Blog - Sicurezza stradale
DECRETO SICUREZZA STRADALE E CONFISCA AUTO
Alcuni se ne invischiano del decreto di legge che prevede la confisca dell'auto, infatti tanti si fanno pizzicare e poi piangono "non è giusto che lo stato si prenda anni di sacrifici per rinpinguire le proprie casse"
Per i pochi che non lo sanno il decreto prevede:
La confisca dell'auto nel caso che si superi il tasso alcolemico nel sangue di 1.5 g.per litro. Qindi parecchio ubriaco e non un paio di bicchieri ma molto di più.
Quello che pochi invece sanno è che in caso di sequestro e confisca dell'auto i costi del deposito sono sempre a carico del trasgressore, quindi se l'auto rimane in deposito per tre anni prima di essere venduta all'asta e opotizzando 4 € al giorno di deposito il trasgressore si troverà a pagare oltre alla salatissima multa, la perdita dell'auto e la sospensione della patente, anche alcune migliaia di €uro di deposito che lo stato si prenderà in ogni caso oltre al ricavato della vendita all'auto.
Per quelli che invece si credono furbi e che stanno architettanto di fare guidare l'amico buona scelta, se non è ubriaco ma nel caso che lo fosse si eviterebbe la confisca ma non il fermo amministrativo di almeno 90 giorni, la multa salatissima oltre la denuncia e il ritiro di patente.
Le stesse sanzioni si appilcano per chi si rifiuta di sottoporsi al test o peggio chi viene beccato alla guida dopo avere assunto stupefacenti.
Il buon senso ci dice chi guida non beve e chi beve non guida
Commento n °21
In risposta al customer center fiat non possiamo certamente essere daccordo con chi fa questo genere di pubblicità spacciandola come opere d'arte sul filo dei registi del cinema che sono santi intoccabili perchè considerati opere d'arte, così facendo incitano alla violenza, all'alcol e a quanto di peggio c'è in questo mondo, spacciandolo per opere d'arte.
Ora anche la FIAT è su questo filo di discorso, almeno così mi è parso di capire.
Nel filmato (pubblicato quello integrale) si vede meglio l'opera d'arte.
Giorgio Giunta AIFVS Pavia
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Commento n °26
le cose devono cambiare. Tutti i morti USA in Irak (cinque anni di scontri spietati) sono stati la metà dei nostri sulle strade in un anno. Qualcosa non funzione.
Commento n °27
Commento n °28
X Riccardo
Ho sentito la settimana scorsa chi si sta occupando della faccenda "Punto".
Tuttavia le cose non sono semplici se gli interlocutori si rifiutano di rispondere alle mail, successivamente si passa alle raccomandate e se non ci sentono ancora si passa al garante sulla pubblicità che questi "signori" temono particolarmente e possiamo intuirne il motivo.
Intanto è sempre valido l'invito di inviare proteste al sito della FIAT.
Clicca l'icona in basso per accedere al form per contatti customer FIATcenter
Commento n °29

Commento n °30
