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Il caso (da IL Gazzettino on-line) - il
13/04/2006 • 00:21 da AIFVS_onlus
Da: Il Gazzettino on line del 12.04.2006
IL CASO
(G.Z.) Per gli extracomunitari la riconversione della patente deve avvenire attraverso un ulteriore esame. Questo chiedono i Comuni di Riese Pio X e Chiarano attraverso uno specifico ordine del giorno approvato dai rispettivi consigli comunali e che sarà inviato ai parlamentari veneti, al Presidente della Regione e ai Ministri competenti per cercare di sensibilizzarli verso una tematica importante e delicata. "Si tratta di una decisione-spiega il sindaco di Riese Gianluigi Contarin che ha firmato il documento insieme al suo collega Gianpaolo Vallardi- che abbiamo preso dopo aver riflettuto insieme sui dati forniti dalla Provincia in merito alle cause dagli incidenti stradali mortali che succedono sulle nostre strade". Un argomento molto sentito questo nel comune di Riese visti gli episodi terribili che lo hanno più volte portato alla ribalta delle cronache nere. "Quei dati forniti dalla Provincia- gli fa eco il suo vice sindaco Luca Baggio- mettono in rilievo il fatto che gli incidenti mortali provocati da extracomunitari sono in percentuale superiori a quelli provocati da cittadini locali". Per convenzioni stipulate dall'Italia con 46 paesi stranieri, al cittadino extracomunitario che arriva qui, basta un semplice timbro per far sì che la sua patente sia valida anche da noi. "E questo noi lo contestiamo -spiegano Baggio e Vallardi- è inaccettabile che cittadini extracomunitari abituati magari a guidare con meno traffico, meno abitanti magari in zone spesso desertiche solo per effetto di un timbro possano guidare anche in Italia dove ci sono condizioni viabili completamente diverse e sicuramente molto difficili e delicate".