Blog - Bambini vittime della strada
Per essere forte è forte. Però il messaggio non rimarrà certo inascoltato: in Russia la polizia stradale di Novosibirskm nella Siberia centrale spedisce lettere strappacuore agli automobilisti più indisciplinati. Lettere che sono firmate da bambini rimasti vittime di incidenti stradali. E, come se non bastasse, queste cartoline contengono poesie d’amore per i genitori e raccontano la vita del bambino prima di venire ucciso da un pirata della strada.
Anche la forma è toccante perché il racconto è tutto scritto in prima persona, come se il piccolo affidasse alla carta e all’inchiostro un ultimo messaggio.
La polizia ha insomma deciso di usare la mano pesante e non a caso: in questa regione si verificano molti incidenti stradali dovuti a pirati della strada. E proprio ora, in concomitanza con il nuovo inizio dell’anno scolastico, molti automobilisti si vedono recapitare queste terrificanti lettere. Potrebbe funzionare una cosa del genere anche in Italia? Dite la vostra.
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Dovremo provare per poter capire quale risultato avremo...io credo che il mondo sta già andando a rotoli specialmente sul fronte della sicurazza sulla strada....io proverei...una possibilità in più per scuotere il buon senso delle persone...i bambini sono le prime vite da salvare...loro NON HANNO MAI COLPE!!!!!con affetto Biby
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il giorno 16 novembre 2009 mio nipote Manuel di 19 anni è morto in seguito a un incidente stradale avvenuto l'8 novembre.
dopo una settimana di lotta in ospedale non ce l'ha fatta!! mia cognata (la madre) è distrutta e anch'io ho sento la morte nel cuore.
non so se MANUEL correva, forse una distrazione, forse la strda scivolosa, ma il fatto è che lui non c'è piu'...vorrei che lui fossee l'ultimo giovane che muore con un incidente..ma purtroppo non ècosì
ragazzi andate paino,partite prima, non fan ulla se arrivate i nritardo... a meno che non parte il treno... così parte il treno della vita che vi sfugge in un età assurda e lasciate tutti senza forze nè speranza.. spero che MANUEL nel paradiso, dove son osicura che sta, possa aiutare i suoi genitori a vivere e a sperare, perchè adesso sono veramanete disperati
un bacio
zia Enrica
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l'idea è ottima, ma perchè sia efficace bisogna sperare che il destinatario, abbia un minimo coscienza.
Il 25/01/1983 veniva uccisa ad opera di un pirata della strada mia sorella Annarita Monte.
Premesso che all'epoca non c'erano le tecniche d'investigazione odierna, il tutto si basava sull'eventuale testimonianza di qualcuno.
Ciò non avvenne, per una questione di evidente omertà dato l'orario, ed il luogo dell'omicidio(di frontecasa).
Fatta una veloce e sommaria indagine da parte degli inquirenti,il caso venne archiviato perchè non esistevano prove verso qualcuno in particolare.
Col passare degli anni la cerchia dei sospettati da parte dei famigliari si è ristretta sempre più,fino a far ricadere il sospetto verso una sola persona.
Poichè il problema rimane sempre lo stesso,e cioè la testimonianza di qualcuno, voi cosa mi consigliate di fare?
Chiedo il prezioso consiglio di qualcuno, in modo tale che prima o poi si possa arrivare a smascherare quel criminale che ha strappato la vita ad una bambina di soli 4 anni senza nemmeno prestare soccorso.
Confidando in un vostro grande aiuto vi saluto
&nb sp; &nb sp; &nb sp; con stima
&nbs p; &nbs p; Emanuele Monte
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