Buongiorno a tutti,
mi sono regalato ieri per Natale "La strage continua" di Elena Valdini e ho sentito un paio di interviste in rete dell'autrice, che vorrei ringraziare di cuore in questo modo non trovando il suio E-Mail.
Da fratello gemello di un ragazzo scomparso investito nel 1986, dico che tutto parte dalla prevenzione e dall'informazione, più che dalle punizioni/galere (pure necessarie).
Andiamo tra la gente e nelle scuole a fare educazione stradale, non smettiamo mai di parlarne, stiamo vicini ai familiari delle vittime nel tempo e non solo nelle "immediate vicinanze" degli incidenti; non parliamo solo di "stragi del sabato sera" - purtroppo, avvengono a tutti i giorni e a tutte le ore, gli incidenti.
Investiamo nella "cultura del limite" e del rispetto e interroghiamoci su alcune misure schock (ad es. in Belgio si ragionava su campagne pubblicitarie che mostrassero il "risultato fisico" degli incidenti in termini di corpi straziati).
Per me c'è un po' troppo pressapochismo/troppa demagogia sul tema.
Imponiamo alle automobili vincoli di velocità "intrinseci", ad esempio a 130 km/h (questo il limite in autostrada, no?), e non pensiamo unicamente alle sollecitazioni nei confronti del legislatore. Alle famiglie e ai singoli, prima.
Un caro saluto e Buone Vacanze a tutti.
Paolo Baroli
+Autovelox = -Controlli
-Controlli = +Gente umbriaca alla guida e quindi più incidenti mortali.
Meditate.... Meditate...
Lo stato con l'istallazione degli Autovelox se ne lava la coscienza ma l'Autovelox non controlla chi è umbriaco alla guida. Per diminuire i morti si devono togliere gli Autovelox e mettere al loro posto più pattuglie questa è quello che si deve fare.
L'unico scopo dell'Autovelox è fare soldi. E' un'offesa alle vittime della strada.
Basta!!!
Bruno
Oggi avrebbe compiuto 34 anni. 34 anni di amore, entusiasmo, impegno, generosità e onestà. Mio marito, il mio migliore amico, il mio compagno di vita, il papà del nostro bimbo. E da quel momento, su quella strada, si è spenta la serenità di chi lo ama oggi più di allora.
E' una delle prime volte che mi collego; l'argomento l'ho molto a cuore, essendo un assiduo motocislista...
Ho visto molte belle iniziative di educazione stradale, troppo snobbata nel nostro Paese; vorrei ce ne fossero altrettante, da parte delle Autorità, rivolte alla sicurezza delle "strade", anch'essa decisamente sottovalutata...
Il giorno 16 novembre alla giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada ero a ferrara insieme alla responsabile Anna Barbieri...ci tenevo sentitatamente a esprimere tutta la mia approvazione e stima ricordando quel giorno.Anna alla S.Messa ha rivolto a tutti parole "toccanti" invitando quanti la stessero ascotando un "messaggio" per far riflettere su questa grande "piaga" che è la STRADA.Insieme abbiamo unito le forze,sperando di sensibilizzare le persone,facendo conoscere la nostra associazione e i nostri propositi....ricevendo anche risposte dalla gente che passava...molto molto deludenti e insensibili...Ma a noi importa l'AVERCI PROVATO...Il Comune di Ferrara ci ha DELUSO molto...Anna andrà avanti nel suo cammino,ma a lei in particolare và un mio appoggio nel riuscire a venire fuori a testa alta da queste situazioni che a volte ti fanno perdere la forza e la grinta...ho conosciuto personalmente Raffaella,un a persona molto molto brava nel parlare ai ragazzi...LORO ci hanno dato la soddisfazione più grande...Ascoltano,riflettono,chiedono,commentano....Un grazie di cuore a tutte le persone che erano con noi domenica....e sempre un grazie a LORO che da lassù ci mandano un pò di forza SEMPRE...Un abbraccio a tutti...Biby
Ciao sono Barbara sorella di Alice,
domenica 16 novembre ho partecipato alla giornata mondiale del ricordo per le vittime della strada a Ferrara dove in serata si è tenuta la rappresentazione teatrale "Quattro giorni di assoluto silenzio" di Eros Viel.
Lo spettacolo è stato molto bello però sono rimasta molto male perchè eravamo solo 11 spettatori e nessuna autorità!
Volevo solo dire che siamo tutti bravi a correre ai funerali dei ragazzi (specie sindaci,presidenti di provincie ecc...) ma poi quando cè da partecipare alla giornata della memoria non cè nessuno.
Sono molto delusa dall'indifferenza della gente,comunque non sarà questo a fermarmi.
Ciao da Barbara sorella di Alice.
Ps. grazie a Ciana per il pensiero lasciato sull opuscolo di mia sorella.
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