Sei qui: Home » Ospiti
LogoA.png
it.png   Associazione Italiana Familiari e Vittime della STRADA A.P.S. 
Associazione di Promozione Sociale 
eu1.png mfevr.png  Aderente alla FEVR  (Federaz. Europea delle Vittime della Strada) 

Ospiti


Nota n °776
da avvocatocesari il 07/08/2007 • 17:58

Vi chiedo un pensiero o una preghiera per questo piccolo angelo figlio di persone amiche che ha lasciato i suoi genitori mentre viaggiava verso le sue prime vacanze della vita...  

Con i genitori e il fratello
era partito per le vacanze

07/08/2007 06:32
È morto mentre viaggiava in camper insieme al fratellino più grande e ai genitori Daniele M., un bimbo romano che avrebbe compiuto un anno fra pochi giorni, il 31 agosto. Un arresto cardiaco lo ha ucciso nel sonno lungo l'A22. A trovarlo, cianotico nel lettino, è stata la madre.
Immediata la chiamata al 118, l'arrivo dell'ambulanza e dell'elicottero atterrato all'area di servizio Paganella Est con infermiere e medico a bordo. Ogni tentativo di rianimare il piccolo è stato inutile nonostante le manovre dell'equipe sanitaria siano durante un'ora lungo l'A22. La vita di Daniele si è spenta in mattinata all'ospedale S. Chiara. Un arresto cardiocircolatorio, dice il freddo referto medico.
«Avevo un fratellino. Stava male, è morto. Era appena nato». È il piccolo Giorgio, fratello di Daniele, a spiegare con semplici ma toccanti parole il dramma che ha sconvolto questa famiglia. Lo fa parlando con la volontaria dell'Abio, l'associazione per il bambino in ospedale che si occupa di sostenere i piccoli ricoverati nei reparti di pediatria e le loro famiglie. Ieri, alla volontaria di turno, è toccato però un compito ancora più gravoso del solito. Sollevare, per quanto possibile, quei due genitori partiti con l'intenzione di trascorrere una serena vacanza e il cui sogno si è spezzato lungo la strada. La volontaria, con pochi libri e colori, ha tentato, almeno per qualche ora, di tenere il bambino lontano dal dolore e di lasciare i genitori liberi di comunicare con i medici e, via telefono, con i parenti. «L'ho trovato nel lettino che non respirava e con le labbra blu - spiegava ieri la madre distrutta dal dolore -. Ogni tentativo di rianimarlo è stato assolutamente inutile». Le parole sono interrotte dalle lacrime. Il racconto è frastagliato, sconvolto da quella morte improvvisa, inaccettabile per qualsiasi genitore. «Daniele aveva sempre avuto qualche problema» - dice il papà. Il piccolo era infatti nato con una sofferenza fetale che gli aveva causato qualche problema neurologico. La morte di ieri è arrivata comunque inaspettata. Mai, se ci fosse stato qualche segnale, la famiglia sarebbe partita da Roma per le vacanze. Tutto sembrava normale e anche il viaggio si era svolto regolarmente. Tutto fino all'area di servizio quando la mamma è andata a vedere che il suo piccolo dormisse tranquillo. Sulle cause della morte non ci saranno altri accertamenti perché i medici collegano il decesso con i precedenti problemi che aveva avuto il bambino. Nemmeno il caldo di questi giorni può essere ritenuto una concausa. La famiglia ha infatti avuto la precauzione di viaggiare di notte e il malore è avvenuto verso le 9 del mattino, ora in cui l'aria era ancora fresca. Ora i genitori di Daniele attendono il via libera per poter riportare il piccolo
a Roma dove verrà sepolto.
P.T.