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(26/04/2024 • 20:40)

(26/04/2024 • 20:32)

(26/04/2024 • 20:30)

(26/04/2024 • 20:15)

Omicidio Cerciello, bendò Hjorth in caserma: carabiniere assolto in appello 

 

 

Accolta la richiesta del gip La sentenza è stata decisa dai giudici della I sezione della Corte d'Appello della Capitale. In primo grado Manganaro aveva avuto due mesi di pena, con pena sospesa. E' stata accolta, in sostanza, la richiesta del pg. Il reato contestato era quello di "misura di rigore non consentita dalla legge". Gabriel Natale Hjorth, il ventenne americano, era stato arrestato con l'amico Finnegan Lee Elder per l'omicidio di Mario Cerciello Rega.

 

 

L'avvocato: "Abbandonato dalle istituzioni" È stato "un percorso straordinariamente sofferto dove il maresciallo Manganaro è rimasto solo durante questi lunghi 5 anni", lo ha detto il suo difensore, l'avvocato Roberto De Vita. "Questa assoluzione ristabilisce giustizia nei confronti di un militare che per 25 anni con onore ha servito l'Arma, continua a servirla e che in quell'occasione del luglio del 2019 ha protetto l'incolumità del fermato ed è stato sottoposto nei mesi e negli anni successivi non solo a una gogna mediatica ma anche all'isolamento e all'abbandono da parte delle istituzioni", ha aggiunto.

 

Attacco a Conte e all'ex comandante generale dell'Arma Questa sentenza, "sia nel dispositivo e poi nelle motivazioni, dovrà essere letta attentamente dall'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dall'ex comandante generale dell'Arma Giovanni Nistri i quali all'indomani del fatto condannarono senza processo Fabio Manganaro", ha concluso l'avvocato De Vita.

 

 

(26/04/2024 • 18:31)

Piacenza, nonna Dede compie 110 anni: "L'amore è il segreto della longevità" 

Da ragazza, nonna Dede fece la mondina; partì, insieme a tante giovanissime piacentine, a bordo dei camion che le avrebbero condotto nelle risaie per la campagna di raccolta. Dopo questa esperienza è stata per un tempo ricamatrice, prima di dedicarsi completamente alla famiglia.

 

Nonna Dede è vedova di Cesare Grossi, che le ha dato due figli, Mario e Lina. Ha cinque nipoti e anche otto pronipoti. Una famiglia longeva per Dna a quanto pare, considerando che Elide Quaroni ha visto morire sua madre all'età di 102 anni.

 


Ha conosciuto la guerra, ha visto la prima tv, la prima cosa di tutto. Nell'intervista ricorda con grande lucidità quando il suo compaesano a Castel San Giovanni, cardinale Agostino Casaroli, segretario di Stato ai tempi di Papa Giovanni Paolo II, era semplicemente Agostino ed era un suo compagno di giochi.

 

"Maneggia lo smartphone come una ventenne", assicurano i nipoti. Il 28 aprile, per il suo 110esimo compleanno, tutta la famiglia la raggiungerà a Milano, prima che sia lei stessa, con l'arrivo dell'estate, a fare ritorno a Fontana Pradosa.

(26/04/2024 • 17:07)

(26/04/2024 • 17:05)

(26/04/2024 • 16:30)

25 Aprile, rubato l'intero incasso della Festa della Liberazione a Casa Cervi 

 

"L'aggressione fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze sulle persone, ma in pochissimi secondi è andato in fumo buona parte del ricavato di uno splendido 25 Aprile, il lavoro di tantissimi volontari, dei collaboratori di Casa Cervi, e l'entusiasmo di un pubblico partecipe e generoso", ha spiegato l'Istituto. "Uno schiaffo a tutto il popolo di Casa Cervi - ha commentato la presidente Albertina Soliani -. Questa Casa continua a essere nel mirino, 80 anni fa incendiata dai fascisti, oggi bersaglio di questa aggressione", ha aggiunto.

 

Le indagini sono in corso, avviate nella serata di giovedì dai carabinieri. L'Istituto "è in costante contatto con le forze dell'ordine e i sindaci del territorio, e ha già ricevuto in queste ore la solidarietà di tanti cittadini e volontari che restano vicini al 25 Aprile e a Casa Cervi".

 

Anpi: "Fatto grave, massima solidarietà" "Tutta l'Anpi esprime massima e appassionata solidarietà a Casa Cervi, all'Istituto Alcide Cervi, alla sua presidente Albertina Soliani, nonché nostra vice presidente nazionale, e al personale aggredito, per il furto di tutto il ricavato della grande festa popolare del 25 Aprile, a cui hanno partecipato migliaia di persone". Lo ha detto il presidente nazionale dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo. "Un fatto gravissimo, per cui auspichiamo - ha continuato - l'immediata individuazione degli autori e la loro assicurazione alla giustizia". Casa Cervi, ha concluso Pagliarulo, "è un luogo fondamentale per la memoria e la cultura antifascista, e nessuno deve osare violarlo e colpirlo criminalmente".

(26/04/2024 • 15:32)

(26/04/2024 • 15:07)

(26/04/2024 • 15:00)

(26/04/2024 • 14:30)

(26/04/2024 • 14:16)

Consulenza difesa Impagnatiello: "Ha avuto un black out" 

Gli esiti della consulenza, depositata alla Corte d'Assise di Milano, sono stati anticipati da 'la Repubblica' on line e confermati da fonti qualificate. 

(26/04/2024 • 13:00)

Lucca, multato per una buca richiusa: sanzione da 871 euro 

 

A "Mattino Cinque News", Gargani ha spiegato che la falla, che ha comportato anche l'infortunio di un dipendente, si è verificata: "Nella fossa adiacente alla recinzione del capannone di via Martini. La fossa non è adibita allo scolo delle acque meteoriche, ma è stata realizzata stendere le tubature del gas per le utenze del precedente condominio A situato ad est, e per servire l'utenza del nostro capannone, e per servire il condominio C a ovest. La fossa serviva a contenere la tubazione del gas non è stata coperta dall'azienda Gesam, che ha realizzato l'opera di stesura della tubazione".

 

 

 

"La buca vicina alla recinzione del nostro stabilimento - dice ancora Gargani al programma di Canale 5 - è rimasta aperta perché lo stabilimento si è trovato in uno stato di abbandono, occupato da senza tetto, che hanno persino tolto il cancello della recinzione per venderlo a ditte di recupero di ferro vecchio. La fossa è rimasta così aperta per diversi anni, diventando un vero e proprio pericolo anche per i passanti. Un meccanico nostro dipendente, addetto al montaggio del nuovo cancello, è scivolato nella fossa sul lato destro riportando delle abrasioni alla gamba sinistra con conseguente invalidità al lavoro con una prognosi di 7 giorni".

 

Gargani ora è intenzionato a presentare ricorso presso il Comune di Lucca e a chiedere un risarcimento per i danni economici e fisici delle persone coinvolte: "Questo infortunio causato da questa pericolosità è costato alla nostra azienda un corrispettivo parli al costo di 5 giorni lavorativi, quantificabili in più di mille euro".

(26/04/2024 • 12:26)

(26/04/2024 • 12:26)

Milano, tentato furto di cellulare evitato da... una grata sul marciapiede 

 

Ore 22:30 circa del 25 aprile, il giovane, in compagnia, viene avvicinato con la richiesta di una sigaretta. Dopo pochi metri, su Viale Vittorio Veneto angolo Via Lecco, l'aggressione: un delinquente gli mette la mano nella tuta per rubargli il cellulare. Non è solo, prende il dispositivo e lo passa rapidamente ai "colleghi" che sembrano farlo sparire.

 

Si scatena una breve colluttazione, in quattro scappano e il cellulare sembra perso. Ma ecco il colpo di scena. Un altro uomo presente, apparentemente appartenente al gruppo dei malintenzionati, segnala che il cellulare è finito sotto la grata presente sul marciapiede. Non è uno scherzo: il dispositivo c'è davvero, va solamente recuperato dopo il volo di alcuni metri. Volo attutito dalla presenza della terra in fondo alla grata. Immediata la chiamata ai Vigili del fuoco, intervenuti assieme alla polizia: dopo circa mezz'ora il cellulare è nuovamente nelle mani del proprietario. Un lieto fine dopo tanto spavento.

(26/04/2024 • 12:18)

(26/04/2024 • 11:56)

(26/04/2024 • 11:38)

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Ultimo aggiornamento: 26/04/2024 &b000000FridayFriday; 22:05