Ospiti
Nota n °1341
Anche a me come a Ginevra,sentire la tragica fine di Eva mi fa rivivere l’assurda e evitabile morte di mio figlio Valerio. Qualsiasi sia la dinamica un dato di fatto è che non c’è posto sulle strade per i più deboli,siano pedoni o ciclisti, anziani o bambini.Dovremmo essere tutti corrazzati, potenti e soprattutto veloci. Vorrei essere con voi domani sera, ci sarò comunque con il pensiero.Un abbraccio e un pensiero a Eva.Ilia