Il gesto privo di speranza dei genitori di Marco Rizzetto ci addolora. Le istituzioni si interroghino e, a fronte della distruzione dei diritti inviolabili della persona, amministrino la giustizia ponendo al primo posto le vittime e il loro diritto alla verità ed alla giustizia.
La lettera inviata al Presidente Mattarella
Ill.mo Presidente della Repubblica, On. Prof. Sergio Mattarella
Portogruaro 14/02/2018
Con immenso dispiacere, con la presente, intendo farLe sapere che, con queste schede elettorali (di cui allego copia), non voteremo alle elezioni del prossimo 4 Marzo 2018, poiché non ci sentiamo tutelati da questo Stato di cui Ella è Presidente e che rappresenta.
Uno Stato che arriva con proprie leggi ad archiviare la posizione di chi, per di più un politico, in un incidente nel quale ha perso la vita, un ragazzo, mio figlio, esce fortunosamente illeso e fugge, non allerta i soccorsi, nemmeno le autorità, ma di fatto chiama solo chi lo aiuta a nascondere la sua tresca,con l' investitrice perdendo tempo prezioso. E intanto nostro figlio Marco muore.
La Procura di Pordenone non dispone 1'autopsia e ci nega anche la riesumazione della salma per poter effettuare una Risonanza Magnetica Total body che, a detta di esperti, e dello stesso consulente tecnico nominato a suo tempo dal GIP, potrebbe fare luce sulla immediatezza o meno del decesso.
I magistrati, infatti, asseriscono che probabilmente mio figlio sarebbe morto sul colpo, ma senza prove certe, e sulla base di questa conclusione mio figlio è in una tomba, e chi lo ha ucciso con colpa non deve rispondere di nessuna omissione, si gode i propri figli e le platee politiche. E noi all' ergastolo del dolore giornaliero..
A noi genitori nessuno dà retta, nessuno ci ascolta: perché allora votare per uno Stato e un Parlamento capace di fare leggi così assurde, e, quel è che peggio, interpretate in maniera diversa da Procura a Procura? No, questo stato non ci rappresenta, Signor Presidente, va rifondato dalle sue stesse fondamenta. Anche se, con cuore infranto e con tanta rabbia, non viene meno il mio orgoglio di essere Italiano. Bistrattato, e di serie “Zeta”.
Distinti Saluti
Sig. Rizzetto Giorgio papà di Marco.
Segue fotocopie di certificati elettorali mio e di mia Moglie.
Articolo stampa del "Messaggero Veneto"
La lettera al Presidente Mattarella
Istituita la Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della Strada
Le attese dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada
Una legge che riconosce il dovere del ricordo per rafforzare l’impegno della prevenzione, da noi sostenuta sia con richieste rivolte negli anni al Governo per accogliere le indicazioni del Parlamento Europeo del 27/9/2011, e sia con la raccolta firme per sostenere la proposta dell’onorevole Emiliano Minnucci, diventata legge il 29/12/2017.
Attribuiamo a lui l’onore ed il merito per aver dato voce alle richieste dei familiari delle vittime, dimostrando una mentalità politica aperta ai problemi posti dal mondo associativo, condividendo le indicazioni concrete e di sviluppo: la Giornata non può esaurirsi nel ricordo di chi ha perduto la vita sulla strada, ma deve promuovere concrete iniziative di prevenzione finalizzate alla riduzione dell’incidentalità: un percorso da compiere insieme, cittadini ed istituzioni.
L’on. Minnucci ed anche noi auspichiamo che la legge promulgata il 29 dicembre 2017 sia l’inizio di un nuovo cammino, con il concreto protagonismo dei nostri Comuni, ed – aggiungiamo – secondo indicazioni ed obiettivi che debbono provenire dal Governo per essere attuati nel territorio.
Auspichiamo che si porti a compimento la modifica del codice della strada e venga contrastata la distrazione alla guida con l’uso dei mezzi tecnologici ed attivate misure anti-abbandono dei bimbi in auto.
A tutte le forze politiche chiediamo con il nuovo Governo un impegno concorde per prevenire gli incidenti stradali e per sostenere i diritti delle vittime.
Giuseppa Cassaniti
Presidente
L’AIFVS all’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2018
Come da tradizione, l’AIFVS ha partecipato all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2018 presso le Corti d’Appello, o con l’invio di specifica relazione o attraverso partecipazione diretta, per offrire il contributo della propria esperienza.
Ha evidenziato nella propria relazione i limiti al “giusto processo” esistenti nella normativa. Ha richiamato la responsabilità dei dirigenti degli Uffici giudiziari per assicurare effettività ed uniformità nell’applicazione rigorosa della normativa e rispetto dei diritti delle vittime; ha chiesto a tal fine l’istituzione di corsie preferenziali all’interno dei Tribunali e delle Corti d’Appello per un sollecito svolgimento dei processi, anche per quelli precedenti la riforma, per non esporre le vittime a dannosi ritardi e rinvii. Ha espresso la necessità di amministrare la giustizia a partire dalle vittime, per dare riposta ai problemi della persona determinati dal reato. Ha chiesto, pertanto, che gli operatori del diritto abbiano una formazione vittimologica, oggi ancora carente, e che i magistrati penali abbiano una specifica formazione per liquidare il risarcimento del danno alla persona senza ulteriori rimessioni al giudice civile.
Oltre dieci Corti di Appello, da Milano a Caltanissetta, hanno accolto gli interventi dei delegati dell’AIFVS, che hanno dimostrato il forte radicamento dell’associazione sul territorio e la perseveranza nei valori di legalità che persegue da anni.
Intervento a Palermo dell'avv. Giuseppe Incardona
Intervento a Caltanissetta di Michelangelo Ballone AIFVS
Intervento a Milano Germano Rossi AIFVS MB
La AIFVS ricorda Giuliano Gori
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada partecipa al dolore della Famiglia Gori per la dipartita del caro Giuliano. Resta nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuto nell’AIFVS uniti dalla stessa sofferta esperienza ed hanno potuto apprezzare le sue doti umane ed il suo forte impegno solidaristico.
17/1/2018
Lorenzo nel cuore
Torneo di basket a ricordo di Lorenzo Di Pietro
La partita di Basket si terrà Domenica 14/01/18 presso I.C. Di Maccarese, Via Maccarese 24, alle ore 11.00
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