Per l’immensa gioia e amore che ci hai donato, per la tua giovane età spezzata nel fiore della vita, lasciando un vuoto incolmabile nella nostra. Tu che eri il collegamento tra tutti noi e tutti gli amici dando giovialità, amore, semplicità, disponibilità e umiltà.
Eri amante della musica che era la tua e nostra gioia, felici nell’ascoltarti e orgogliosi di quanto tu davi a tutti noi, nel sapere di avere un figlio amato e ben voluto da tutti.
Anche l’amore e la passione per il mare che tu coltivavi, ci rendeva immensamente felici. La patente nautica, il brevetto per sub, l’idoneità nella Marina Militare per il Corpo Incursori, l’arruolamento nei Carabinieri manifestavano la tua passione e l’enorme energia della tua grande capacità fisica. L’amore e la sensibilità per la musica, però, erano più forti e lasciasti tutto per lei. Ma una sera, rientrando dalla gioia della vita, venivi fermato da una mano spericolata, lasciandoci nello sconforto e disperazione.
Ancora oggi non crediamo alla tua assenza. Il 1 agosto 2004 a Napoli, sulla Tangenziale come passeggero in un’auto in panne sulle corsie centrali, scendendo dall’auto venivi investito in pieno da un’altra macchina. Un americano in stato di ebbrezza e in eccesso di velocità (200 Kmh) ti travolgeva terribilmente, uccidendo anche un tuo caro amico.
Rimarrai sempre per noi un figlio meraviglioso,
Mamma e Papà
|