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logoaifvsnero.pngCOMUNICATO STAMPA 24 settembre 2008 - il 24/09/2008 • 23:25 da AIFVS_onlus
COMUNICATO STAMPA  24 settembre 2008

ROMA: MORTE FIDANZATI, AIFVS : MAI PIU’ ALTRI STEFANO LUCIDI PER LE STRADE DI ROMA, APPELLO PER CONTROLLI PATENTI A TAPPETO

La Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ammessa oggi a Roma dal GUP Marina Finiti quale parte civile e quale esclusivo ente esponenziale per la tutela della vita sulla strada nel processo penale contro Stefano Lucidi accusato di omicidio volontario plurimo e altri reati per aver investito con la sua automobile e ucciso il 22 maggio scorso  i fidanzati Alessio Giuliani e Flaminia Giordani mentre a bordo di un motoscooter erano ad un incrocio con via Nomentana con viale Regina Margherita, si appella al Sindaco ed al Prefetto di Roma, alla Polizia Municipale ed alle forze  di polizia tutte affinché dispongano seri controlli a tappeto delle patenti e non ci siano più altri criminali privi di patente in circolazione per le strade di Roma.
Il processo Lucidi rappresenta un segnale di forte allarme sociale dato che Lucidi guidava abitualmente per le strade di Roma senza patente in stato di tossicodipendenza dal 2001 approfittando della mancanza di controlli. 
Dagli atti del processo risulta che Lucidi il 22 maggio 2008 non era in possesso di valida patente di guida: emerge infatti che  a seguito di provvedimento prefettizio di sospensione per tre mesi ex art. 75 comma IV DPR 309/90, e senza mai sottoporsi a programma terapeutico riabilitativo, denunciò di aver smarrito il documento impedendone di fatto il ritiro; la patente (che in realtà era in possesso dell’indagato) gli venne ritirata il 2 luglio del 2001; dopo quella data il Lucidi ha sostituito per due volte il suo documento e ne ha nuovamente denunciato lo smarrimento da ultimo il 15 11 2007.  Sul punto lo stesso indagato, che ha dichiarato che ultimamente gli esami delle sue urine erano risultati positivi, ha mostrato di essere consapevole di non poter riottenere la patente di guida fintanto che non fossero risultati negativi;  comunque l’indagato non ha mai proceduto al rinnovo della sua patente di guida scaduta di validità dopo dieci anni.
I controlli sulla validità delle patenti dei romani che l’AIFVS chiede a gran voce garantiranno la salvezza di altre vite umane come quella di Alessio Giuliani e di Flaminia Giordani. 
Nell'udienza di oggi il gup ha ammesso la costituzione di parte civile dei genitori delle due vittime nonche' dell'associazione italiana familiari e vittime della strada Onlus difesa dall’Avv. Gianmarco Cesari nonostante l’opposizione dell’Avvocato del Lucidi escludendo invece la costituzione del Comune di Roma, l'intervento dell'Universita' La Sapienza e della Associazione Europea Vittime della Strada per mancanza di legittimazione ed inammissibilità delle richieste a seguito del parere negativo del PM Salvi che ha sostituito per l’udienza il Pm Carlo Lasperanza.
La Associazione Italiana Familiari e  Vittime della Strada  affianca idealmente ai genitori superstiti tutti i familiari delle vittime che hanno subito uguale sorte e collaborerà attivamente nel processo per la realizzazione del diritto alla verità ed alla giustizia.
Il processo per l’omicidio commesso da Lucidi riguarda non solo una tragedia di  due famiglie finite ma anche una gravissima lesione dell’interesse collettivo  alla vita sulla strada ed alla sicurezza stradale di cui l’AIFVS è in Italia l’unico ente collettivo esponenziale.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
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