Purtroppo i contatti con l'avvocato della compagnia, che sembra essersi speso con impegno per risolvere il problema non hanno dato esito, il nostro avvocato una settimana fa ha provveduto alla notifica del precetto, nessuno si è fatto vivo, sono un dipendete pubblico, molti di noi lavorano in smart working, me compresa, ma nessuno si permetterebbe di mettere a rischio la credibilità dell'Ente ignorando un possibile pignoramento. Se come sembra così è la Cattolica Assicurazioni ha molto da rivedere nella sua politica aziendale. Con le altre parti civili provvederemo a segnalare l'accaduto a chi di dovere. Lo segnalo anche alla Vostra spettabile associazione in quanto ritengo necessario che i familiari delle vittime della strada che rappresentate siano tutelati. Voglio sottolineare che il nostro risarcimento riguarda un omicidio stradale e il fatto di averlo prima o dopo, specialmente dopo un processo durato quattro anni, non cambia la sostanza del fatto che non riavremo più nostra madre. Ci sono però anche i risarcimenti per lesioni gravissime di cui una famiglia può avere estremo bisogno per assistere in modo adeguato il congiunto. Un'assicurazione che non paga mi spaventa e mi indigna, fossi anche dalla parte dell'assicurato, grazie per l'attenzione. Lucia Mazzinghi