Archivi forum - Pirateria stradale - Oggetto n°196
da Massimo il 31/08/2006 • 18:10
in data 2 giugno 2006 ho subito un grave tamponamento in autostrada: mi ero fermato a causa di un forte rallentamento per traffico e dietro di me arrivava una vettura a forte velocità il cui conducente era talmente distratto da non accorgersi delle macchina ferme. La mia auto è stata completamente distrutta, i danni per la riparazione superano di gran lunga il valore commerciale del veicolo e quindi è stata rottamata. L auto mi è costata 22000 euro 4 anni fa e oggi ne vale 11000 ed è questa la cifra che mi sarà rimborsata. Al di là del rimborso dellassicurazione vorrei sapere se esiste una legge secondo cui io ho il diritto a riavere il bene di cui io non dispongo più per colpa di terzi e come mi dovrei comportare per far valere questo mio diritto. Grazie.
Non si può risarcire un bene al di là del valore commerciale del bene stesso con una supervalutazione come se fosse nuovo. Al di là del risarcimento del valore commerciale del veicolo danneggiato in caso di riparazione non antieconomica, e cioè tale da superare il valore commerciale ricavabile dalle riviste specializzate (eurotax - quattroruote) il danneggiante ed il responsabile civile dovrebbero risarcire il deprezzamento commerciale ed il fermo tecnico occorrente per le riparazioni, specie se l'autovettura ha un uso lavorativo. Lei ha ottenuto un risarcimento "per equivalente" in base alle norme del codice civile ed alla disciplina rc auto vigente, ovvero una somma di denaro paria quanto valeva la sua auto alla data del danneggiamento. Un diverso risarcimento "in forma specifica" , ovvero la riparazione dell'auto a spese del danneggiante o dell'impresa di assicurazioni è stata recentemente introdotta dalla disciplina del c.d. indennizzo diretto all'articolo 8 del regolamento di recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che si applicherà ai sinbistri che si verificheranno dopo il 1 febbraio 2007. . Non c'è una legge specifica sulla quantificazione del risarcimento del danno di un automobile. Cordialità
Avvocato Gianmarco Cesari