Elisabetta era nata l'8 gennaio 1971, fanalino di coda della nostra famiglia, ed era cresciuta all'Oratorio SS Nabore e Felice dove frequentava un gruppo di amici "storici" ed aveva incontrato Alessandro, iniziando con lui una bella storia d'amore.
Alex, come tutti erano soliti chiamarlo, era nato il 24 novembre 1970; dopo il diploma e dopo il servizio militare era entrato in società con il padre nella conduzione del loro negozio di articoli sportivi.
Elisabetta era iscritta alla facoltà di Scienze politiche e nel giugno 1992 era stata assunta con contratto a termine al servizio carte di credito della Deutsche Bank.
Due ragazzi semplici, impegnati a costruirsi una posizione con la tenacia tipica dei giovani, ma anche due ragazzi amanti dello sport e della vita "sana", con una grande sensibilità nei confronti degli animali, soprattutto quelli abbandonati: quanti gattini affamati hanno trovato in loro due genitori adottivi!
L'incidente nel quale persero la vita insieme ad altre tre persone accadde il 18 luglio 1992; viaggiavano in auto sull'autostrada del sole, tratto Milano-Lodi in direzione di Salsomaggiore Terme, quando notarono un automobilista in difficoltà sulla corsia d'emergenza; per loro fu naturale decidere di prestare soccorso.
Un camper straniero che viaggiava in comitiva con altri due mezzi invase la corsia provocando la morte di cinque delle sei persone che in quel momento vi si trovavano, intorno o dentro l'auto ferma... tra cui Alessandro ed Elisabetta.
Un quotidiano, tra i tanti che si occuparono del caso, scrisse che i due giovani erano "morti per un gesto di generosità"; e in realtà sono stati insigniti di un riconoscimento per il loro altruismo.
Elisabetta e Alessandro erano belli dentro e fuori perchè erano onesti e sinceri, e ricordandoli viene da pensare a tutte quelle persone, soprattutto giovani, che vivono una vita senza amore per gli altri; sarebbe bello che questa vicenda, come quella di tanti altri ragazzi, li facesse fermare un attimo a riflettere ...
il padre di Elisabetta
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