Iniziativa obiettivo Zero - da Amministratore il 11/06/2024 • 18:50
Formigine - piazza Calcagnini
𝗢𝗕𝗜𝗘𝗧𝗧𝗜𝗩𝗢 𝗭𝗘𝗥𝗢 - iniziativa realizzata dall' Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada aps - sede di Modena, col patrocinio di
- Comune Di Formigine
- Regione Emilia-Romagna
- prefettura di Modena
- Provincia di Modena
- Ausl
- unione del distretto ceramico
dedicata alla sensibilizzazione sulle responsabilità e le implicazioni legate alla guida e alla sicurezza stradale.
Una Panchina bianca non può mascherare il disimpegno delle istituzioni - da Amministratore il 02/06/2024 • 16:54
AIFVS: Una Panchina bianca non può mascherare il disimpegno delle istituzioni
La voce delle vittime della strada, la loro voce, ridotta al silenzio, affida a noi un messaggio: NON SI ONORANO LE VITTIME AFFIDANDO SOLO AL RICORDO L’OFFESA ARRECATA ALLA LORO VITA. "Ricordare per cambiare" La sfida di AIFVS AssociazioneItalianaFamiliari e Vittime della strada, che proponiamo anche al Sindaco di San Donà di Piave, è di anticipare con tappe territoriali il raggiungimento dell’obiettivo. Chiediamo a ciascuno di fare la propria parte, perché non si continui sulle strade del territorio e delle nostre città ad incontrare la morte. Non è più il tempo di manifestazioni di parata. È il tempo del coraggio, della testimonianza: trasformare le parole in fatti, spendersi con dignità per sostenere il cambiamento, dopo aver scrutato il significato della realtà e di cosa ci stiamo a fare in questo mondo
leggi tutto
2 giugno festa della liberazione - da Amministratore il 01/06/2024 • 18:19
FESTA DELLA REPUBBLICA 2 GIUGNO 2024
Fermare la strage stradale!
Chiediamo a tutti una firma, una presa d’atto per questo impegno di civiltà
Non possiamo parlare di Festa della Repubblica se le sue istituzioni, con le loro omissioni e
i loro interventi inadeguati continuano a mantenere la strage di vita e di salute sulle strade
italiane: 9 morti e 612 feriti al giorno.
L’AIFVS, in occasione dei 78 anni della Repubblica, chiede a tutti una presa d’atto, una
firma per un impegno di civiltà: promuovere un cambiamento dal basso, dai territori nei
quali abitiamo per porre fine alla strage stradale.
La sfida dell’AIFVS è “Vittime zero sulle strade della nostra città entro il 2030”,
coinvolgendo istituzioni, aziende, associazioni, cittadini: “Essere Tutti insieme per la vita”.
Con le nostre scelte, alla guida o nelle istituzioni, noi possiamo distruggere o incrementare
la civile convivenza, la dignità delle persone e della Repubblica.
Il raggiungimento dell’obiettivo “Vittime zero” segnerà davvero l’anniversario dedicato alla
Festa della Repubblica.
Firma di coloro che partecipano alla presa d’atto
Sostieni con la tua firma un impegno di civiltà, durante la manifestazione o con Change.org
sul sitowww.vittimestrada.org
foglio firme
Assemblea Nazionale AIFVS - da Amministratore il 01/06/2024 • 00:26
Convocazione Assemblea Nazionale AIFVS APS – 8 giugno 2024
Visti gli articoli 9 e 12 dello Statuto e la delibera del direttivo n. 3 del 14/05/2024, comunico che
l’Assemblea Nazionale dell’AIFVS APS avrà luogo in presenza e in videoconferenza l’8/06/2024 dalle ore
9,00 in prima convocazione e dalle ore 10,00 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:
1) Attività e situazione associativa
2) votazione del bilancio consuntivo 2023 e preventivo 2024
3) impegni organizzativi e linee generali di attività
Si ricorda che a norma dello Statuto, art. 8 c.1:
-
possono partecipare all’assemblea i soci in regola col pagamento delle quote associative ed
abbiano corrisposto la quota annuale entro il 31 marzo precedente l’assemblea;
- hanno diritto di voto i soci iscritti da almeno 12 mesi, in nome proprio o per delega di altro socio.
Ciascun partecipante può avere una sola delega.
Note organizzative
Come dall’art. 9 c. 4 dello Statuto, la convocazione dell’Assemblea viene comunicata a tutti con la
pubblicazione sul sito dell’AIFVS APS otto giorni prima della sua attuazione. Inoltre, sarà comunicata per
posta elettronica, e anche in data antecedente, ai responsabili di sede per diffonderla ai loro associati in
regola per la partecipazione.
Tenuto conto che l’assemblea si svolgerà anche in videoconferenza, chiedo ai responsabili di sede di
rendersi parte attiva nell’organizzazione, perché solo agli associati interessati a partecipare in
videoconferenza arrivi il link per il collegamento, confermando entro il 3 giugno i loro nominativi e la loro
email a segreteria@vittimestrada.org. Inoltre, comunicheranno alla segreteria anche i nominativi e l’email
dei soci che parteciperanno all’assemblea in presenza o per delega.
A fini organizzativi, entro la stessa data del 3 giugno si chiede di far pervenire all’email della segreteria eventuali
mozioni o proposte.
Si comunica, infine, che l’assemblea avrà luogo a Roma presso l’Istituto delle Suore Orsoline via Nomentana 309;
dalle ore 10,00 alle 10,15, prima di passare alla trattazione dei punti all’ordine del giorno, si verificherà se tutto è
in regola per procedere con i lavori, in presenza e in video conferenza, e la conclusione è prevista entro le ore
16,00.
Giuseppa Cassaniti
Presidente AIFVS aps
Ricordo Vinicio Aristei - da Amministratore il 19/04/2024 • 09:58
In data 22 aprile 2023 in località Petrignano di Valfornace (Macerata) decedeva per altrui responsabilità Vinicio Aristei originario di Foligno abitante con la famiglia a Terni.
Nell' anniversario del tragico eventoi familiari hanno fatto affiggerein memoria il presente ricordo nel vicino Comune di Bolognola MC oltreché Terni e Foligno.
Comunicato Stampa AIFVS APS - da Amministratore il 17/04/2024 • 00:37
Comunicato stampa
Bologna Città 30, l’Associazione Italiana Familiari e Vittimedella Strada APS e la Fondazione Scarponi si costituiscono al TAR sostenendo il Comune per la salvaguardia dei 30 km/h
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVS - https://www.vittimestrada.org/) - la più importante associazione di rappresentanza e difesa dei diritti dei parenti delle vittime sulla strada in Italia aderente alla Federazione Europea delle Vittime della Strada (FEVR - www.fevr.org) che fin dall’inizio ha sostenuto quest’iniziativa - e la Fondazione Michele Scarponi (https://www.fondazionemichelescarponi.com)- nata in memoria del grande campione sportivo all’insegna del motto “la strada è di tutti, a partire dal più fragile” - hanno deciso di costituirsi formalmente nel giudizio davanti al TAR Emilia-Romagna su Bologna Città 30 e questa mattina hanno partecipato all’udienza rappresentati dall’avv. Tommaso Rossi del foro di Ancona.
Le due organizzazioni hanno depositato nei giorni scorsi un “intervento ad opponendum”, cioè per domandare al giudice il rigetto del ricorso proposto da alcuni tassisti e sostenuto in giudizio dal Ministero dei Trasporti: chiedono il mantenimento di delibera e ordinanze della Città 30 a Bologna, ritenendole di fondamentale importanza per la tutela della sicurezza stradale e della vita umana di tutti gli utenti, come stanno tra l’altro già dimostrando i numeri dei primi mesi di applicazione con meno incidenti, morti e feriti sulle strade bolognesi, in analogia ad analoghe misure assunte da anni nel resto d’Europa.
Mentre la costituzione di parte civile nei processi penali a seguito di incidenti stradali avviene usualmente, l’intervento delle associazioni in un processo amministrativo a difesa di un provvedimento di un Comune per la sicurezza stradale è una scelta inedita, impegnativa e ponderata con grande attenzione, affidandosi al legale anconetano, esperto in materia di sicurezza stradale. Le associazioni hanno appreso nelle scorse settimane con preoccupazione e sconcerto la presentazione del ricorso e la costituzione anche del Ministero dei Trasporti contro una misura che salva vite sulle strade e hanno perciò deciso di intervenire per portare nel processo la voce dei familiari delle vittime sulla strada e chiedere con grande forza che non ci siano passi indietro: la sospensione o l’annullamento dei 30 km/h a Bologna, infatti, ridurrebbe in modo inaccettabile la protezione della vita umana sulle strade, quando al contrario questo progetto andrebbe esteso in tante altre città italiane.
La Fondazione e l’Associazione prendono atto con soddisfazione che, nella camera di consiglio che si è svolta stamattina al TAR Bologna, i ricorrenti hanno ritirato la richiesta di sospensiva. E’ un’importante conferma da un lato che il provvedimento non sta producendo alcun effettivo danno alla mobilità e all’economia, come sostenevano i ricorrenti, a fronte invece di un comprovato miglioramento della sicurezza stradale, e dall’altro lato che la tutela della vita umana è comunque prioritaria rispetto ad altri interessi, come evidenziato analiticamente nell’atto delle due associazioni.
16 aprile 2024
Ezio Bressan, vicepresidente della Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS
Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione Michele Scarponi
Buona pasqua 2024 - da Amministratore il 30/03/2024 • 10:32
Diffondo a tutti gli auguri di Buona Pasqua con l’immagine inviataci da Piero Bonarini, sede di Porto Potenza Picena, che riporta un significativo pensiero di Sant’Agostino.
È un pensiero che, in questo misterioso evento della Pasqua, invita tutti noi a riflettere, a riprendere in mano la nostra vita e a chiederci come l’abbiamo usata, se per distruggerla o per farla risorgere. Che il mistero della Santa Pasqua, fatto di sofferenza e resurrezione, ci aiuti ad essere costruttori di pace, volgendo in alto lo sguardo, per superare le gravi disarmonie del mondo.
Giuseppa Cassaniti
Presidente AIFVS
Stop al Nuovo Codice della Strage - da Amministratore il 08/03/2024 • 23:59
Stop al “Nuovo Codice della Strage”. Mobilitazioni nazionali dal 9 al 12 marzo
Condividi!
Riportiamo di seguito il comunicato stampa diffuso il 29 febbraio con l’annuncio delle mobilitazioni contro la revisione del Codice della Strada proposta dal MIT.
3.159sono le persone morte in collisioni sulle strade nel 2022, con un aumento del 9% rispetto al 2021 e solo una leggera diminuzione rispetto al 2019.223.475sono stati i feriti. Il73%delle collisioni avviene in ambito urbano. L’assenza di sicurezza stradaleè la prima causa di morte per le e i giovani sotto i trent’anni.
Una situazione, quella italiana, che è un’anomalia in Europa: se in Gran Bretagnai morti in strada per milione di abitantisono 26, in Germania 34, in Spagna 36,in Italia siamo a 53(Fonte: Commissione Europea 2022), dato in crescita rispetto all’anno precedente.
Le principali cause di morte sono (secondo l’Istat) l’eccesso di velocità,laguida distratta elamancata precedenza ai pedoni sugli attraversamenti.
Queste cause non vengono prese in considerazione dallariforma del Codice della stradavoluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni inParlamento.
La riforma viene proposta “per salvare vite in strada”, ma nella sostanzaprefigura il persistere della strage.Infatti,limita pesantemente l’autonomia di azione delle amministrazioni comunali,attacca e depotenzia ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, controlli elettronici e mobilità ciclistica. Misure che ci allontanano dagli obiettivi delPiano Sicurezza Stradale 2030.
La proposta di riforma da una parte promuove “misure-vetrina”, come l’inasprimento di alcune pene o l’alleggerimento delle limitazioni ai neopatentati, edall’altra strizza l’occhio a chi vìola sistematicamente le regole. Vengono meno i presupposti per la tutela di chi è più vulnerabile e si indebolisce la convivenza tra i diversi utenti della città. Misureinefficaciedannoseche non migliorano le norme attuali eaddirittura vanno ad aggravare la situazione, poiché non agiscono sulle cause della strage e sulla prevenzione.
La richiesta: città vivibili e strade sicure, le persone al primo posto
È per fermare questo decreto e ribadire“Stop al Nuovo Codice dellaStrage” chedal 9 al 12 marzointante città italiane, a partire da Bologna, Torino, Milano, Padova, Firenze, Modena, Roma, Napoli, Lecce, Perugia, Varese si svolgeranno manifestazioni organizzate da società civile, attiviste/i e associazioni.
La richiesta è una: città vivibili e strade sicure, la sicurezza stradale ha un’altra direzione.
Serve un approccio scientifico e sistemico:agendo sulla moderazione della velocità, non solo attraverso i limiti ma anche concontrollieridisegno dello spazio pubblico.Occorre realizzare interventi normativi a favore dellamobilità attivae del potenziamento deltrasporto pubblico, e agevolare percorsi versolecittà 30,prendendo esempio daBologna.
“Stop al Nuovo Codice dellaStrage“è una mobilitazione che parte dallapiattaforma #Città30Subito* a cui si uniscono numerose associazioni e attiviste/i di tutta Italia.
*La piattaforma #città30subito è composta da: Legambiente, FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Clean Cities Campaign, ASviS, Amodo, Fondazione Michele Scarponi, Associazione Lorenzo Guarnieri, fondazione Marco Pietrobono, Fondazione Luigi Guccione e Vivinstrada
ADESIONI
Capoluoghi di Regione
ROMA📍
→ Domenica 10 marzo, ore 11 Piazza Sant’Apostoli
Tute bianche macchiate di rosso e maschere senza volto rappresenteranno la violenza subìta dalle vittime che ci sono state, e quelle che continueranno ad esserci in assenza di norme in grado di tutelare la vita delle persone sulle strade. Nonostante i proclami questa riforma appesantirà il bilancio della strage stradale, per questo associazioni e cittadini hanno indetto un presidio cui tutta la cittadinanza e la stampa è invitata a partecipare.
Associazioni aderenti: FIAB Frosinone, Marco Pietrobono ONLUS, Movimento Diritti dei Pedoni, Associazione, Salvaiciclisti Roma, Aps Bike4City, AIFVS.aps Roma, Mobilità Sostenibile VIII, Roma30, Rete Vivinstrada, FIAB Roma Ruotalibera, Fiab BiciPa, Muoviti Elettrico, Comitato di Quartiere Pietralata, Coordinamento Fiab Lazio, Gruppo di Lavoro Mobilità Sostenibile IV Municipio, FIAB Roma BiciLiberaTutti, FIAB Roma Naturamici, FIAB Ostia in Bici, Associazione di Quartiere Collina della Pace odv, ACRSD Davide Marasco, Odissea Quotidiana, Movimento Difesa del Cittadino, Bike To School, Legambiente Lazio, Metrovia, Public Space is (not only) yours
MILANO📍
→ Domenica 10 marzo, ore 15:30 in bicicletta davanti alla Triennale, ore 17 presidio in Largo Undici Settembre ang Corso Monforte vicino alla Prefettura.
A Milano l’appuntamento è prima in bicicletta, con una pedalata collettiva in modalità “slow ride” trovandosi alle 15:30 davanti alla Triennale di Milano, la “slow ride” rappresenta una risignificazione dello spazio pubblico per dimostrare come abbassare la velocità renda automaticamente la carreggiata un luogo più sicuro – e comunque scorrevole – per tuttte/i. La pedalata arriverà in Largo Undici Settembre ang Corso Monforte, vicino alla prefettura, dove protesteremo con alcuni brevi interventi e ‘microfono aperto’ contro la proposta di Nuovo Codice della Strada, con installazioni che ricorderanno le persone che hanno perso la vita sulla strada.
La manifestazione è organizzata dalla comunità di associazioni e attiviste/i che si riconoscono nelle richieste di “Città delle persone” (www.cittadellepersone.it) e che agiscono collettivamente per una città, e un Paese, a misura di persona.
TORINO📍
→ Martedì 12 marzo ore 07:30-10:30 , Stazione Torino Porta Nuova lato Piazza Carlo Felice (Corso Vittorio Emanuele)
L’evento di mobilitazione prevede un presidio e due flash mob: una ciclabile umana e un die-in lungo le strisce di attraversamento pedonale, durante i tempi verdi del semaforo pedonale. Durante questi flash mob, i partecipanti si posizioneranno lungo le strade per creare una rappresentazione visiva dell’importanza della sicurezza stradale per tutta l’utenza. Il presidio servirà anche come momento di volantinaggio e comunicazione dell’iniziativa
La mobilitazione torinese è organizzata da “Torino 30”, campagna di sensibilizzazione sui benefici di Città 30 promossa da FIAB Torino Bike Pride, Fridays For Future Torino, Future Parade, Acmos, FIAB Torino Bici & Dintorni, Eco dalle Citta’, Toroller Collective, Extinction Rebellion Torino, Legambiente Metropolitano, Legambiente Molecola, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Legambiente GreenTO, Live the bike, Ecoborgo Campidoglio, Comitato Torino Respira.
FIRENZE📍
→ Sabato 9 marzo, ore 11, piazza Alberti
Durante il flash mob agevoleremo il passaggio di pedoni e ciclisti proteggendo gli attraversamenti ciclabili e pedonali della piazza. Contestualmente altri attivisti misureranno la velocità dei veicoli in arrivo dal cavalcavia, evidenziando il sistematico mancato rispetto dei limiti di velocità. Successivamente pedaleremo fino alla sede della Prefettura in via Cavour, per chiedere simbolicamente al Governo di cambiare direzione alla riforma del CdS. Durante il tragitto volantineremo per informare sulle criticità della riforma.
La manifestazione è promossa dalla rete Firenze30 (Associazione Gabriele Borgogni, BYCS, FIAB Firenze Ciclabile, Fridays for Future Firenze, Associazione Lorenzo Guarnieri, Legambiente Firenze)
BOLOGNA📍
→ Martedì 12 marzo, alle 18:30 in via Saragozza
Creeremo una catena umana per difendere la corsia ciclabile di via Saragozza dalla sosta selvaggia delle auto e per chiedere a Governo e Parlamento di fermare la riforma del Codice della strada.
A Cura di: Salvaiciclisti Bologna, Monte Sole Bike Group Fiab Bologna, Efesta APS
GENOVA📍
→ Lunedì 11 Marzo ore 18:30 presso la Prefettura di Genova
Appuntamento in Piazza De Ferrari alle 18:00 per chi è sulla bici o con altri mezzi di micromobilità per raggiungere l’altro appuntamento. Sotto la prefettura di Genova per tutti gli altri. Indosseremo tutti qualcosa di rosso e ci sdraieremo davanti alla prefettura per simulare la strage quotidiana che bisogna fermare immediatamente insieme col codice della strage.
Elenco associazioni aderenti: genovaciclabile, Fiab Genova, Legambiente Liguria, Triciclo Bimbi a basso impatto, Cittadini Sostenibili, Greenpeace Gruppo Locale Genova, Friday for Future, Famiglie senz’auto, Comitato San Fruttuoso, Comitato Pegli Bene Comune, Comitato Lungomare Canepa, Comitato Rivarolo, Associazione Comitato Acquasola, Ecoistituto Genova e Reggio Emilia, Federazione Ciclistica Italiana – CR Ligure, Genova cammina, Genova solving for all, Circoliamo Sampierdarena, Comitato Tutela ambiente centro ovest, Bicibusauro, Fiab Tigullio Vivinbici, Medici per l’ambiente (ISDE, Genova), Monte Gazzo Outdoor, Boom Biofficina Maddalena
NAPOLI📍
→ Sabato 9 Marzo ore 9 Piazza Nicola Amore c/o Corso Umberto
Flash Mob per protestare contro le modifiche proposte al Nuovo Codice della Strada. Per chi viene in bici, appuntamento ore 8.00 in Bicycle House con concentramento e partenza in bici collettiva
Associazioni: napoli pedala, legambiente campania, Greenpeace gruppo locale napoli, Cicloverdi fiab, napoli bike festival, TBA Acerra, Percorsi Cumani, Bicycle House
BARI📍
→ Sabato 9 e domenica 10 marzo
Azione di volantinaggio diffuso nelle giornate dedicate (9/12-03-2024) nella città di Bari e partecipazione all’evento regionale a Lecce (10-03-2024). Verrà data massima diffusione sui canali social, si coinvolgerà l’amministrazione comunale (presentazione della problematica e richiesta di pubblico commento) e dei candidati a Sindaco prossime amministrative (presentazione della problematica e richiesta di pubblico commento)
Ci sarà il coinvolgimento di tutte le associazioni coinvolte nella costituenda Consulta della mobilità sostenibile del comune di Bari (presentazione della problematica e richiesta di pubblico commento e partecipazione)
A cura di: CUB – Ciclisti Urbani Baresi
CAGLIARI📍
→ Sabato 9 marzo h 10:00-12:00 | Piazza Costituzione, Cagliari,
Manifestazione con attraversamenti pedonali protetti (Strisce pedonali umane) e volantinaggio
ASSOCIAZIONI ADERENTI: Donne in Bici e Micromobilità ASD APS, Ciclofficina Sella del Diavolo, Quartu in bici, Mesu, Amici della bicicletta Cagliari, Fiab Cagliari, Critical Mass Cagliari, Legambiente Cagliari e Sardegna Associazione Vittime della Strada AMI Associazione Motociclisti Incolumi UTP associazione Utenti Trasporto Pubblico
PERUGIA 📍
→ Martedì 12/03 dalle 18, Piazza Italia 11 Perugia
Flash mob e presidio davanti Prefettura per protestare contro le modifiche proposte dal Nuovo Codice della Strada.
A cura di: FIAB PERUGIA PEDALA APS – CIRCOLO LEGAMBIENTE PERUGIA E VALLI DEL TEVERE – LEGAMBIENTE UMBRIA – ASSOCIAZIONE ANDREA NARDINI
AOSTA📍
→ Sabato 9 marzo dalle 14,30 alle 18,30 | piazza Chanoux
Gazebo con cartelli e volantini sulle criticità del nuovo codice della strada e per città 30, per chiedere città e un Paese a misura di ogni persona.
Associazioni aderenti: Fiab Aosta à Vélo
Altre città in ordine alfabetico
ALESSANDRIA📍
→ Sabato 9 marzo h.11, ponte Tiziano
Alessandria dice no alla modifica del CdS: flash mob vicino ad attraversamento pedonale pericoloso su cui già comitato di cittadini ha chiesto interventi per messa in sicurezza
Elenco associazioni aderenti: FIAB ALESSANDRIA, Legambiente Ovadese, Sine Limes, BlogAL APS, Pro Natura Alessandria, CEA Centro Educazione Ambientale AL/Levata
ASCOLI PICENO📍
→ Sabato 9 marzo dalle ore 9:30 davanti al Battistero di Ascoli Piceno.
Organizzazione di un presidio/banchetto per informare la cittadinanza. Ritrovo sul posto a piedi o in bici. Le associazioni aderenti sono FIAB Ascoli Piceno e Legambiente Ascoli. Contatto stampa: Alessandro Paoletti 329 8056938 di FIAB Ascoli
BRESSO📍
→ Sabato 9 marzo, ore 9-12 a Bresso (MI) in via Vittorio Veneto
banchetto per informare e protestare contro le modifiche proposte al Codice della Strada.
CHIERI📍
→ Sabato 9 marzo, ore 11-12.30, Luogo di ritrovo: Piazza Cavour
Presidio per protestare contro le modifiche della proposta di Nuovo Codice della Strada
Elenco associazioni aderenti: FIAB Chieri Legambiente e Ciò che Vale. Contatto stampa: Massimo Gaspardo Moro
DOMODOSSOLA 📍
→ Mercoledì 13 marzo ore 18,Sala CST in via Canuto, 12 – Domodossola
Incontro pubblico di presentazione delle proposte di modifica del Cds e della posizione di FIAB A cura di FIAB VERBANO CUSIO OSSOLA
FANO E PESARO📍
→ sabato 9 marzo ore 10:00 in Piazza del Popolo a Pesaro
“Pedalata di sensibilizzazione, lungo la ciclabile Pesaro/Fano, contro la riforma del ministro Salvini, una legge che vorrebbe porre limiti all’autonomia dei comuni in temi come sicurezza stradale e transizione ecologica
Elenco associazioni che sostengono l’evento: Legambiente Pesaro, Urbico, Associazione Genitori Villa San Martino
FERRARA 📍
→ martedì 12 marzo dalle ore 7.30 | pista ciclabile di via Comacchio,
Presidio e ciclabile umana a protezione di una pista ciclabile occupata da auto in sosta per recarsi al bar di fronte
JESI (AN)📍
→ Domenica 10 marzo / Dalle 10:30 in bici ai giardini pubblici di Viale Cavallotti, oppure alle ore 11:00 a piedi, in Piazza della Repubblica
Prima parte con pedalata in bicicletta da “ciclisti”, per arrivare in Piazza per un flash mob trasformandoci in “pedoni”, così da portare la protesta di entrambe le categorie di “soggetti più deboli” della strada, che con il disegno di legge C. 1435 godranno di minor sicurezza nelle città. A cura di: FIAB Vallesina, JesiClean, WWF, Legambiente Circolo Azzaruolo Jesi e Fondazione Michele Scarponi
LECCE📍
→ domenica 10 marzo dalle 10 alle 12, piazza Sant’Oronzo
Flash mob “non siamo fantasmi” con attivisti vestiti con le tute bianche macchiate di rosso. Nel corso dell’iniziativa si promuoverà lapetizione popolare per trasformare Lecce in una città 30
Associazioni aderenti: LeccePedala/Lecce30, Coordinamento interregionale delle Associazioni FIAB di Puglia e Basilicata
LECCO📍
→ Lunedì 11/3 dalle 18 alle 19 | Ritrovo: parcheggio Ventina via Cesare Beccaria 9, Lecco
Pedalata dimostrativa lungo la prossima bike lane Linea2 prevista nel PUMS in approvazione; parteciperanno biciclette, biciclette inclusive del progetto BornToBeWildByBike con persone con disabilità a bordo, monopattini e pedoni, fino ad arrivare a P.zza Diaz antistante Comune e Stazione FS Associazioni aderenti: Fiab Leccociclabile, Legambiente Lecco, AmbientalMente Lecco.
→ Sabato 9 Marzo, dalle 10.00 alle 13.00 , Piazza della Vittoria – Lodi
Evento: presidio con gazebo informativo nel corso della manifestazione “BICISICURA” appuntamento che apre il calendario 2024 di eventi di FIAB LODI
Associazioni aderenti: FIAB LODI CICLODI
MODENA 📍
→ sabato 09/03/2024 ore 16:30 via Berengario .
Flash Mob Scudi a difesa dei pedoni. Una testuggine Romana si presterà in soccorso dei pedoni che vorranno attraversare la strada. Sarà occasione anche per raccogliere le firme per la petizione Modena30 Associazioni Aderenti: Modena30, ARIA, FIAB-Modena, Ciclofficina Popolare Rimessa in Movimento, Legambiente, Genitori ECOattivi
MONZA📍
→ 10 marzo dalle 10 alle 13 Gazebo al mercato di piazza Cambiaghi
Attività di volantinaggio per protestare contro le modifiche della proposta di Nuovo Codice della Strada.
→ Sabato 09/03/2024 ore 10:00 via VIII Febbraio | davanti a Palazzo Moroni sede del Comune.
Si svolgerà una bicicletta proposta ad associati e simpatizzanti di Legambiente e FIAB Padova Amici della Bicicletta APS ed alla cittadinanza. L’ invito verrà diffuso mediante newsletter e pagine social. Il percorso di circa 8 km si snoderà nel centro cittadino toccando i luoghi di maggiore aggregazione e terminerà davanti alla prefettura Associazioni aderenti Legambiente e FIAB
PARMA📍
→ 11 marzo dalle 17 alle 18 strisce pedonali via Emilia est nei pressi dell’ex Barilla Center
FLASHMOB dove domenica è stata uccisa una donna investita da una persona alla guida di un Suv. A cura di: Parma Bicinsieme APS FIAB PARMA
PERUGIA📍
→ Martedì 12/03 dalle 18, Piazza Italia 11 Perugia
Flash mob e presidio davanti Prefettura – per protestare contro le modifiche della proposta di Nuovo Codice della Strada. Promuovono: FIAB perugia pedala aps – circolo Legambiente perugia e valli del tevere – Legambiente umbria – associazione Andrea Nardini
PESARO E FANO📍
→ Pesaro, sabato 9 marzo ore 10:00 in Piazza del Popolo|
“Pedalata di sensibilizzazione, lungo la ciclabile Pesaro/Fano, contro la riforma del ministro Salvini, una legge che vorrebbe porre limiti all’autonomia dei comuni in temi come sicurezza stradale e transizione ecologica Organizzano: Pesaro30, FIAB Fano For-Bici Associazioni aderenti: Legambiente Pesaro, Urbico, Associazione Genitori Villa San Martino
POMIGLIANO D’ARCO📍
→ Domenica 10 marzo, | Parco San Valentino
Randonnée Arcobaleno: l’ evento ciclistico attraversa le province di Napoli, Caserta e Benevento (https://www.audaxitalia.it/index.php?pg=calendario_bri_ari&org=291&obid=3057). Ogni ciclista partecipante (circa 100) indosserà due fasce rifrangenti (una per braccia o per caviglia) a ricordare l’importanza della sicurezza sulle strade.
Organizzano: ASD Facc’e Bike
In aggiornamento
PORDENONE📍
→ Sabato 9 marzo alle 10, | Parco San Valentino
Organizzano: FIAB Pordenone Aruotalibera APS
In aggiornamento
REGGIO EMILIA📍
→ Sabato 9 Marzopiazza Fontanesi in centro città dalle 9:30 alle 13
Presidio informativo per protestare contro le modifiche proposte dal Nuovo Codice della Strada A cura di: Fiab Reggio Emilia Tuttinbici
h. 9:15 Partenza da Teramo per Torricella Sicura dove manifesteremo aspettando la partenza della tappa. volantinaggio che sarà riproposto la mattina di sabato 9 marzo nel centro di Teramo Associazioni aderenti: FIAB Teramo
TRENTO📍
→ sabato 9 marzo ore 10 (e fino ore 11:30) | Luogo: ritrovo viale Bolognini – davanti al Liceo Galilei
Breve pedalata ad anello lungo strade scolastiche, corsie ciclabili e case avanzate messi in discussione nelle proposte di modifica del Cds A cura di FIAB Trento
TREVISO📍
→ 9 marzo, dalle 10 alle 11.30, curva Stadio sul PUT
Flash-Mob per protestare contro la proposta di Nuovo Codice della Strada
In aggiornamento
TRIESTE📍
→ Portici di Piazza Unità d’Italia, domenica 10 ore 10
FLASHMOB per protestare contro la proposta di Nuovo Codice della Strada A cura di: FIAB Trieste Ulisse, Circolo Verdeazzuro Legambiente,
Sostenitori: Adesso Trieste, Patto per l’Autonomia
UDINE 📍
→ 9 marzo piazzetta Lionello 18:00-18:39
Flash mob per protestare contro le modifiche proposte dal Nuovo Codice della Strada.
VARESE📍
→ Martedì 12 marzo h 17:30 | Piazza Monte Grappa
Presidio mobile con cartelli per protestare contro la proposta di Nuovo Codice della Strada A cura di: FIAB VARESE CICLOCITTA’ APS con LEGAMBIENTE VARESE.
Articolo stampa Adnkronos - da Amministratore il 29/02/2024 • 01:04
ADNKRONOS
**Milano: Cassaniti (Aifvs Aps), ‘bene Consiglio di Stato su mezzi pesanti, centrato il problema’**
Milano, 27 feb. “L’Aifvs Aps approva la decisione del Consiglio di Stato che ha dato ragione al sindaco di Milano Giuseppe Sala, perché chi ha la responsabilità della gestione del territorio deve avere anche il potere di prendere delle misure per garantire la sicurezza della circolazione, che va ricercata nel rapporto tra uomo-veicolo e strada. È l’approccio del Safe System, consolidato a livello internazionale e contenuto anche nel Piano nazionale della Sicurezza stradale 2030”. Così all’Adnkronos Giuseppa Cassaniti, presidente nazionale Aifvs Aps-Associazione italiana familiari e vittime della strada, commentando la sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto i ricorsi contro i provvedimenti adottati nel 2023 dal Comune di Milano per limitare la circolazione dei mezzi pesanti nell’area urbana della città al fine di prevenire gli incidenti mortali di pedoni e ciclisti.
“Il Consiglio di Stato ha centrato il problema -spiega Cassaniti- perché le persone continuano a morire sulle strade delle nostre città, basti pensare che il 73,4% degli incidenti avviene in città. Più volte noi, come associazione, abbiamo scritto e inviato comunicazioni alle istituzioni, non ricevendo alcuna risposta. Questo governo sembra stia cercando di fare qualcosa, e l’auspicio è che ci sia effettivamente un cambiamento, anche perché non vogliamo e non possiamo permettere che sulle strade si combatta una guerra, di fatto, sottovalutata”. E’ per questo che, “al silenzio a livello centrale, vogliamo opporre un maggiore impegno nei territori nei quali abitiamo, cercando di stabilire una sinergia tra pubblico e privato sociale per raggiungere il nostro obiettivo, che è quello di fermare le stragi stradali, così come prevede anche la risoluzione europea del 2021, ‘Zero morti sulle strade Ue entro il 2050′”
Proprio in quella risoluzione, si sottolinea che ogni anno sulle strade dell’Ue circa 22.700 persone perdono la vita e circa 120.000 rimangono gravemente ferite. I progressi compiuti per ridurre il tasso di mortalità stradale non sembrano avanzare e, di conseguenza, l’obiettivo di dimezzare il numero delle vittime della strada tra il 2010 e il 2020 non è stato raggiunto (il numero di morti sulle strade è sceso del 36%). “Per quanto ci riguarda -aggiunge la presidente di Aifvs Aps- siamo convinti che per raggiungere quell’obiettivo non dobbiamo necessariamente aspettare il 2050, ma dobbiamo mobilitarci affinché venga individuata al più presto una soluzione”. La sinergia tra pubblico e privato sociale nei territori e nelle città potrebbe essere la chiave: “il motivo è che si tratta di un problema che riguarda ognuno di noi. Finché non ci si renderà conto che non esistono fatalità, ma responsabilità: di chi guida, di chi cammina, ma soprattutto di chi fa, o peggio, non fa in modo di evitare che si creino le condizioni alla base degli incidenti. Fermare la strage stradale e tutelare i diritti delle vittime deve essere una priorità assoluta per uno Stato civile e democratico”.
Inaugurazione Anno Giudiziario 2024 - da Amministratore il 30/01/2024 • 11:49
Positiva la partecipazione con facoltà di intervento dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada AIFVS aps tramite il referente locale Piero Bonarini responsabile sede di Porto Potenza Picena, all’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2024 tenutosi presso l’atrio del Palazzo di Giustizia di Ancona sab 27 genn. 2024 ore 10 con la partecipazione di gran Parte delle Autorità Istituzionali Giudiziarie Amministrative Militari Civili di Polizia e Religiose delle Marche.
Il Presidente della Corte d’Appello delle Marche dott Luigi Catelli ha svolto la principale relazione introduttiva seguita da una disamina puntuale ed esaustiva del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello delle marche Dott. Roberto Rossi . a seguire altre 3 relazioni istituzionali di componenti del Consiglio Superiore della Magistratura del Vice Capo Gabinetto del Ministero della Giustizia e del Presidente dell‘Ordine degli avvocati di Ancona.. Poi gli altri 11 interventi facoltativi autorizzati dalla presidenza , tra cui quello del già C/te della Polizia Locale di Potenza Picena Piero Bonarini attualmente in qualità responsabile della sede AIFVS di Porto Potenza Picena.
La lettura essendo stata limitata ad un max di 5 minuti per esigenze istituzionali e di tempi è stata la sintesi in 3 pag delle 9 totali
Che si riporta.
La Prevenzione è una responsabilità
Riteniamo che la responsabilità della strage stradale sia da imputare non solo agli utenti che non rispettano le norme, ma anche alle istituzioni che non perseguono gli obiettivi per i quali esistono e continuano a mantenere in condizioni deficitarie i diversi settori della prevenzione comunicazione informazione e presa di coscienza dei cittadini tutti .
Nel proprio cammino per la prevenzione sull’incidentalità stradale e per la difesa dei diritti delle vittime, l’AIFVS ha sempre evidenziato che l’amministrazione della giustizia sia sbilanciata a favore dell’imputato – con il c.d. favor rei – sottovalutando la vittima, in virtù di un sistema processuale privo di sensibilità vittimologica.
5 – GIUSTIZIA RIPARATIVA Legge riforma Cartabia : .
Si applica astrattamente per qualunque reato dalle indagini alle sentenze ed anche in assenza di consenso della vittima . Purtroppo si preoccupa dell’autore del reato, ma non della persona offesa che rischia le due vittimizzazioni primaria per “l’accaduto” e secondaria per il “ ricordo.
E’ una punizione buona a fronte di una punizione cattiva,cioè la PENA ( che deve applicare lo stato) che sostituisce il diritto alla rivalsa- rappresaglia(ritorsione) della vittima.
6 - Decreto Legislativo 150 2022 (cd. Riforma Cartabia) Per il contenuto in detta riforma … il quadro generale certamente NON e’ favorevole alle vittme della strada
7-1 Esaminando alcuni dati e la tabella n. 5 Cause accertate e/o presunte degli incidenti del 2022 del Report ISTAT- 2023 è emersa la Circostanza imprecisata con valore su 41.582 incidenti sul totale di 166.000 risultando la presunta causa principale di oltre 19% dei casi di incidentalità da cui potrebbe emergere che la prima causa possa dipendere dallo stato di ebbrezza e dagli effetti di droghe. :dei conducenti dei veicoli coinvolti
7-2 Ecco che approntando opportunamente miglioramenti nell’invio dei dati si perverrebbe ad una più chiara, precisa ed esaustiva definizione.
Da contatti e confronti già avuti con l'Istat, condividendo le problematiche in essere, sono emerse possibili collaborazioni, indicazioni e sensibilizzazioni
anche tramite i Prefetti e le Forze di Polizia, specie Locali, per ottemperare all’invio dei dati degli incidenti stradali tramite tradizionali sistemi, tra i quali il
sistema GINO Istat e adeguarsi il prima possibile anche alle esigenze di informazione tempestiva dei Prefetti e della Polizia Stradale sul territorio, per il monitoraggio
della sicurezza stradale e dei punti di maggior rischio a livello locale.
9 1 -Come AIFVS sede locale di Porto Potenza Picena abbiamo proposto nelle Marche alcuni anni fa in condivisione e collaborazione , ricevendo unanime consenso sia dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello delle Marche , sia dalla Regione Marche Servizio Sanità come anche dall’ Università Politecnica delle Marche medicina Legale per l’adozione del protocollo operativo sul prelievo ematico ed accertamenti necessari nei casi di omicidio e lesioni personali stradali gravi e gravissime – art 589-bis e 590-bis C.P. Legge n. 41 del 24 marzo 2016 per l’efficace attuazione delle normative standardizzate sanitarie medicina legale e giudiziarie con il coordinamento e linee guida delle Procura Generale della Repubblica di Ancona ( purtroppo per cause indipendenti da ogni volontà l’iniziativa è stata sospesa prima per covid-19 poi per nuove elezioni amministrative regionali ed infine per avvicendamento con la nomina del nuovo procuratore alla Procura Generale presso la Corte D’Appello delle Marche Dott. Roberto Rossi , che ha espresso la propria disponibilità promuovendo attività atte a garantire certezze sui risultati delle indagini di ragione giudiziaria da abbinare a procedure ed esami di ragione sanitaria e medicina legale in relazione alle alterazioni psicofisiche( alcol e sostanze stupefacenti ) dei conducenti i veicoli causanti e/o coinvolti in incidenti stradali. Ringraziamo tutti come associazione italiana familiari e vittime della strada.
10 - Alcuni giorni fa in una trasmissione della RAI è stato “lanciato” un messaggio a seguito delle ricorrenti e gravi tragedie stradali che colpiscono democraticamente : tutti Che cosa suggerite in breve per limitare tali tragedie ?
Da persona anziana già C/te Polizia Locale Potenza Picena per 40 anni nonchè Volontario della Croce Rossa e autista del 118 .che ha percorso con 3 patenti dal 1966 circa un milione e 700.000 Km . e perduto la moglie di 48 anni investita nei pressi di attraversamento pedonale … ho risposto
“ Nel frattempo che noi stessi” prendiamo” coscienza e rispetto delle norme del codice della strada…. anche se dovremmo averle più puntuali rigorose e chiare, viste e costatate le pericolose conseguenze, trasmetterle con educazione come “ spugne strizzate” ai nostri figli e nipoti…. aumentare a dismisura i controlli su strada con tutti i mezzi e principalmente con personale di polizia per umanizzare i fatti in quanto solo in Italia si può essere fermati per un controllo su strada ogni 40 anni , quando in Europa tale possibilità va da 3 a 5 anni: Si evidenzierebbe ritengo tra l’altro che la prima causa degli ( incidenti …) violenze stradali sarebbe stata l’assunzione di alcol e droghe dei conducenti.. ed a seguire distrazione precedenze e velocità , con una discesa dei valori numerici a breve per la deterrenza applicata.”
Essere e come essere
“: Donerete ben poco se donate i vostri “ beni “ E’ quando fate dono di voi stessi che donate veramente”
Kahlil Gibran
Grazie. “
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ( A.I.F.V.S.) ( A.P.S. Associazione Promozione Sociale 3° settore ex Onlus )
Referente locale responsabile della sede di Porto Potenza Picena (MC)
BONARINI Piero (già C/te della Polizia Municipale del Comune di Potenza Picena (MC)
Tel 0733 880272 cell 339 3277453
email . bonarinipiero@gmail.com