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Ciao a tutti mi chiamo Cinzia e sono la sorella di Egidio che purtroppo è stato investito il giorno di Pasqua il 4/4/2010 di due anni fa. Mio fratello era un pedone e tornava a casa sulla strada Taranto San Giorgio Jonico alle 13.20 circa una moto ad altissima velocità perde il controllo invadendo la corsia opposta al senso di marcia e investe mio fratello provocandone la morte successivamente in ospedale. Morale della favola a distanza di due anni ancora nessuna giustizia, il motociclista gode di ottima salute lavora presso la marina militare gli è stata riconsegnta la moto dopo circa un mese e nessun ritiro di patente. Io e un altro fratello ci siamo costituiti parte civile nel procedimento penale ma udienze su udienze e nulla di fatto. L'assicurazione altra causa e nessun risarcimento. Tengo presente che sia il verbale della Polizia Stradale sia il P.M. danno colpa totale al motociclista e allora mi viene da pensare ...........all'assassino che ha investito mio fratello che cosa è cambiato? Dopo l'omicidio la sua vita è rimasta tale e quale a quella di prima mentre mio fratello la vita non l'ha più. Che differenza c'è tra un pirata della strada (sconosciuto)e un balordo con nome e cognome se alla fine vive tranquillo come se avesse rubato un pacco di caramelle al supermercato. Ma anzichè le foto delle vittime si possono pubblicare le foto degli assassini con tanto di nome e cognome così tanto per distinguere le vittime dai loro assassini. Perchè essere omertosi nei confronti di gente che meriterebbe di rimanere in galera per il resto della propria vita? Grazie e aspetto risposte. Cinzia