associazione vittime della strada - onlus

NOTIZIARI


Notiziario n° 3


del 25 giugno 2001


Editoriale

Gestire un’Associazione come la nostra non и un compito facile, soprattutto con gli scarsi mezzi che abbiamo non disponendo di risorse se non quelle proprie del volontariato.

Ognuno fa quello che puт, personalmente avevo proposto all’avv. Saladini di aiutarlo almeno "leccando i francobolli" delle migliaia di notiziari che portano a casa degli iscritti le notizie salienti della nostra attivitа, e mi sono ritrovato prima ad occuparmi della stampa e della spedizione, ed ora a fare il "redattore", cercando di mettere insieme notizie e comunicazioni che possano portare avanti una parte dell’immane lavoro intrapreso dal nostro amico e fondatore.

Ovviamente non sarа il "mio" notiziario, ma, tanto per fare una frase che sembrerebbe scontata, il notiziario di tutti, di quelli che vorranno parteciparvi attivamente inviandomi i propri articoli e le proprie proposte.

Per l’Associazione ci siamo dovuti improvvisare psicologi, legislatori, tecnici, e chissа cos’altro, possiamo improvvisarci anche un po’ giornalisti, visto il livello qualitativo medio di chi lo fa per mestiere di certo non faremo figure peggiori.

Ottaviano Bertei

 


Lettera all’on. Berlusconi e legge per "norme di giustizia"
Modifiche al CdS: l’Associazione si impegna per i regolamenti di attuazione

     Con lettera del 12.6.2001 l'Associazione ha chiesto al capo del Governo appena insediato, on. Berlusconi, la realizzazione, nei 9 mesi previsti, della legge 85 di modifica al Codice della strada.

     Con la stessa lettera и stato inviato all'on. Berlusconi, chiedendogli di presentarlo alle Camere a nome del Governo, il testo di un disegno di legge per "norme di giustizia in ordine ai piщ gravi reati contro la persona", che ricalca e aggiorna quello portato al precedente Parlamento.

     Il testo chiede, solo per i reati di omicidio colposo e di lesioni colpose gravissime con inabilitа totale della vittima, ma ovunque tali reati siano commessi e dunque non solo sulla strada, pene piщ severe, un forte aumento della pena in caso di prevedibilitа dell'evento, una corsia preferenziale nei processi civili e penali, il consenso della vittima o dei suoi familiari per il patteggiamento e il giudizio abbreviato, la determinazione legale del punto del danno biologico, il risarcimento del danno biologico della vittima e l'indennizzo del danno morale nel doppio del danno biologico nei casi di morte.

     Il testo del disegno di legge и nel sito dell'Associazione (www.vittimestrada.org) mentre per aderire all'appello pure ivi riportato ci si puт rivolgere per e-mail a "comitato.messina@tiscalinet.it".

     L'attenzione per l'accoglimento di tali richieste occuperа gran parte del lavoro della nostra direzione nazionale, che riserva di presentare in secondo tempo le altre norme di prevenzione e di giustizia attuative del programma dell'Associazione.

 


Nuove Sedi

Segnaliamo l’apertura di due nuove sedi locali:

Piccirilli Angelo
Via XXV Aprile 2
74019 Palagiano (TA)
Tel. 099/8841572 - 0338/6211190

Giulio Fraticelli
V. F.lli Cervi 22
72100  BRINDISI
Tel. 0831/518177
e-mail monietina@libero.it

Gabriella Caporicci

 


Problemi di consegna per il Notiziario n. 2
Inviato come "stampe", non и arrivato a molti destinatari

     Il 10 maggio и stato inviato a tutti i Soci (ex Sostenitori paganti la quota 2000 o 2001 ed ex Soci anche non paganti) il numero 2 del Notiziario 2001.
     Forse perchй inviato come "stampe", piщ probabilmente per la concomitanza con le elezioni, le Poste non lo hanno recapitato e solo in questi giorni и pervenuto a qualche indirizzo.
     Inviamo questo numero 3, di nuovo, a tutti i Soci come sopra, ricapitolando le notizie fornite col numero 2 e dandone di nuove.
     Alleghiamo ancora bollettino di conto corrente postale per la quota 2001, che ovviamente riguarda solo chi non и giа in regola.
     Ripetiamo, come giа preannunciato col numero 2, che il prossimo numero 4, con l'opuscolo "cosa fare in caso di incidente stradale", e cosм i successivi, verranno inviati solo agli iscritti (ex Familiari o ex Sostenitori) che abbiano pagato la quota 2001.
      Rammentiamo infine che la quota (minimo lire 20.000) puт essere pagata, oltre che alla Posta, nelle mani del responsabile locale.

 


Vicende interne dell’Associazione
Come si presenta la situazione generale dopo Cosenza

     L'Assemblea di Cosenza (24-25.3.2001) ha deciso, tra altre, queste modifiche (oggi quindi in vigore):
- tutti gli iscritti paganti, senza distinzione tra familiari, vittime o sostenitori, sono soci con uguale diritto di votare e di essere eletti (in precedenza i familiari e le vittime in proprio erano "Soci" con pieni diritti e tutti gli altri "Aderenti" senza diritto di voto);
- il nuovo nome и "Associazione vittime della strada - onlus" (era, come noto "Associazione italiana familiari e vittime della strada - onlus");
- i vice presidenti sono due (era uno) e il direttivo resta in carica 2 anni (la durata non era precisata);
- il voto postale и abolito e nelle assemblee ogni socio puт avere al massimo due deleghe di altri soci (in precedenza potevano avere deleghe, in numero illimitato, solo i responsabili locali).
     Vi sono stati contrasti, ripetuti all' interno del direttivo eletto a Cosenza, che hanno portato alle dimissioni dallo stesso direttivo di quasi tutti i sostenitori delle modifiche.
      Il nuovo direttivo ha tuttavia deciso di rinviare all'autunno la proposta (Saladini) di una assemblea straordinaria ritenuta ora troppo impegnativa  per rimodificare lo Statuto, ferme le modifiche decise a Cosenza, nel senso di
1) re-istituire la categoria dei soci familiari e vittime in proprio,
2) riservare a tale categoria i 2/3 in tutti gli organi centrali, la presidenza e una vice presidenza,
3) rendere impossibile la modifica dei punti precedenti senza una maggioranza qualificata di soci familiari.
      Il consiglio ha distribuito il lavoro al suo interno affermando che
1) nessun consigliere puт restare privo di incarico specifico,
2) ogni incarico va attribuito a un solo consigliere,
3) ogni incaricato deve presentare un programma per il suo settore.
     In conclusione il direttivo и oggi formato e gli incarichi sono stati distribuiti come segue: Cassaniti (Messina), presidente, spese correnti, giornata del ricordo; Caporicci (Terni), vice presidente, sedi locali; Lerario (Roma), vice presidente, scuola cattolica, sport, convegno Roma; Quaresima (Roma), segretaria, sede nazionale, rapporti con i soci; Gaviani (Cesena), tesoriera; Benenati (Agrigento), disabili della strada; Bertei (Prato), notiziario; Carraro (Venezia), osservatorio sulla inciden-talitа stradale; Dellamore (Cesena), comunicati stampa, FEVR; Ferraro (Cosenza), scuola; Gori (Livorno), stand di propaganda; Mariani (Reggio Emilia), stragi del sabato sera; Montanari (Verona), rapporti con altre associazioni; Saladini (Ascoli Piceno), attivitа giuridiche, assistenza legale, opuscoli vittime .

    
Il sito Internet continuerа ad essere gestito da Enrico Gardini (Bologna).
     Il "posto" vacante (sui 15 previsti) verrа coperto nella riunione del consiglio, fissata per il 22 giugno.
     Per contattare i singoli componenti rivolgersi ai recapiti della sede operativa dell'Associazione.
     Il direttivo ha infine fissato le linee di lavoro per il 2001: presentazione di nuove proposte di legge per la prevenzione e la giustizia, richiesta al Governo di attuare le norme esistenti e le modifiche decise con la legge n. 85 del 22..3.2001, richiesta di campagne informative e di disincentivi assicurativi.
     Ciт senza dimenticare il lavoro locale, vero motore della vita dell'Associazione, sia per le iniziative che verranno riproposte dal centro (nuovo questionario 2000-2001 alle scuole, esposti particolareggiati alle Procure della Repubblica contro i responsabili istituzionali della strage stradale, modulo per la segnalazione dei tratti della morte, "giornata del ricordo" ecc.) sia per le tante attivitа che i singoli responsabili svolgono autonomamente con successo (iniziative proprie, partecipazione a quelle di altre associazioni e a "tavoli" istituzionali per la sicurezza, interventi nelle scuole, in strada, a convegni ecc.).

 


Legge delega 85 / 2001
di modifica al Codice della strada

     Come deciso a Ravenna (ottobre 2000) abbiamo preso come obiettivo principale la trasformazione in legge del testo di modifica al Codice della strada che, se pure non del tutto soddisfacente, conteneva novitа importanti (come patente a punti, patentino per i ciclomotori, ABS e airbag di serie).
     Intervenendo verso e all'interno del Parlamento e dei partiti politici (anche con la "lettera" allegata al questionario per le scuole), attuando contemporaneamente manifestazioni di piazza a Roma e presenze sulle reti televisive nazionali, coinvolgendo da ultimo altre strutture anti-strage e associazioni di consumatori e ambientaliste, l'Associazione ha dato una spinta determinante, nei ristrettissimo tempo disponibile, perchй il "testo" divenisse, come и divenuto, la legge-delega n. 85 del 22.3.2001, che prevede l'attuazione delle modifiche entro nove mesi.
     Questa esperienza ha provato che l'azione decisa anche di poche persone, quando agiscono in nome di valori fondamentali come la memoria dei propri cari e la difesa della vita, puт risultare vittoriosa.

 


Terzo opuscolo vittime
Verrа pubblicato tra breve questo importante strumento di testimonianza

     E' stato finalmente portato in tipografia. L'incaricato (Saladini) si scusa con quanti ne attendono pazientemente la pubblicazione da molti mesi e spera di poter spedire le dieci copie spettanti a ciascuna Famiglia partecipante entro il 15 luglio.
     Si puт ovviamente continuare a mandare allo stesso incaricato (Francesco Saladini, via Trivio 1, 63100 Ascoli Piceno) altri testi e altre foto, da riunire appena possibile in un quarto opuscolo.
     I soci non partecipanti che vogliono avere copie del terzo opuscolo possono chiederle a Saladini (anche per fax 0736 252700 o per e-mail fsaladini@libero.it, non per telefono) salvo pagarne il costo vivo di stampa e spedizione (non и piщ possibile inviare l'opuscolo gratis a tutti i soci).

Francesco Saladini

 


Ristampa primo opuscolo

     Il primo opuscolo Vittime viene ristampato grazie ad un contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Biella ottenuto dalla socia signora Prazzino.
     Le Famiglie che hanno partecipato ad esso possono chiedere a Saladini (vedi sopra per recapiti) copie delle ristampe al prezzo di costo (nel caso non piщ di 4-5000 lire a copia): и perт necessario prenotarle in fretta.

 


Assistenza legale

     Il solo legale (per trattative con le compagnie assicuratrici e per cause civili) convenzionato con l’Associazione (fornendo dunque assistenza ai soci di tutta Italia senza chiedere anticipi) и ancora l’avv. Scarcella di Milano (telefono 02 55191514).
     Diversi responsabili locali e soci chiedono che l’Associazione indichi altri avvocati nelle diverse cittа; и stata preparata una bozza di convenzione da proporre agli avvocati di ogni cittа sede di tribunale al fine di poter avere un riferimento utile in caso di necessitа di assistenza legale.
     Chiunque fosse interessato puт richiedere la bozza all’avvocato Saladini inviando un fax al numero 0736 252700; i recapiti di avvocati civilisti e se possibile anche penalisti che accettino di dare assistenza secondo la nostra linea e senza chiedere anticipi sarа presto disponibile, resta comunque il fatto che dare o meno un mandato per la difesa o per il recupero и una decisione che spetta ai singoli interessati.

 


Adulti e istituzioni a lezione dai giovani sulla Educazione Stradale
La sede di Napoli e l’associazione Ennio e Rosa hanno organizzato una manifestazione sulla sicurezza stradale

     La sede provinciale di Napoli dell'Associazione Vittime della Strada e l'associazione Ennio e Rosa per la sicurezza sulla strada ed il risveglio della coscienza civile, con il patrocinio della Circoscrizione Vomero, hanno organizzato a Napoli il 28 aprile 2001 una manifestazione sulla sicurezza stradale con gli studenti di alcune scuole.
     Il Liceo Classico Sannazzaro, la Media Belvedere, l'istituto Tecnico per le Attivitа Sociali Vittorio Emanuele II e l'Istituto Professionale Giustino Fortunato, pubblicamente nella zona pedonale del quartiere Vomero, in collaborazione con le associazioni hanno esposto e distribuito materiale informativo sulla sicurezza stradale e sui numeri della strage stradale.
     Dopo aver sistemato due striscioni (quello con le foto delle vittime ed un altro, lungo dieci metri, con la scritta "Si puт fermare la strage stradale") gli alunni
delle scuole partecipanti, coadiuvati dai soci, hanno distribuito diverse migliaia di volantini.
     Oltre a diffondere i volantini sui consigli utili della Fevr, unitamente alle schede informative delle due associazioni, gli studenti hanno esposto anche del materiale portato e preparato da loro stessi.
     Alcuni hanno portato dei cartelloni sandwich, altri indossavano delle magliette con i consigli sulla sicurezza, altri ancora esponevano dei piccoli striscioni.
     Molto interessante и stato anche un video, preparato sempre da uno studente, sull'imprudente guida dei ragazzi con il motorino (nell'allestimento era previsto anche un televisore con videoregistratore).
     Il momento piщ toccante e vivo и stato quando, per oltre un'ora, i ragazzi si sono alternati al microfono, li presente, ed hanno letto pubblicamente (ricominciando sempre daccapo) oltre i consigli e inumeri delle stragi anche la prima parte dell'opuscolo "Unirsi per fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti".
     La manifestazione и veramente riusci-ta, i ragazzi si sono sentiti pienamente coinvolti e partecipi.
     C'и stata anche la presenza della stampa e di una tv locale che ha fatto un'ampio servizio sulla manifestazione.

     L'unico rammarico и stato il totale silenzio del Provveditore agli Studi di Napoli che pur essendo stato informato non ha dato nessun segnale di risposta.
     Lo stesso per l'iniziativa sul questionario per la vita, all'inizio di anno scolastico ne sono stati inviati cento in altrettante scuole, ma solo in sette purtroppo hanno risposto. Lo stesso Provveditore pur essendo stato contattato per lettera non ha dato alcuna risposta..

Alessandro Petrosino

 


Assemblea Generale della F.E.V.R.
Si и tenuto a Parigi l’incontro tra le associazioni della Federazione Europea Vittime della Strada

     C’и un elemento che unisce i Paesi europei in modo rilevante, forse piщ della moneta unica, ed и la situazione degli incidenti stradali. Prevenzione, repressione, giustizia, media e tutti gli altri elementi che fanno dei sinistri stradali il problema che noi ben conosciamo sono presenti, sebbene con modalitа diverse (ma non troppo) pratica-mente ovunque. La cosa evidentemente non ci consola, come non ci consola il fatto che tutte le associazioni presenti lamentino in varia misura le nostre stresse difficolta legate soprattutto alle caratteristiche proprie del volontariato.
     Gli organismi istituzionali europei, in quanto enti sovranazionali, si sono mossi grazie soprattutto all’incessante pressione della Federazione e del suo presidente (e nostro stimato amico), il prof. Marcel Haegi., ma la pressione "dall’alto" verso i governi nazionali non и sufficiente (basti pensare a quante direttive europee vengono ignorate), и necessario che venga fatta una forte pressione da parte delle asosciazioni nazionali, e nessuna per il momento pare averne la forza.
     Speriamo che almento in questo l’Italia possa essere presto all’avanguardia.

 


Pronti gli esposti denuncia
Continua la battaglia per denunciare i principali colpevoli istituzionali della strage stradale

     Continua l’iniziativa di denuncia nei confronti di quelli che possono essere definiti i responsabili istituzionali della grave situazione relativa agli incidenti stradali. L’anno scorso l’iniziativa era partita con un esposto/denuncia unico, comprendente piщ "destinatari".

     Quest’anno verranno inviati quattro esposti distinti, che, in estrema sintesi, si riferiscono al Ministero dell’Interno per il mancatoadeguamento dell’organico della Polizia Stradale all’aumento dei veicoli circolanti, alla RAI per il mancato svolgimento del ruolo di informazione pubblica circa il problema degli incidenti, al Ministero della Sanitа per il mancato impegno di informazione relativo alla questione dei trapianti d’organo (la cui fonte principale sono gli incidenti stradali), e i Ministeri competenti per la mancata attuazione delle norme che prevedono l’educazione stradale nelle scuole.

 


Autovelox: un buon esempio dal comune di Firenze
L’assessore alla mobilitа, Graziano Cioni, intraprende una valida iniziativa

     L’assessore alla mobilitа del comune di Firenze, nonchй vice-sindaco ed ex senatore, ha presentato un programma per la sicurezza stradale con un elemento del tutto particolare rispetto alla norma.
     L’autovelox non gode di buona fama tra gli italiani, e la ragione principale senza dubbio и la generale propensione a non rispettare i limiti di velocitа, se non addirittura a correre nel vero senso della parola.
     Si sono mossi fior di esperti legali per cercare in ogni modo di evitare le sanzioni derivanmti da questo strumento che, tra l’altro, и stato ideato e prodotto proprio da un’azienda di Firenze, la Sodi Scientifica.
     E’ certo anche forte e diffuso il sospetto che dell’autovelox le pubbliche amministrazioni ne facciano una sorta di abuso, o per meglio dire un uso distorto, perseguendo gli introiti delle multe ma lasciando in sostanza inalterata la situazione degli eccessi di velocitа.
     E’ un dato di fatto: se le forze dell’ordine si impegnassero in modo determinato e continuativo contro gli eccessi di velocitа prima o poi questi diventerebbero rari, e altrettanto rare sarebbero contravvenzioni, mentre ora si ha la certezza matematica di poter fare centinaia di multe ogni volta che si mette in funzione un autovelox.  
     Oltretutto una politica seria contro il superamento dei limiti di velocitа sarebbe di certo impopolare come l’aumento delle tasse.
     Ma Cioni и andato oltre il consueto.  Ha fatto mettere gli autovelox nei punti piщ "critici" della cittа, dove si tende di piщ a correre nonostante il traffico e i limiti, e li ha messi in grande evidenza, non nasconsti dietro siepi o paraventi.
      Ne ha poi resa pubblica la collocazione, spedendo una mappa dettagliata a tutti i residenti (altro che le mappe clandestine che girano tra i camionisti sulle autostrade). Per chi ne volesse una copia la puт avere dal comune o trovare agevolmente sul sito internet sempre del comune di Firenze.
      Tra l’altro (ma questa и una confidenza ufficiosa), gli autovelox non sono nemmeno tarati al limite ufficiale ma un po’ sopra. Sembra proprio che in questo caso l’obiettivo non sia di far multe ma di far andar piano la gente. 
     Era l’ora.
     Gli strumenti per combattere gli incidenti stradali esistono, basta avere seriamente intenzione di utilizzarli.

Ottaviano Bertei


Spot non violento
Una "mosca bianca" dalla WV

     Tra gli elementi negativi che, nei media, contribuiscono alla formazione di una opinione pubblica del tutto estranea ai principi anche elementari della sicurezza stradale ci sono senza dubbio gli spot pubblicitari delle case automobilistiche.
     In tempi recenti ci sono stati segnali positivi almeno per quanto riguarda ABS e Airbag, pubblicizzati al posto delle prestazioni, ma le scene da circuito continuano a farla da padrone.
     Forse qualcosa si muove, la Wolksvagen in uno spot invita finalmente ad andar piano quale modo migliore per godersi la vita.
     Niente male, forse dovremmo dare riscontro a questa iniziativa, anche se non dobbiamo dimenticare che la casa tedesca non fa eccezione rispetto alle altre in quanto a costruzione di auto che superano i limiti di velocitа.
     Certo non и ragionevole attendersi dalle aziende una autolimitazione nelle prestazioni, la deve imporre lo Stato, e anche se non lo farа mai noi continueremo a chiederlo sempre.


In Breve

L’Associazione presso le istituzioni – Novitа importanti sul fronte delle istituzioni, il prof. Lerario e l’ing. Fantini sono entrati a far parte rispettivamente del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e della Consulta Nazionale.della Sicurezza Stradale. Gli facciamo tutti i nostri migliori auguri di buon lavoro, ne avranno bisogno.

Rubrica Lettere – dal prossimo numero potranno essere pubblicate alcune lettere che gli interessati possono inviare direttamente alla redazione, se possibile anche via e-mail all’indirizzo bertei@firenze.net

Stand dell’Associazione – uno strumento rivelatosi utile per far conoscere l’Associazione ad aumentarne la forza con nuove adesioni и l’allestimento di stand. La giornata di adesione all’Associazione sarа l’utima domenica di maggio, quando tutte le sedi locali, disponibilitа permettendo, dovrebbero allestire uno proprio stand, cosa che ovviamente non esclude l’utilitа di stand in altre occasioni. Per informazioni al riguardo contattare Giuliano Gori al numero 050 983246.

Concorso di cortometraggi - a partire dal prossimo Festival delle Cerase (XVII edizione del 2002) e dal III concorso di cortometraggi (I Corti di Primavera) con il patrocinio della nostra associazione e dell’Associazione Riforma Assistenza Psichiatrica sono stati instituiti due premi annuali "I Corti di Mauri" di lire 5.000.000 cadauno in ricordo e dedicati a Maurizio Cianfanelli. Per informazioni contattare Ignazio Cianfanelli allo 06 5920156, o via e-mail all’indirizzo civanovanta@tiscalinet.it

Newsletter – tra breve partirа una iniziativa rivolta a coloro i quali dispongono di un indirizzo di posta elettronica, un notiziario piщ breve di quello cartaceo ma piщ veloce e piщ frequente, chi volesse iscriversi al servizio puт inviare il proprio indirizzo di posta elettronica attraverso il sito internet dell’Associazione (www.vittimedellastrada.org). Questo strumento sarа utile anche per comunicare a tutti le proprie iniziative.

Questionario scuole – per mancanza di spazio non и possibile pubblicare per esteso i risultati della nostra indagine fatta presso le scuole superiori, almeno quelle che hanno risposto. Non tutti gli istituti interpellati hanno dato seguito alla nostra richiesta di collaborazione all’iniziativa, a dimostrazione della considerazione che generalmente la scuola riserva alla prima causa di decesso per i giovani. I risultati sono sconcertanti, le percentuali di giovani che non conoscono il tenore della gravitа del problema e che ritengono sia necessario un approfondimento e un intervento sono elevatissime, certo si tratta di dichiarazioni che poi vanno rapportate alla realtа pratica, ma и un buon punto di partenza per intraprendere qualcosa di costruttivo. L’iniziativa verrа senz’altro ripresa.

 


Per tutte le donne cui la strada ha ucciso una sorella e che vogliono parlarne, per avere e dare conforto e anche per piangerla insieme, chiamare Giovanna Giammarinaro allo 06 9156737 tutti i giorni dalle 18:30 alle 22:30

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