"Un giro in scooter, lo scontro con una betoniera, l'inutile corsa in ospedale.
Inspiegabile, è l'unico aggettivo che viene in mente per descrivere la morte del povero Stefano Di Gennaro, non ancora 19enne da Controguerra, paesino in provincia di Teramo. Stefano aveva iniziato, nonostante la giovanissima età, a mietere successi nel poker online, conquistando anche il titolo del "più giovane di sempre" ad aver vinto celebri tornei.
19.100 €: era la sua prima grossa vincita nel texas hold'em, sua grande passione insieme al calcio: Stefano giocava infatti in Prima Categoria nella squadra del suo paese, ma vedeva sempre più poker nel suo futuro, e il suo desiderio era quello di diventare un cash player professionista. Lo aveva confessato lui stesso in una intervista, il giorno dopo la sua bellissima vittoria, e chi lo seguiva da vicino conferma che il ragazzo aveva i numeri e la disciplina ecessari per diventare un grande giocatore.
Un crudele destino lo attendeva però al varco di quel maledetto 27 aprile 2010, e improvvisamente ci ritroviamo tutti più tristi, sgomenti, svuotati.
"Il vuoto che ci hai lasciato è incolmabile ma il ricordo di te vivrà sempre nei nostri cuori...ti amiamo...
Mamma Vera, papà Sabatino, la sorella Nicoletta, i fratelli Paolo e Marino"
Primo memorial Stefano Di Gennaro
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