Blog - Strage Motociclisti
Vigevano (PV) 27 giugno 2008
Michele Di Francesco 48 anni è morto ieri in uno schianto a Vigevano;
Diego Pairotti 33 anni di Tromello (PV) ha perso la vita tra Vermezzo e Abbiategrasso.
Un terzo incidente mortale si è invece verificato a Codevilla (PV) dove ha perso la vita Nicola Di Giovanni 61 anni di Gaggiano (MI)
Una vera strage ma non basta! ad Alagna (PV) a pochi chilometri da Garlasco hanno perso la vita in uno scontro fra due auto due tunisini di 36 e 37 anni residendi a Vigevano e Sannazzaro, nello stesso incidente sono rimaste ferite altre tre persone di cui una donna in gravi condizioni.
In un'atro incidente e rimasto ferito in maniera molto grave anche il sindaco di Sannazzaro Michele Debattista giudicato fuori pericolo dopo un intervento di chirurgico durato oltre 10 ore.
A codevilla un giovane centauro Eugenio Nascimbene 44 anni è rimasto ferito graevemente in uno scontro con un'alfa 156. Rischia l'aputazione di una gamba.
Questo bollettino da vera guerra ed è la continuazione di una strage che colpisce sopratutto i centauri che sono sei quelli morti in meno di due mesi.
Michele Di Francesco 48 anni
Diego Pairotti 33 anni
Nicola di Giovanni 61 anni
Carlo Guzzardi 37 anni
Tiziano Saltarelli 52 anni
Giampiero Biscaldi 41 anni di Vigevano, per quest'ultimo c'è anche l'ombra di un pirata della strada e i familiari sono assistiti dai legali convenzionati dell'AIFVS di Pavia.
Giorgio Giunta sede AIFVS Pavia
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Commento n °1
Nella capitale trafficatissima il pericolo maggiore non sono le strade libere di certo, ma l'indecenza con cui vengono condotte le auto.
Non parlo così perché io ero in moto quando mi hanno praticamente uccisa, ma perché so bene che a volte anche una buca, numerose a Roma, provocano stragi quotidiane di cui nessuno parla (vedasi ad esempio nei pressi di piazza Annibaliano per i lavori della metro, basterà chiedere all'edicolante o altri commercianti fissi lì in zona quanti ne vedono volare tutti i momenti).
Si è vero una moto sportiva corre, non si deve su strade trafficate e per libero arbitrio se uno decide di morire può farlo, ma da solo ovviamente, però ho letto di molti che aboliscono i motorini, le moto e le due ruote in generale: io invece proporrei di eliminare auto inutili fuori dal deserto, dal polo nord o da una strada sterrata, vedasi suv ad esempio.
Intanto prima di demonizzare la moto demonizziamo chi ne permette ancora la guida senza casco (dove abito in calabria ora è pieno di gente di così, mi dispiace ma è la verità), poi demonizziamo chi regala le patenti e chi guida un'auto come una playstation, pernso che già molti motociclisti si salverebbero.
A me la moto piaceva, ci sono rimasta morta per colpa di uno a retromarcia chiuso, come il suo campo visivo nonché il cervello, nella sua auto, ma indossavo un integrale e scrivo ancora qui, anche per testimoniare che una macchina va guidata, non bisogna farsi guidare, soprattutto una moto, che ritengo più sicura di un'auto, se solo è guidata da un umano e non da un clone.
Roma è la capitale delle stragi ma chi lo dice?? Fa notizia nelle province il numero dei morti, ma avete una mezza idea di quanti entrano nei pronto soccorsi di ospedali romani per incidenti di moto, quasi mai procurati bensì subiti? Ovviamente mi riferisco ai fortunati che hanno la possibilità di un pronto soccorso, senza finire direttamente in obitorio.
Demonizziamo l'ignoranza per favore, e copriamo di meno città che non saltano alla ribalta a meno che non ci sia una strage vera e propria immediata, perché già ogni giornata in città come Roma, Napoli e Milano sono una strage, ripeto non voluta quasi mai da chi sta su due ruote.
Che ci sono rimasta del tutto cieca e mezza sorda non significa che io in moto non ci salirò più, anzi sto cercando di inventarmi il modo di andarci pure da sola, come me altri ciechi, chissà, forse saremo quelli che guideranno meglio di tutti :)
Questo mio commento vale anche per l'altro post sulle moto, ma scrivo qui tanto è uguale.
Laura Raffaeli
Commento n °2
Commento n °3
mentre in molti comuni mancano i soldi per acquistare nuova segnaletica stradale e l'autovelox è fantascienza.
il casco integrale, mei piccoli centri non viene usato e nessuno fa nulla, i motivi sono agghiaccianti in un paese che sta diventando sempre più razzista ma al tempo stesso così ignorante: 1) mi si rovinano i capelli col gel, 2) poi chi capisce che sono io su questa moto splendida se metto un integrale?, 3) che è l'integrale? intendi l'abbronzatura? no io metto il costume...
pur amando la moto, non sopporto più le gare, che incitano tutti all'alta velocità e, come diceva sabino, non tutti possono permettersela, soprattutto esiste un limite nei centri abitati.
a parte le pubblicità ingannevoli, sarebbe ora di dire anche ai team ducati e ferrari ad esempio, di contribuire, anziché bearsi solamente di un pubblico che mai avrà una ferrari e mai una ducati, tantomeno le saprà guidare, perdendo magari un figlio in motorino sotto casa, o ritrovandosi una madre cieca per sempre per un'altrui retromarcia distratta.
ciao laura raffaeli
Commento n °4
Commento n °5
Commento n °6
Salve a tutti mi chiamo Giovanna, spero che scrivere queste poche parole possa servire a qualcuno.
l'anno scorso il 26/08/2007 nella mia vita è accaduto qualcosa alla quale non avrei mai pensato: mio cugino Giovanni Barbuto a causa di un incidente con la sua moto è stato strappato alla vita. Era a casa sua quando i suoi amici lo hanno chiamato e gli hanno detto" dai Giova andiamo a fare un giro!". Lui da bravo ragazzo si è messo la tuta protettiva il casco e in sella alla sua moto è partito. gli amici gli dicevano " vai più piano!" e lui " tranquilli la STRADA LA CONOSCO" è stata quella frase quella sicurezza che si è portata via il mio angelo, quel ragazzo dagli occhi blu e la chioma bionda che fin da piccolo gli hanno fatto ricevere a casa lettere d'amore dalle sue innamorate, quel ragazzo che fin da piccolo riusciva a vedere un film horror e non aveva paura, quello stesso ragazzo ke all'età di 16 ANNI è morto preso in pieno da una macchina.
ancora oggi tutte le sere piango nel mio letto pensando a lui e ascoltando una canzone ADAGIO DI LARA FABIAN e mi semra che tutto questo non sia mai successo. sei il mio angelo ti voglio bene! Giovanna
Commento n °7
Commento n °8
Motociclista decapitato
Mio marito Salvatore e' morto il mese di giugno urtando un fagiano con la ruota anteriore della moto e.......cadendo ha divelto (con la testa) la colonnina che sostiene i catarinfrangenti del guardrail. Morto sul colpo. Possiile che non si posa far niente per eliminare queste sorti di lame che sono sulle strade e uccidono giornalmente tante vite ?
Commento n °9
Commento n °10
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