Convegno 5.10.2000
in Parlamento
Organizzato da Lerario e Guccione, ne ha
riferito la relazione allassemblea di Ravenna ma senza potere allora specificare che
il convegno ha avuto un rilevante successo di presenze politiche e di immagine dando avvio
allinsieme di contatti istituzionali che si sono rivelati vincenti
nellintervento per lapprovazione del testo di modifica al Codice della strada
(vedi oltre).
Sembra senzaltro opportuno ripetere il
convegno meglio se per presentare iniziative dellAssociazione, ad esempio
sulla giustizia.
Giornata del ricordo - 19.11.2000
Per quanto riguarda la Chiesa cattolica, diverse
delle sedi locali attive hanno preso contatti con la propria Curia o con le proprie
Parrocchie ottenendo funzioni particolarmente dedicate alle vittime della strada, mentre
alcune hanno tentato senza successo.
Le iniziative locali non sono state organizzate
tempestivamente dal centro, ma vi и anche stata una scarsa risposta delle gerarchie
ecclesiastiche.
Per la parte laica vanno ricordati il corteo di
Messina, lintervento pre-partita in diversi stadi di calcio, i fiori deposti sulla
Agrigento-Caltanissetta.
Le iniziative sono passate a volte sui media locali
e, questultima, anche nazionali.
E necessario cominciare a preparare sin
da ora la "giornata" del 2001 con specifica attribuzione dellincarico
allinterno del direttivo.
Intervento negli stadi 17.12.2000
In collaborazione con la Lega calcio e la
Federcasalinghe, a cura di Guccione e dei responsabili locali interessati, и stato letto
in 9 stadi di calcio di serie A e B uno spot del campione motociclista Valentino Rossi,
sono state distribuite 35.000 copie di volantino con la sua foto e il testo
dellappello, sono stati esposti striscioni con nome dellAssociazione e foto
delle vittime.
Liniziativa и passata sia sulla stampa che in
TV e sia a livello locale che nazionale.
Anche questo intervento и certamente da
ripetere, meglio se - come si voleva fare nel 2000 e non и stato possibile per i
ritardi della Lega calcio in concomitanza con la giornata del ricordo.
Lettere ai Presidi
Lettera e questionario sono stati inviati da
molte sedi locali, con risultati in crescita rispetto allanno precedente (a quelli
riportati nel Notiziario n. 7 / 2000 vanno aggiunti i dati di Treviso e Verona) e con
risposte che provano ampiamente linteresse dei giovani per le problematiche della
circolazione e della strage stradale.
Gran parte degli studenti raggiunti dal questionario
ha spedito la lettera al presidente della Camera ivi proposta per sollecitare
lapprovazione delle modifiche al Codice della strada.
Diverse sedi hanno ottenuto la pubblicazione dei
dati sulla stampa locale.
Liniziativa и da riprendere ad agosto
settembre 2001, ripetendo se possibile la richiesta agli studenti di
intervenire nei confronti del Parlamento, ad esempio sui temi della giustizia.
Esposto alle Procure
Tutte o quasi le sedi attive hanno spedito
lesposto contro i responsabili istituzionali della strage stradale (ministri,
sindaci, RAI ecc.) ma non abbiamo notizia di riscontri.
Sembra opportuno scindere questo esposto
omnicomprensivo in diversi esposti specifici sulle singole responsabilitа (per la
mancata educazione nelle scuole, per la mancata informazione televisiva, ecc.), ampliando
anche giuridicamente lesposizione e facendo di ogni esposto un breve documento su
ciascun tema da pubblicizzare specie a livello locale.
Tavolo per la sicurezza stradale
Sulla base di unesperienza attuata a
Reggio Emilia, il Comitato aveva giа nel 1999 sollecitato la costituzione presso le
Amministrazioni provinciali di un "tavolo per la sicurezza stradale"
comprendente le strutture istituzionali (Autoritа di governo, Enti territoriali, ASL
ecc.) ma anche quelle di base, come la nostra, interessate alla prevenzione della strage.
Anche a partire da questa richiesta in diverse
province (Agrigento, Biella e Venezia ma anche altre; di particolare interesse
lesperienza presso la Prefettura a Milano per limportanza della sede) sono
stati avviati processi di assemblaggio degli enti locali interessati, e
dellAssociazione, con compiti di osservazione ma anche di intervento sui fenomeni
dellincidentalitа stradale.
Nel frattempo a Reggio Emilia alla rappresentante
dellAssociazione, uscita dallOsservatorio denunciando linteresse solo di
facciata della Provincia, viene chiesto di rientrarvi dalla stessa Provincia che sembra
disposta a dare quanto prima negava: occorre allora riflettere
sullopportunitа di portare avanti le nostre posizioni e richieste senza temere
rotture che possono alla fine risultare vincenti.
Stand di propaganda
Dopo la riuscita dei tre stand a Cagliari,
Firenze e Biella, non ne sono stati organizzati altri.
Il direttivo nazionale potrebbe preparare
lattrezzatura di uno stand tipo da proporre ai responsabili locali o,
direttamente, ai soggetti (centri commerciali, fiere ecc.) che questi indicassero.
Sono in corso contatti per la partecipazione
dellAssociazione, tramite una impresa dalla produzione e dalle posizioni coerenti
con i nostri fini, al Forum della pubblica amministrazione in programma alla Fiera di Roma
dal 7 all11 maggio.
Partecipazione a convegni
E ormai impossibile indicare le riunioni e
i convegni, tecnici o di partito o di altre strutture, alle quali lAssociazione
partecipa coi suoi rappresentanti nazionali e locali: si riesce in realtа ad evadere
pressochй tutte le richieste di nostro intervento.
Documenti dellAssociazione
Lopuscolo "unirsi per fermare la
strage stradale e dare giustizia ai superstiti", predisposto nel dicembre 2000 da
Saladini con la collaborazione di diversi altri responsabili, costituisce ora, in
sostituzione delle "proposte di modifiche legislative" del dicembre 1998, il
documento programmatico dellAssociazione.
E stato distribuito a tutti i responsabili, ai
soci paganti e no, agli aderenti paganti, allintero indirizzario esterno
dellAssociazione (Enti, strutture, media) e viene fornito a tutti i nuovi iscritti.
Il documento deve essere costantemente
aggiornato (giа, ora, alla situazione creata dallapprovazione delle
modifiche al Codice della strada) ed и aperto ad ogni suggerimento.
"Che fare dopo un incidente stradale
dalla parte del danneggiato" и invece il titolo dellaltro opuscolo preparato
a dicembre 2000 dallavv. Barbara Gagliardi e pure distribuito ai responsabili con
bozza di lettera da rivolgere alle famiglie appena colpite dal lutto stradale: un impegno
certo non facile ma importante per la disinteressata solidarietа che con esso possiamo
far sentire.
Copia di questo opuscolo dovrebbe essere
inviata a tutti i soci e aderenti paganti con il prossimo Notiziario.
CD-rom Soul Singers
Un CD-rom riportante il concerto dei Soul
Singers, documenti della Associazione e immagini delle vittime, con altri testi, и stato
preparato dal dr. Guccione per la Fondazione Luigi Guccione, la Conferenza episcopale
italiana e la nostra Associazione : destinato ad una larga distribuzione e, si spera, a
suscitare un buon interesse, si tratta di uno strumento fondamentale per farci conoscere.
Invitiamo tutti i nostri responsabili ed iscritti ad
acquistarlo e farlo acquistare, tenendo presente che parte dei proventi verrа devoluta
alla nostra cassa nazionale.
Elezioni
Il direttivo ha dibattuto a lungo se e come
rendere lAssociazione presente con i suoi fini e le sue richieste nel prossimo
momento elettorale, concludendo che fosse possibile soltanto chiedere formalmente alle
diverse forze politiche di darci notizia di quanto i loro programmi prevedano sui problemi
della incidentalitа stradale - prevenzione e giustizia - riservandoci di valutare le
risposte per orientare il voto dei nostri aderenti e comunque per darne pubblico conto.
A ciт non si и ancora provveduto e, salvo
eventuali diverse proposte o decisioni dellassemblea, il compito passa al
nuovo direttivo.
Nuovo Codice della strada
Nellassemblea di Ravenna del 7-8 ottobre
2000 si decise di appoggiare con forza lapprovazione in Parlamento, entro la
legislatura, del "testo unificato" di modifiche al Codice della strada da poco
definito dalla Commissione trasporti della Camera e che, se pure non interamente
soddisfacente rispetto alle nostre aspettative e richieste, costituiva un momento di
passaggio fondamentale dallindifferenza alla comprensione del problema della strage
stradale.
Era necessario che il "testo" venisse
approvato, in pochi mesi e senza modifiche, sia dalla Camera che dal Senato; giа prima di
Ravenna lAssociazione si era mossa in questo senso inserendo nel
"questionario" per le Scuole la lettera al Presidente della Camera, in effetti
spedita da centinaia di studenti e riscontrata dallon. Violante ad una ragazza di
Terni; da Ravenna partirono lettere ai presidenti dei gruppi parlamentari della Camera e
vi fu la risposta affermativa di Alleanza nazionale e dei Democratici di sinistra; poco
dopo una nostra delegazione fu ricevuta dallintero Ufficio di presidenza della
Commissione trasporti e vennero allora le assicurazioni dei Comunisti italiani e dei
Democratici.
Fidando nella previsione di questa maggioranza,
lAssociazione intervenne anche nei confronti del Governo e in particolare, e piщ
volte, del sottosegretario ai Trasporti; confidando perт soprattutto su noi stessi,
organizzammo l11 gennaio, quando il "testo" attendeva ancora le ultime
autorizzazioni, un incatenamento collettivo a piazza Colonna: subito dopo la Camera
mise il provvedimento in calendario a partire dal 29 gennaio.
Il 30 gennaio, mentre la Camera votava,
lAssociazione attuт con altre strutture (ASAPS, ANVU, Centro Rampi, COPED,
Federcasalinghe, Ospol), un presidio a piazza Montecitorio: e il 31 gennaio la
Camera approvт il "testo" con modifiche marginali e lastensione delle
opposizioni.
Ci attivammo immediatamente verso il Senato, con
lulteriore appoggio di Adiconsum, Altroconsumo, Federconsumatori e Legambiente
(mentre veniva a mancare lappoggio dellASAPS), per lesame e
lapprovazione urgente, con richiesta formale ai presidenti dei gruppi e contatti a
tutti i livelli; siamo stati ricevuti dal Presidente della Commissione competente ed
abbiamo ottenuto altre assicurazioni ma, anche qui fidando soprattutto in noi stessi,
abbiamo attuato il 28 febbraio un secondo incatenamento collettivo dinanzi a
palazzo Madama.
Finalmente, l8 marzo, il Senato ha approvato
definitivamente il testo di riforma del Codice: prima dellintervento
dellAssociazione la possibilitа di una approvazione totale o anche parziale era
esclusa da tutti gli addetti ai lavori, parlamentari, politici, tecnici; che la nostra
richiesta sia stata sufficiente a questo risultato dа la misura di quanto pochissime
persone possano ottenere stando dalla parte giusta e muovendosi insieme e con decisione.
Un ringraziamento particolare va rivolto a Pino
Guccione per la sua straordinaria capacitа di contatto e per la sua dedizione a questa
causa, ma non solo, lungo tutti questi mesi.
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