottor Gianluca Fanelli, responsabile del reparto Radiologia cardiovascolare e interventistica. E' accusato di indebita appropriazione di denaro o cose mobili (che equivale alla vecchia accusa di peculato) e di esercizio abusivo della professione veterinaria. Il fatto risale al 20 gennaio scorso, quando il medico, marito della senatrice Nicoletta Spelgatti, avrebbe fatto ritardare gli esami di due pazienti al pronto soccorso, per sottoporre la sua gatta Athena ad accertamenti, utilizzando la strumentazione del reparto. All'udienza preliminare fissata per il 27 gennaio al tribunale di Aosta il giudice deciderà se prosciogliere o rinviare a giudizio tre dei quattro indagati. Oltre a Fanelli, dovranno comparire Massimiliano Natrella, primario di Radiologia e la tecnica di laboratorio Giulia Sammaritani. Il primo deve rispondere delle stesse accuse di Fanelli. La tecnica invece di favoreggiamento. Secondo le indagini sarebbe stata presente durante gli esami sull'animale. Il primario, il giorno successivo, avrebbe assistito al drenaggio che ha consentito alla gatta di respirare. Le immagini dell'esame, secondo quanto appurato dagli inquirenti, sono state in seguito cancellate. "Mai pentito di quello che ho fatto, - aveva detto medico, - non mi sarei perdonato se Athena fosse morta".
Aveva sottoposto a tac e a drenaggio all'interno dell'ospedale Parini di Aosta il suo gatto caduto dal sesto piano, per questo va verso il processo il dottor Gianluca Fanelli, responsabile del reparto Radiologia cardiovascolare e interventistica. E' accusato di indebita appropriazione di denaro o cose mobili (che equivale alla vecchia accusa di peculato) e di esercizio abusivo della professione veterinaria. Il fatto risale al 20 gennaio scorso, quando il medico, marito della senatrice Nicoletta Spelgatti, avrebbe fatto ritardare gli esami di due pazienti al pronto soccorso, per sottoporre la sua gatta Athena ad accertamenti, utilizzando la strumentazione del reparto. All'udienza preliminare fissata per il 27 gennaio al tribunale di Aosta il giudice deciderà se prosciogliere o rinviare a giudizio tre dei quattro indagati. Oltre a Fanelli, dovranno comparire Massimiliano Natrella, primario di Radiologia e la tecnica di laboratorio Giulia Sammaritani. Il primo deve rispondere delle stesse accuse di Fanelli. La tecnica invece di favoreggiamento. Secondo le indagini sarebbe stata presente durante gli esami sull'animale. Il primario, il giorno successivo, avrebbe assistito al drenaggio che ha consentito alla gatta di respirare. Le immagini dell'esame, secondo quanto appurato dagli inquirenti, sono state in seguito cancellate. "Mai pentito di quello che ho fatto, - aveva detto medico, - non mi sarei perdonato se Athena fosse morta".
(08/12/2025 • 14:41)
Neonata morta in incidente sulla A5: procura indaga per omicidio stradale e fuga
Almeno due veicoli sarebbero stati coinvolti nell'incidente e avrebbero proseguito la marcia senza fermarsi per prestare soccorso
Almeno due veicoli sarebbero stati coinvolti nell'incidente e avrebbero proseguito la marcia senza fermarsi per prestare soccorso
(08/12/2025 • 14:08)
Famiglia nel bosco, i costi ricadono sul Comune di Palmoli: "Quasi 5mila euro dal 20 novembre"
La famiglia nel bosco continua a restare divisa, con il tribunale per i minorenni de L'Aquila che non ha ancora sciolto la riserva sulla possibilità di un ritorno a casa dei bambini. La notifica con la decisione potrebbe arrivare domani, ma al momento l'unica certezza riguarda i costi che questo caso giuridico ha prodotto per il Comune di Palmoli. "Dalla data del collocamento nella casa-famiglia, i costi per i minori, ma anche per la madre, sono a carico del Comune di Palmoli. (…) 244 euro al giorno, per tutte e 4 i componenti del nucleo familiare", afferma il sindaco. "E' molto impegnativo per un piccolo comune di 850 anime quale è Palmoli. Quasi 5 mila euro dal 20 novembre - giorno dell'allontanamento - ad oggi". "Cifra che, grazie all’utilizzo di contributi statali, potrà essere affrontata per un massimo di 4-5 mesi - avvisa il sindaco. - Viceversa comincerà a gravare direttamente sul bilancio del comune e allora la situazione potrebbe diventare preoccupante". Nathan è l'unico componente della famiglia a non essere un costo per la comunità. Continua a fare avanti e indietro tra la casa nel bosco e quella nuova messa a disposizione dall’imprenditore Armando Carusi, per i tre mesi necessari a iniziare i lavori di ristrutturazione. Al momento però non è stata ancora presentata alcuna pratica in Comune.
La famiglia nel bosco continua a restare divisa, con il tribunale per i minorenni de L'Aquila che non ha ancora sciolto la riserva sulla possibilità di un ritorno a casa dei bambini. La notifica con la decisione potrebbe arrivare domani, ma al momento l'unica certezza riguarda i costi che questo caso giuridico ha prodotto per il Comune di Palmoli. "Dalla data del collocamento nella casa-famiglia, i costi per i minori, ma anche per la madre, sono a carico del Comune di Palmoli. (…) 244 euro al giorno, per tutte e 4 i componenti del nucleo familiare", afferma il sindaco. "E' molto impegnativo per un piccolo comune di 850 anime quale è Palmoli. Quasi 5 mila euro dal 20 novembre - giorno dell'allontanamento - ad oggi". "Cifra che, grazie all’utilizzo di contributi statali, potrà essere affrontata per un massimo di 4-5 mesi - avvisa il sindaco. - Viceversa comincerà a gravare direttamente sul bilancio del comune e allora la situazione potrebbe diventare preoccupante". Nathan è l'unico componente della famiglia a non essere un costo per la comunità. Continua a fare avanti e indietro tra la casa nel bosco e quella nuova messa a disposizione dall’imprenditore Armando Carusi, per i tre mesi necessari a iniziare i lavori di ristrutturazione. Al momento però non è stata ancora presentata alcuna pratica in Comune.
(08/12/2025 • 13:54)
Terni, due violenze sessuali nei suoi centri estetici: arrestato un 34enne
L'indagine si inserisce in un filone già avviato nei mesi scorsi: ad agosto, un dipendente dell'uomo era stato posto ai domiciliari in seguito ad accuse analoghe presentate da una terza vittima
L'indagine si inserisce in un filone già avviato nei mesi scorsi: ad agosto, un dipendente dell'uomo era stato posto ai domiciliari in seguito ad accuse analoghe presentate da una terza vittima
(08/12/2025 • 13:51)
Notti di protesta No Tav in Val di Susa, ferito un agente
Due notti di protesta e alta tensione in Valle di Susa. Sabato sera una sessantina di attivisti, per lo più giovanissimi, ha raggiunto la zona interessata dalla realizzazione della Tav a San Didero, Torino. Prima la "battitura" delle reti metalliche che circondano l’area dei lavori, poi il lancio di pietre e petardi contro la polizia che protegge il cantiere. Le forze dell’ordine hanno risposto con idranti e lacrimogeni. Una scena che si è ripetuta la scorsa notte. Gli antagonisti, un centinaio in tutto, hanno attraversato i sentieri tra i boschi e hanno raggiunto un altro cantiere Tav, quello di Chiomonte, a 20 chilometri di distanza. Anche in questo caso dopo aver colpito le reti metalliche hanno iniziato a lanciare grossi petardi, pietre pensanti cinque chili e bulloni. Un funzionario della Digos è stato ferito al volto. Per precauzione è stato chiuso un tratto autostradale della A32, la Torino-Bardonecchia. Gli inquirenti sono al lavoro per individuare gli autori dei due blitz ai cantieri. Intanto oggi la marcia di protesta organizzata dal Movimento No Tav, come ogni 8 dicembre ormai da 20 anni, quando ci fu lo sgombero di Venaus. Un corteo contro la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione.
Due notti di protesta e alta tensione in Valle di Susa. Sabato sera una sessantina di attivisti, per lo più giovanissimi, ha raggiunto la zona interessata dalla realizzazione della Tav a San Didero, Torino. Prima la "battitura" delle reti metalliche che circondano l’area dei lavori, poi il lancio di pietre e petardi contro la polizia che protegge il cantiere. Le forze dell’ordine hanno risposto con idranti e lacrimogeni. Una scena che si è ripetuta la scorsa notte. Gli antagonisti, un centinaio in tutto, hanno attraversato i sentieri tra i boschi e hanno raggiunto un altro cantiere Tav, quello di Chiomonte, a 20 chilometri di distanza. Anche in questo caso dopo aver colpito le reti metalliche hanno iniziato a lanciare grossi petardi, pietre pensanti cinque chili e bulloni. Un funzionario della Digos è stato ferito al volto. Per precauzione è stato chiuso un tratto autostradale della A32, la Torino-Bardonecchia. Gli inquirenti sono al lavoro per individuare gli autori dei due blitz ai cantieri. Intanto oggi la marcia di protesta organizzata dal Movimento No Tav, come ogni 8 dicembre ormai da 20 anni, quando ci fu lo sgombero di Venaus. Un corteo contro la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione.
(08/12/2025 • 13:42)
Scambio di bare a Catania, il parroco che ha scoperto l'errore: "La sofferenza ha accecato le famiglie"
L’uomo interviene, in diretta, a "Mattino Cinque"
L’uomo interviene, in diretta, a "Mattino Cinque"
(08/12/2025 • 12:04)
(08/12/2025 • 11:19)
(08/12/2025 • 10:49)
Legittima difesa, il caso dell’uomo attaccato da una ruspa: "Ho passato tre anni da non augurare a nessuno"
L’uomo, assolto a processo, parla in diretta a "Fuori dal Coro"
L’uomo, assolto a processo, parla in diretta a "Fuori dal Coro"
(08/12/2025 • 10:33)
Esplosione in abitazione, un morto nel Fiorentino
Tragedia nella notte a Barberino di Mugello, la vittima è un uomo di 71 anni
Tragedia nella notte a Barberino di Mugello, la vittima è un uomo di 71 anni
(08/12/2025 • 10:20)
Arezzo, l’altra famiglia nel bosco: "Da 48 giorni non vediamo i nostri figli"
L’inviata di "Fuori dal Coro" è tornata dalla coppia, che non ha più notizie dei propri bambini
L’inviata di "Fuori dal Coro" è tornata dalla coppia, che non ha più notizie dei propri bambini
(08/12/2025 • 09:52)
Trentino: appartamento in fiamme, 64enne muore intossicata
La vittima, Tiziana Marchetti di 64 anni, è stata trovata dai vigili del fuoco sul pavimento della cucina
La vittima, Tiziana Marchetti di 64 anni, è stata trovata dai vigili del fuoco sul pavimento della cucina
(08/12/2025 • 09:46)
Immacolata, l'omaggio dei vigili del fuoco di Roma: la corona di fiori sulla statua in piazza di Spagna
Roma, come ogni anno i vigilidelfuoco hanno deposto all’alba la corona di fiori alla statua dell’Immacolata in Piazza di Spagna. A compiere il gesto il caporeparto Roberto Leo, il più anziano del Comando di Roma, salito a 27 metri sull’autoscala
Roma, come ogni anno i vigilidelfuoco hanno deposto all’alba la corona di fiori alla statua dell’Immacolata in Piazza di Spagna. A compiere il gesto il caporeparto Roberto Leo, il più anziano del Comando di Roma, salito a 27 metri sull’autoscala
(08/12/2025 • 08:46)
Roma, primario arrestato per una presunta tangente di 3mila euro da imprenditore
Le indagini riguardano un presunto sistema di pagamenti illeciti connesso alla gestione dei pazienti dimessi dopo la dialisi, che sarebbero stati successivamente indirizzati verso strutture private
Le indagini riguardano un presunto sistema di pagamenti illeciti connesso alla gestione dei pazienti dimessi dopo la dialisi, che sarebbero stati successivamente indirizzati verso strutture private
(07/12/2025 • 23:40)
(07/12/2025 • 23:31)
"Quelle luminarie sono fasciste": polemica nel Barese
Accesa polemica a Rutigliano, nel Barese, tra il gruppo locale di Fratelli d'Italia e il sindaco democratico Giuseppe Valenzano. A far discutere sono le luminarie, fatte di archi di ghirlande e la scritta "XMAS". Un'abbreviazione della parola inglese "Christmas", ma qualcuno ci ha visto un richiamo alla "Decima Mas", l'unità speciale della marina militare in epoca fascista. Da qui la marcia indietro del primo cittadino e la loro disinstallazione.
Accesa polemica a Rutigliano, nel Barese, tra il gruppo locale di Fratelli d'Italia e il sindaco democratico Giuseppe Valenzano. A far discutere sono le luminarie, fatte di archi di ghirlande e la scritta "XMAS". Un'abbreviazione della parola inglese "Christmas", ma qualcuno ci ha visto un richiamo alla "Decima Mas", l'unità speciale della marina militare in epoca fascista. Da qui la marcia indietro del primo cittadino e la loro disinstallazione.
(07/12/2025 • 20:33)
I milanesi festeggiano Sant'Ambrogio tra i mercatini di Natale
Primo shopping natalizio a Milano tra i mercatini. "È un anticipo del 25 dicembre, veniamo sempre con grande piacere", dice un passante. "Festeggiamo Sant'Ambrogio tra le bancarelle, dedicando tempo alla famiglia, cercando qualche regalo", dice un'altra.
Primo shopping natalizio a Milano tra i mercatini. "È un anticipo del 25 dicembre, veniamo sempre con grande piacere", dice un passante. "Festeggiamo Sant'Ambrogio tra le bancarelle, dedicando tempo alla famiglia, cercando qualche regalo", dice un'altra.
(07/12/2025 • 20:24)
Milano, gli automobilisti allagati e abbandonati: "Vogliamo risarcimenti"
Strade e sottopassi allagati, vento forte, il Seveso che esonda: 5 settembre 2024, Milano è sorpresa da un violento nubifragio. A finire sott'acqua anche il parcheggio Atm della metropolitana Romolo. Delle 140 auto parcheggiate non se ne salva nessuna. Gli automobilisti chiedono risarcimenti, finora mai arrivati.
Strade e sottopassi allagati, vento forte, il Seveso che esonda: 5 settembre 2024, Milano è sorpresa da un violento nubifragio. A finire sott'acqua anche il parcheggio Atm della metropolitana Romolo. Delle 140 auto parcheggiate non se ne salva nessuna. Gli automobilisti chiedono risarcimenti, finora mai arrivati.
(07/12/2025 • 20:15)
Polemica sull'Ambrogino d'Oro al Nucleo radiomobile dopo la morte di Ramy
Gi Ambrogini d'Oro dividono. Il sindaco di Milano Beppe Sala ha infatti conferito il premio al Nucleo radiomobile, di cui fanno parte anche quei carabinieri che avevano inseguito Ramy Elgaml e l'amico egiziano. Un giudice stabilirà fatti, dinamica e responsabilità dello schianto mortale. Ma intanto infuria la polemica. Il presidente del Senato La Russa esprime piena e convinta solidarietà al Nucleo radiomobile. "Fiera di aver proposto l'Ambrogino per loro, simbolo di affidabilità", dice Silvia Sardone, capogruppo della Lega a Palazzo Marino.
Gi Ambrogini d'Oro dividono. Il sindaco di Milano Beppe Sala ha infatti conferito il premio al Nucleo radiomobile, di cui fanno parte anche quei carabinieri che avevano inseguito Ramy Elgaml e l'amico egiziano. Un giudice stabilirà fatti, dinamica e responsabilità dello schianto mortale. Ma intanto infuria la polemica. Il presidente del Senato La Russa esprime piena e convinta solidarietà al Nucleo radiomobile. "Fiera di aver proposto l'Ambrogino per loro, simbolo di affidabilità", dice Silvia Sardone, capogruppo della Lega a Palazzo Marino.
(07/12/2025 • 19:21)
Toma Taulant, l'evaso che beffa l'Europa
Il detenuto 41enne di origini albanesi, con fine pena fissato a ottobre 2048, è evaso nella notte dalla Casa di Reclusione di Milano Opera nel più classico dei modi: segando le sbarre della finestra e calandosi con delle lenzuola.
Il detenuto 41enne di origini albanesi, con fine pena fissato a ottobre 2048, è evaso nella notte dalla Casa di Reclusione di Milano Opera nel più classico dei modi: segando le sbarre della finestra e calandosi con delle lenzuola.
(07/12/2025 • 19:21)
Banda del buco nel Napoletano: scoperto un tunnel sotto una banca
Un tunnel sotterraneo completo di illuminazione e pronto per essere utilizzato per svaligiare le cassette di sicurezza della banca è stato scoperto dai carabinieri a Pomigliano D'Arco, nel Napoletano. I militari sono stati chiamati per un intervento in un istituto bancario e durante il sopralluogo hanno individuato un foro nel locale che ospita le cassette di sicurezza. I successivi accertamenti hanno portato alla luce il tunnel, che era perfettamente agibile e dotato anche di illuminazione. Sono in corso le indagini per risalire agli autori dell'opera.
Un tunnel sotterraneo completo di illuminazione e pronto per essere utilizzato per svaligiare le cassette di sicurezza della banca è stato scoperto dai carabinieri a Pomigliano D'Arco, nel Napoletano. I militari sono stati chiamati per un intervento in un istituto bancario e durante il sopralluogo hanno individuato un foro nel locale che ospita le cassette di sicurezza. I successivi accertamenti hanno portato alla luce il tunnel, che era perfettamente agibile e dotato anche di illuminazione. Sono in corso le indagini per risalire agli autori dell'opera.
(07/12/2025 • 17:21)
Uccide la figlia disabile a Corleone e si suicida, la lettera prima del gesto: "Non ce la faccio più"
La 78enne, che aveva perso il marito otto mesi fa, ha lasciato una missiva in cui chiede "perdono a tutti"
La 78enne, che aveva perso il marito otto mesi fa, ha lasciato una missiva in cui chiede "perdono a tutti"
(07/12/2025 • 16:35)
(07/12/2025 • 15:57)
Cesena, stuprata in pieno giorno mentre fa jogging nel parco
Era appostato tra vegetazione e cespugli, pronto per l'agguato. Ha colto di sorpresa così, venerdì scorso all'ora di pranzo, una donna aggredita e stuprata mentre faceva jogging vicino al fiume di San Mauro Pascoli, in provincia di Cesena. Il responsabile, 26 anni originario del Gambia, è stato poi catturato e arrestato dai carabinieri. Con precedenti specifici, per molestie e violenza sessuale, l'uomo era in attesa di rimpatrio. Venerdì la cinquantenne, intorno alle ore 13 correva lungo la ciclovia, abitulamente frequentata da sportivi, quando l'aggressore le ha sbarrato la strada, l'ha malmenata e trascinata in un luogo appartato per abusarne. Nella colluttazione la donna è riuscita a graffiare la mano del suo aguzzino. Rimasta sola, la vittima è riuscita subito a dare l'allarme.
Era appostato tra vegetazione e cespugli, pronto per l'agguato. Ha colto di sorpresa così, venerdì scorso all'ora di pranzo, una donna aggredita e stuprata mentre faceva jogging vicino al fiume di San Mauro Pascoli, in provincia di Cesena. Il responsabile, 26 anni originario del Gambia, è stato poi catturato e arrestato dai carabinieri. Con precedenti specifici, per molestie e violenza sessuale, l'uomo era in attesa di rimpatrio. Venerdì la cinquantenne, intorno alle ore 13 correva lungo la ciclovia, abitulamente frequentata da sportivi, quando l'aggressore le ha sbarrato la strada, l'ha malmenata e trascinata in un luogo appartato per abusarne. Nella colluttazione la donna è riuscita a graffiare la mano del suo aguzzino. Rimasta sola, la vittima è riuscita subito a dare l'allarme.
(07/12/2025 • 14:10)
Famiglia nel bosco, il tecnico a Tgcom24: "Per la loro casa ci vorranno tre mesi di lavori"
"Ci vorranno 3 mesi da quando cominceranno i lavori per terminare la casa nuova". I lavori per ristrutturare la nuova casa nel bosco cominceranno, secondo il tecnico incaricato da Nathan e Catherine, subito dopo la decisione dei giudici del tribunale dei minori de L'Aquila sul destino dei 3 bambini allontanati dalla famiglia il 20 novembre scorso. Lo avrebbero deciso i genitori che, d'accordo con gli avvocati, ancora non hanno chiesto i permessi al Comune ma hanno già messo nero su bianco il progetto. "Questa sarà la nuova casa, - illustra il tecnico, - qui verrà fatto un bagno, qui 2 stanze nuove. Questi i materiali che useremo e questo sarà come verrà alla fine".
"Ci vorranno 3 mesi da quando cominceranno i lavori per terminare la casa nuova". I lavori per ristrutturare la nuova casa nel bosco cominceranno, secondo il tecnico incaricato da Nathan e Catherine, subito dopo la decisione dei giudici del tribunale dei minori de L'Aquila sul destino dei 3 bambini allontanati dalla famiglia il 20 novembre scorso. Lo avrebbero deciso i genitori che, d'accordo con gli avvocati, ancora non hanno chiesto i permessi al Comune ma hanno già messo nero su bianco il progetto. "Questa sarà la nuova casa, - illustra il tecnico, - qui verrà fatto un bagno, qui 2 stanze nuove. Questi i materiali che useremo e questo sarà come verrà alla fine".
(07/12/2025 • 13:41)
Garlasco, da nuove testimonianze si accendono i riflettori sulla casa della nonna di Chiara
Una condanna definitiva, quella nei confronti dell'allora fidanzato Alberto Stasi. E una nuova inchiesta, quella che vede indagato Andrea Sempio, che potrebbe rimettere tutto in discussione e riscrivere completamente la storia del delitto di Garlasco. A distanza di oltre diciotto anni, sull'omicidio di Chiara Poggi continuano a emergere nuovi particolari. Novità che potrebbero arrivare sia dalla nuova Bpa dei carabinieri del Ris di Cagliari - ossia la ricostruzione della possibile dinamica del delitto attraverso l'analisi delle tracce di sangue - che dai risultati dell'incidente probatorio in corso di fronte al gip del tribunale di Pavia, con la genetista incaricata dal magistrato che, con i calcoli biostatici, ha rilevato la possibile compatibilità del Dna trovato sulle unghie della vittima con quello della linea paterna di Sempio. L'amico di Marco Poggi, spiega il suo legale Liborio Cataliotti a "La provincia pavese", non si farà interrogare almeno fino alla chiusura delle indagini. "Un vantaggio che ci dà il codice di procedura penale e che vogliamo custodire gelosamente", le sue parole. La difesa, insomma, aspetterà che sia l'accusa a calare le carte. Quella condotta dai carabinieri del nucleo investigativo e dai pm pavesi è un'inchiesta complessa e articolata, che muove anche dall'analisi approfondita delle carte e dei verbali di diciotto anni fa. Mentre continuano a spuntare nuove presunte testimonianze, vere o false che siano, di chi afferma di poter aggiungere un tassello in più al quadro di Garlasco: come quella di una donna che racconta di una luce accesa nella villetta, in quel momento disabitata, della nonna della vittima la sera prima del delitto. Un particolare che le avrebbe raccontato il marito agricoltore, che stava rincasando dalla cascina. La donna sostiene che il marito aveva anche raccontato il particolare a un investigatore. Da capire se si tratti di suggestioni o elementi potenzialmente utili.
Una condanna definitiva, quella nei confronti dell'allora fidanzato Alberto Stasi. E una nuova inchiesta, quella che vede indagato Andrea Sempio, che potrebbe rimettere tutto in discussione e riscrivere completamente la storia del delitto di Garlasco. A distanza di oltre diciotto anni, sull'omicidio di Chiara Poggi continuano a emergere nuovi particolari. Novità che potrebbero arrivare sia dalla nuova Bpa dei carabinieri del Ris di Cagliari - ossia la ricostruzione della possibile dinamica del delitto attraverso l'analisi delle tracce di sangue - che dai risultati dell'incidente probatorio in corso di fronte al gip del tribunale di Pavia, con la genetista incaricata dal magistrato che, con i calcoli biostatici, ha rilevato la possibile compatibilità del Dna trovato sulle unghie della vittima con quello della linea paterna di Sempio. L'amico di Marco Poggi, spiega il suo legale Liborio Cataliotti a "La provincia pavese", non si farà interrogare almeno fino alla chiusura delle indagini. "Un vantaggio che ci dà il codice di procedura penale e che vogliamo custodire gelosamente", le sue parole. La difesa, insomma, aspetterà che sia l'accusa a calare le carte. Quella condotta dai carabinieri del nucleo investigativo e dai pm pavesi è un'inchiesta complessa e articolata, che muove anche dall'analisi approfondita delle carte e dei verbali di diciotto anni fa. Mentre continuano a spuntare nuove presunte testimonianze, vere o false che siano, di chi afferma di poter aggiungere un tassello in più al quadro di Garlasco: come quella di una donna che racconta di una luce accesa nella villetta, in quel momento disabitata, della nonna della vittima la sera prima del delitto. Un particolare che le avrebbe raccontato il marito agricoltore, che stava rincasando dalla cascina. La donna sostiene che il marito aveva anche raccontato il particolare a un investigatore. Da capire se si tratti di suggestioni o elementi potenzialmente utili.
(07/12/2025 • 13:30)
Vicenza, muore la 49enne trovata ferita nel cortile: disposta l'autopsia
La donna era stata individuata davanti a uno dei garage dell'edificio, priva di sensi e circondata da una copiosa perdita di sangue
La donna era stata individuata davanti a uno dei garage dell'edificio, priva di sensi e circondata da una copiosa perdita di sangue
(07/12/2025 • 13:15)
Uomo disabile insultato e picchiato a Bologna
"Un nostro cliente che è uscito con il farmaco appena rientrato e aveva il sangue". Un uomo disabile di 52 anni è stato aggredito in pieno giorno, picchiato da 3 giovani mentre andava all’oratorio. Succede a Bologna, in via Bentini: prima le prese in giro, poi gli insulti, e infine il pestaggio. Questo indicativamente sarebbe il luogo nel quale il 52enne è stato violentemente aggredito preso a calci e a pugni dopodiché sconvolto si è recato in quella farmacia per chiedere aiuto. A intervenire sono stati i carabinieri che hanno acquisito le immagini delle telecamere per identificare gli aggressori. All'ospedale i medici medicano le ferite, ma il 52enne è ancora sotto choc.
"Un nostro cliente che è uscito con il farmaco appena rientrato e aveva il sangue". Un uomo disabile di 52 anni è stato aggredito in pieno giorno, picchiato da 3 giovani mentre andava all’oratorio. Succede a Bologna, in via Bentini: prima le prese in giro, poi gli insulti, e infine il pestaggio. Questo indicativamente sarebbe il luogo nel quale il 52enne è stato violentemente aggredito preso a calci e a pugni dopodiché sconvolto si è recato in quella farmacia per chiedere aiuto. A intervenire sono stati i carabinieri che hanno acquisito le immagini delle telecamere per identificare gli aggressori. All'ospedale i medici medicano le ferite, ma il 52enne è ancora sotto choc.
(07/12/2025 • 12:58)
Ultimo aggiornamento: 08/12/2025 &b000000MondayMonday; 15:34


