associazione italiana familiari e vittime della strada - onlus

NOTIZIARI


Notiziario n° 4

25 ottobre 2002

Manifestazioni commemorative delle Vittime della Strada

 

Se ci caricassimo sulle spalle la croce della responsabilitа personale e del rispetto umano, potremmo evitare fiumi di sangue e di dolore e strade disseminate di croci.

Nella ricorrenza della Giornata Europea delle Vittime della strada, vogliamo commemorare le vittime non solo con la tradizionale cerimonia religiosa, che avrа luogo domenica 17 novembre (i responsabili di sede saranno appositamente informati), ma anche con una manifestazione silenziosa di civile protesta, che si terrа a Roma, piazza Montecitorio, mercoledм 13 novembre dalle ore 15 alle 20. La data feriale ed il luogo istituzionale sono stati scelti perchй i nostri politici non possano ignorare la nostra silenziosa protesta.

Disporremo in piazza 200 croci e, su ciascuna di esse, la foto dei nostri cari uccisi: inviteremo i nostri governanti a visitare questo emblematico cimitero, per riflettere sul fatto che, ogni anno, il cimitero reale prodotto dagli incidenti stradali ha proporzioni ben piщ vaste: и 45 volte tanto.

Prepareremo una nostra petizione e chiederemo ai politici di firmarla, poichй da loro, che ci rappresentano, vorremmo conoscere il tipo di impegno che sono disposti ad assumere per fermare la strage e dare giustizia alle vittime.

Ma, per ottenere questo coinvolgimento, per smuovere l’attenzione delle strutture politiche, oltre che dei mezzi di comunicazione, sui reali e dolorosi problemi dei cittadini, ci vuole tutta la nostra partecipazione, convinta e solidale.

Solidale, prima di tutto, con i nostri cari: tramite noi, il loro sacrificio potrа assumere la voce di un’accorata protesta per il cambiamento: “non и giusto che la vita continui ad essere distrutta cosм!”.

Tramite ciт che noi facciamo, il loro sacrificio potrа scalfire il cuore indurito e distratto, anche di chi governa, e disporlo a capire il valore della vita e ad impegnarsi per difenderlo.

Saremo capaci di comunicare, con la nostra dignitosa partecipazione e la nostra tenace proposta di fermare la strage, che и giа tempo per il cambiamento?

Se la nostra partecipazione dovesse essere scarsa, tutti percepirebbero che neanche noi vogliamo davvero il cambiamento, ma ci limitiamo a proclamarlo solo a parole.

Nessuno di noi potrа, perciт, restare in casa giorno 13 novembre: dovremo essere tutti a Roma, a piazza Montecitorio, per dare uno scossone ai palazzi del potere.

 

Pina Cassaniti Mastrojeni       


Questionario su incidenti, processi, risarcimenti

Visto che, a tutt’oggi, pochissimi soci hanno risposto al questionario sopra indicato, si ribadisce l’importanza dell’iniziativa, che permette all’Associazione di elaborare un proprio specifico lavoro.

Pertanto, tutti i soci sono invitati a compilare il questionario e, qualora ne fossero sprovvisti, potranno richiederlo al responsabile locale.

Una volta compilato, va consegnato al responsabile locale, che si occuperа della raccolta e della spedizione alla sede operativa.

Petizione popolare sugli sconti a camionisti e tassisti

Sono state consegnate al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti le firme raccolte dalle nostre sedi, accompagnate da una lettera, nella quale chiarivamo che l’Associazione ha voluto “offrire una sollecitazione a riflettere, perchй chi ha il potere di decidere, lo faccia non secondo interessi di parte, ma per garantire, senza discriminare, gli interessi di tutti”.

Affermavamo, inoltre, che “i cittadini, che non stanno solo a guardare, ma giudicano e poi... votano, si attendono che le scelte siano realmente sostenute dall’interesse di porre fine alla strage sulle strade, di madri, padri, figli, persone care”.

Collaborazione per la realizzazione di uno spot

 

L’attore Federico Torre, noto per la sua partecipazione a produzioni Rai (tra cui “Un posto al sole” e “La squadra”) e nostro socio, ha offerto la sua disponibilitа per realizzare uno spot di “pubblicitа progresso” che spinga a riflettere sulle vite perdute e sulla possibilitа di una strage aperta a tutti.

Il messaggio punta su momenti di vita familiare festosa: l’occasione и quella del compleanno di una persona cara, e che poi sia stata uccisa in un incidente stradale, (preferibilmente una bambina di circa 7 anni, un giovane di circa 20 anni, un padre di circa 40 anni).

Chi possedesse una videocassetta che riprende il momento in cui la stessa persona spegne le candeline, potrа inviarla al responsabile locale, che si prenderа cura di spedirle a Federico Torre, dando nel contempo comunicazione alla sede operativa.
И superfluo aggiungere che si tratta di collaborazione da realizzare nel piщ breve tempo possibile, e comunque entro novembre

 

3a Assemblea Nazionale

 

Il 21/22 settembre 2002 ha avuto luogo a Lido di Classe (Ra), presso l’Hotel Zeus, la 3a Assemblea Nazionale della nostra Associazione.

Un’assemblea numerosa e partecipe, che ha seguito con interesse la relazione della presidenza e ha dato, con le sue proposte, un notevole apporto alla delineazione degli indirizzi generali dell’attivitа.

La relazione, dopo aver posto il problema di fondo – credere nelle scelte e impegnarsi fortemente per sostenerle – ed averlo contestualizzato nell’itinerario “dal sacrificio, la vita” attraverso la solidarietа, ha brevemente illustrato la situazione organizzativa e le attivitа, correlate ai problemi ed agli obiettivi.

Una situazione in crescita, quella dell’Associazione, caratterizzata da vitalitа e ricchezze di iniziative, tutte riconducibili al comune obiettivo di fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti. Obiettivo ben lontano dall’essere raggiunto: per esso l’Associazione deve porsi sempre di piщ, nella societа e di fronte alle istituzioni, come struttura forte e credibile.

Il cammino fatto finora si и caratterizzato in tal senso: le due proposte di legge – la 1885 sulla giustizia e la 2690 sulla prevenzione, giа in Commissione giustizia la prima, e alla lX Commissione Trasporti la seconda – i convegni, le manifestazioni anche per la Giornata del ricordo nelle varie sedi, la presenza nelle scuole, l’attenzione al territorio e la sollecitazione alle istituzioni e a diversi livelli, con indicazione di proposte o con segnalazione di situazioni di pericolo stradale, la convenzione con i legali, il sostegno ai casi singoli, sono giа un’ampia indicazione.

Ma poichй non c’и mai un punto di arrivo che non sia anche punto di partenza per un ulteriore percorso, ci sono anche altri traguardi da raggiungere, continuando a sviluppare quanto fatto finora: - crescere come base associativa;

- collegarsi sempre di piщ col territorio e proporsi come struttura di aiuto nell’immediatezza dell’incidente;

- sostenere o cercare collaborazioni;

- chiedere di partecipare a tutte le Commissioni Ministeriali che legiferano sul tema delle vittime; ma riuscire anche a costituirsi parte civile nei processi e far percepire nei tribunali che dietro il singolo caso c’и una struttura agguerrita e decisa a non fermarsi nelle battaglie legali;

- diffondere meglio le nostre notizie, rendendo piщ articolato e ricco il Notiziario;

- produrre documentazione nostra, oltre agli efficaci “opuscoli vittime”, da diffondere nel territorio, a livello sia di depliants informativi sia di elaborazione di problemi, come giа proposto col questionario relativo a incidenti, processi, risarcimenti. Iniziativa che, a tutt’oggi, ha avuto un insignificante riscontro ma,  per la sua specificitа, va riproposta, invitando i responsabili di sede ad attivarsi ed a rimandare, giа compilati, dopo averli raccolti, i questionari dei propri soci.

Come possiamo pretendere dalle istituzioni che non facciano cadere nel vuoto le nostre richieste, quando noi, all’interno dell’Associazione, le disattendiamo? И proprio vero che il cambiamento che auspichiamo per gli altri comincia prima di tutto da noi: si tratta di porre noi per primi seria attenzione alle proposte e ai problemi e, prima di scartarli, renderci conto, anche attraverso il confronto, del loro significato, per contribuire alla soluzione con la nostra impegnativa risposta personale.

La stessa risposta che l’Associazione si attende nell’organizzare manifestazioni di civile protesta: anche se la partecipazione comporta sforzi e sacrifici, la presenza di tutti testimonia una grande voce che chiede di essere ascoltata: ciascuno, nel proprio campo di lavoro, faccia la propria parte per fermare la strage stradale e dare giustizia alle vittime.

Di fronte ai massacri quotidiani, continuare a porre al primo posto gli interessi economici e di parte, calpestare il valore della vita e della veritа, non dare peso alla responsabilitа personale, girare attorno ai problemi – anzichй centrare le cause che li sostengono e predisporre interventi adeguati a rimuoverle – rappresentano gravissimi elementi di crisi nella nostra societа.

I sacrifici dei nostri cari debbono indurre le istituzioni a riflettere, perchй usino il loro potere per garantire i diritti dei cittadini e per far diminuire il dolore su questa terra. Ma per tutto questo и necessario il nostro impegno, forte e solidale.

 

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

presidente               

Pubblicazioni
dell’Associazione

 

Opuscoli “Vittime della Strada”
   Copie del primo e del terzo opuscolo sono ancora disponibili a prezzo di costo (euro 2,50 ciascuna, rivolgersi a Francesco Saladini, via Trivio 1, 63100 Ascoli Piceno, fsaladini@libero.it).
    La ristampa del secondo opuscolo и stata curata a Messina (rivolgersi per averne copie a Pina Cassaniti Mastrojeni, via s. Filippo Bianchi 54,  98100 Messina).
   Il quarto opuscolo и stato pubblicato a settembre 2002, dopo una lunga preparazione, ed и disponibile a prezzo di costo (euro 2,50, rivolgersi a F.Saladini come sopra).
    Tutti i responsabili e i Soci familiari che non lo hanno fatto sin qui possono partecipare al quinto opuscolo inviando a F.Saladini una breve “storia”  (mezza pagina dattiloscritta) e una foto non plastificata della persona cara che hanno perduto, tenendo presente che: 1) testi e foto dei primi 4 opuscoli sono visibili sul sito internet dell’Associazione (www.vittimestrada.org) e nella rubrica “pagine della memoria”; 2) non c’и richiesta  di contributo, libero ognuno di versarlo, se crederа di farlo, a pubblicazione avvenuta; 3) l’opuscolo costituisce, oltre che un modo di ricordare insieme chi non c’и piщ,  uno strumento utilissimo all’Associazione per far “vedere” la gravitа e la crudeltа della strage; 4) l’opuscolo puт essere utilmente prodotto nelle cause penali o civili o inviato ai Giudici in sede di intervento per i singoli casi.

Opuscolo “Unirsi per fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti”

      Si tratta del documento programmatico dell’Associazione in quanto ne riassume le  posizioni e le richieste su tutti gli aspetti di prevenzione e giustizia relativi all’incidentalitа stradale.

     Pubblicato nel dicembre 2000, l’opuscolo и stato aggiornato nell’ottobre 2001 ed и ora in corso un nuovo aggiornamento.

     Si prevede l’invio del documento aggiornato a tutti i Soci col prossimo numero del Notiziario.

Strage di vita sulle strade e di giustizia nei tribunali

 

La situazione: ultime norme di modifica al Codice della strada

Si tratta di:
- Legge n. 85 del 22.3.2001 che incarica il Governo di istituire tra l’altro patente a punti e patentino per ciclomotori, di imporre alla case automobilistiche strumenti di sicurezza di serie ecc.

- Decreto legislativo n.  9 del 15.1.2002 che attua parzialmente la legge-delega n. 85 istituendo tra l’altro patente a punti e patentino ma solo dal 1.1.2002 (e sembra vi sia il rischio di ulteriori ritardi o decisioni riduttive) e aggiunge illegalmente, perchй al di fuori della delega, la possibilitа di aumentare la velocitа a 150 km/h nei tratti autostradali a 3 corsie;

- Legge 168 del 1.8.2002 che tra l’altro impone l’uso  degli anabbaglianti in autostrada anche di giorno e dovrebbe premettere la rilevazione a distanza, e senza contestazione immediata, delle infrazioni alle norme del Codice della strada su velocitа e sorpasso.

Il giudizio sull’attivitа del Parlamento e del Governo per quanto riguarda la strage stradale non puт che essere negativo, anche se qualcosa sembra si stia finalmente muovendo (e probabilmente anche per la pressione dell’Associazione): crescono infatti i numeri degli incidenti e delle vittime al contrario di quanto ormai costantemente avviene in molti Paesi del nord Europa.

 

Avv. Francesco Saladini

 

Proposte di legge dell’Associazione

     
Le 2 proposte in corso, tutte e due a firma dell’on. Misuraca, coprono ampiamente i due versanti della incidentalitа stradale, quello della  sicurezza (prevenzione degli incidenti) e quello della giustizia (processi e risarcimenti dopo l’incidente).

La proposta sulla prevenzione, presentata il 24 aprile 2002 col numero C-2690, riporta  tutte le richieste dell’Associazione non soddisfatte con le ultime disposizioni sopra indicate ma ne formula anche di nuove, alcune di vasta portata, altre piщ tecniche ma ugualmente importanti.

Sono queste le richieste di maggior rilievo: educazione stradale effettiva e in tutte le scuole attraverso la precisazione dei testi consigliati, dei docenti incaricati, delle ore di lezione, dei modi di valutazione - vaste e continue campagne informative da parte della RAI (vedi il recente Report) - accertamenti psicologici per il rilascio della patente di guida – notevoli aumenti  delle tariffe assicurative per i responsabili di  lesioni colpose, graduati secondo la gravitа delle lesioni - penale aggiuntiva non assicurabile per gli stessi responsabili - chiusura anticipata delle discoteche - limitatore di velocitа a 20 km/ora oltre quella massima consentita -  aumento degli organici degli agenti di polizia stradale sia in cittа che fuori - controllo continuo a distanza su velocitа, allacciamento cinture e distanze di sicurezza  - passaggio dal trasporto individuale a quello collettivo e dal trasporto su gomma a quello su rotaia - messa in sicurezza dei ‘tratti della morte’ - adozione nei piani urbani del traffico di specifici accorgimenti di sicurezza - revisione della segnaletica ecc..

La proposta dell’Associazione и in discussione alla Commissione Trasporti della Camera dal 10.9.2002 insieme con la proposta del Governo n.2851, rivolta soprattutto a modificare ed inasprire il sistema delle sanzioni amministrative ma che prevede anche “sconti”  sulle dette sanzioni agli autotrasportatori.

A settembre l’Associazione ha spedito lettere al Presidente della Commissione Trasporti chiedendo incontro con nostra delegazione e a tutti gli onorevoli componenti la stessa Commissione, con allegata copia del 4° opuscolo Vittime appena pubblicato, sollecitandoli con forza ad appoggiare la 2690.

Il direttivo deciderа quali altre azioni svolgere in questo senso ma dovrа anche predisporre altra proposta chiedendo sia l’abolizione della possibilitа di aumentare la velocitа a 150 km/h sia l’estensione ai maggiorenni dell’obbligo del patentino per la guida dei ciclomotori. 

La proposta sulla giustizia , presentata il  30 ottobre 2001 col n. C-1885, и  in attesa di esame dinanzi alla Commissione giustizia della Camera.

La proposta chiede da una parte, per i soli reati di omicidio e lesioni colpose totalmente inabilitanti,  ma ovunque commessi e dunque non solo sulla strada, sanzioni piщ pesanti e soprattutto effettive, il loro raddoppio nei casi di prevedibilitа dell’evento, il consenso delle vittime o dei familiari superstiti per il patteggiamento e il giudizio abbreviato, una rapida corsia preferenziali per i processi penali e civili; e dall’altra, qui per tutti i casi nei quali sia dovuto un risarcimento,  la determinazione del  punto unico nazionale del danno biologico secondo i valori piщ alti delle tabelle oggi in uso, la liquidazione dello stesso danno biologico anche nei casi di cosiddetta ‘morte immediata’, una  valutazione del danno da morte non solo piщ alta ma certa in quanto agganciata al danno biologico e dunque  uguale per tutti.

Tra le iniziative attuate o da attuare a sostegno di questa proposta:

- convegno di studio organizzato dall’Associazione il 14.12.2001 a Roma (sono ancora disponibili alcune copie degli “atti”, rivolgersi a F.Saladini, via Trivio 1, 63100 Ascoli Piceno) e secondo convegno organizzato su questa e altre proposte  dal Centro studi del Consiglio dell’Ordine avvocati di Roma nel palazzo di giustizia della capitale il 19 e 20 aprile 2002 (ma и necessario organizzarne un terzo prima possibile per riprendere ed affinare i temi della proposta);

- richiesta ai Comuni di delibera di appoggio, giа ottenuta da 4 Comuni dell’Emilia-Romagna e per la quale sono stati interessati tutti i responsabili locali;

- richiesta di appoggio ai Deputati nei Collegi, ancora da attuare.

 

La manifestazione delle croci di mercoledм 13 novembre a Roma (vedi in altra parte del Notiziario) dovrа servire anche ad attirare l’attenzione del Parlamento e del Governo sull’esigenza di approvare o almeno di discutere seriamente  le nostre proposte.

Legge
 1 agosto 2002 n.168

La legge che ha convertito con modifiche il precedente decreto n. 121 del giugno scorso e il nuovo codice della strada

Gli aspetti piщ importanti della nuova legge, sono l'abbassamento del limite alcolemico da 0,8 a 0,5 g/l, e la possibilitа ai i corpi di polizia di installare misuratori di velocitа sulle autostrade e strade extraurbane principali, senza la necessitа della contestazione immediata dell'infrazione.

Per tutte le altre strade si rimane in attesa che il prefetto, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge (entro il 1° novembre), sentiti gli organi di polizia stradale competenti per territorio e su conforme parere degli enti proprietari, individui le strade, ovvero singoli tratti di esse, per le quali non sia possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluiditа del traffico o all’incolumitа degli agenti operanti e dei soggetti controllati.

A nostro parere, non esiste strada ove il fermo sia possibile senza recare pregiudizio alla fluiditа del traffico o all’incolumitа degli agenti operanti e dei soggetti controllati.

La norma non contempla, infatti, margini di rischio

Per questo motivo si auspica che la prefettura individui in tutte le strade della nostra provincia, l’impossibilitа del fermo del veicolo in totale sicurezza alla circolazione.

Sui documentatori di infrazioni, peccato  che il legislatore si sia limitato alle contestazioni relative alle velocitа (art. 142 CdS) e al sorpasso (148 CdS), cosм se una telecamera riprende una mancata distanza di sicurezza o una vettura che percorre una corsia d'emergenza o addirittura mentre fa una inversione di marcia in autostrada, si dovrа procedere a contestazione immediata cosм come per le apparecchiature per il rilevamento dei passaggi con il rosso oppure, in mancanza di una pattuglia in zona, non sarа possibile alcuna contestazione.

In compenso nel recente disegno di legge n° 2851 presentato il 12 giugno 2002 dai ministri Lunardi, Scajola, Castelli, Tremonti, La Loggia, presentato con l'intento di perseguire l'obiettivo della sicurezza delle persone nella circolazione stradale, all'art.2 comma 1/g, si legge :

"previsione, nella disciplina della patente a punti,di una decurtazione del punteggio in misura ridotta rispetto al sistema ordinario per le violazioni commesse nell'esercizio dell'attivitа professionale dai soggetti che svolgono attivitа di trasporto di persone e cose"

Di fronte alle reiterate proteste delle associazioni che si interessano della materia,sarebbe in atto un progetto per aggirare la legge, dopo un accordo tra Governo e associazioni di categoria.

Non piщ sconti sui punti, ma possibilitа di recuperarne piщ dei 6 previsti.

Come? con appositi corsi gestiti dalle stesse associazioni di categoria del trasporto.

Vi lascio immaginare........

Le solite mezze misure del nostro sistema, alle quali va aggiunta la necessitа di “dare informazione” agli automobilisti dell'esistenza dei dispositivi di controllo.

La legge oltre a sancire l'uso dei fari di giorno, ingenerando all'inizio qualche confusione, autorizza poi l'uso dell'auricolare e sanziona, finalmente, in modo piщ pesante le gare di velocitа su strada.

A nostro avviso, riguardo all’uso del telefonino, pensiamo che andrebbe vietato anche con il vivavoce o con l’auricolare poichй distrae in ogni caso il conducente e produce un pericoloso allungamento dei tempi di reazione.

Concordiamo sull’opportunitа delle luci accese, soprattutto per quanto riguarda i motoveicoli.

Siamo convinti che le misure adottate costituiscano un indiscutibile contributo per la sicurezza, tuttavia non possiamo non rilevare che ben altri provvedimenti si stanno studiando per l'autunno in Francia: scatola nera per le auto, uso del tiket autostradale per contestare immediatamente il superamento dei limiti, studio di un sistema satellitare che incida sulla velocitа dei veicoli, valore alcolemico pari a zero per i neo patentati, potenziamento dell'organico della polizia stradale di 1200 unitа.

Qualche interesse sul tema sembra si sia mosso anche nel nostro Paese al piщ alto livello governativo.

Infine qualche preoccupazione in vista delle nuove norme previste in funzione della revisione del nuovo codice della strada:

Patente a punti e limiti di velocitа.

Sul primo argomento si esprimono forti perplessitа sugli eventuali sconti previsti per le sanzioni a carico dei conducenti professionali come autotrasportatori e taxisti previsti

nel recente disegno di legge n° 2851 presentato il 12 giugno 2002 dai ministri Lunardi, Scajola, Castelli, Tremonti, La Loggia, presentato con l'intento di perseguire l'obiettivo della sicurezza delle persone nella circolazione stradale, all'art.2 comma 1/g, si legge :

"previsione, nella disciplina della patente a punti,di una decurtazione del punteggio in misura ridotta rispetto al sistema ordinario per le violazioni commesse nell'esercizio dell'attivitа professionale dai soggetti che svolgono attivitа di trasporto di persone e cose"

Ultimamente, di fronte alle reiterate proteste delle associazioni che si occupano dell’argomento, sarebbe in atto un progetto per “aggirare” la legge, dopo un accordo tra Governo e associazioni di categoria: non piщ sconti sui punti, ma possibilitа di recuperare piщ dei sei punti previsti tramite appositi corsi gestiti dalle stesse associazioni di categoria dei trasportatori.

 La previsione di concedere ai gestori di autostrade la facoltа di elevare a 150 Km/h il limite massimo di velocitа, di fatto ci pone fuori dalle medie europee che si collocano fra i 120 e 130 km/h.

Inoltre, va rilevato che i limiti di 150, insieme agli ordinari 130 Km/h e ai 110 in caso di pioggia o maltempo, ingenereranno non poca confusione e difficoltа nei controlli di polizia, tale da premiare i piщ furbi.

Non dimentichiamo poi che col limite dei 150, si rischierа la sospensione della patente solo viaggiando ad oltre 200 Km/h, poichй al superamento di oltre 40 Km/h andrа aggiunto l’abbuono del 5% sulla velocitа rilevata.

In pratica fino a 200 Km/h il conducente se la potrа cavare con appena 131 Euro e la perdita di soli 2 punti. Un po’ poco.

Non si sono adottate misure per controlli in sicurezza sul trasporto pesante nazionale e straniero.

Piacentini Franco


Legali convenzionati al 25 ottobre 2002

Cittа

Avvocato Indirizzo Telefono competenza
Arezzo Paolo Raso     via v. Emanuele 1 - 52016 Rassina (AR)  0575 592424 (penale e civile).
Bologna Fausto Sergio Pacifico    via Castiglione 41 - 40124 Bologna 051 224551 (penale e civile)
Brescia Paolo Macchion Corso Magenta, 45 - 25100 Brescia 030 3750142 (penale e civile)
Brindisi Paolo Di Schiena    via Bastioni Carlo V, 35 - 72100 Brindisi  0831 523853 (solo civile)
Catanzaro Sergio Lucisano   viale Isonzo 26 - 88100 Catanzaro -  0961 769627 (penale e civile)
Ferrara Alessandro Scutellari c.so Ercole I° d'Este 10 - 44100 Ferrara   0532 207528 (solo civile)
  Amalia Valentini Lui c.so Ercole I° d'Este 10 - 44100 Ferrara   0532 206243 (solo penale)
Genova Marco Capecchi .   largo san Giuseppe 3 / 26 -16121 Genova 010 5959008  (solo civile)
Grosseto Cristina Formiconi Via Garibaldi 18 -  58100 Grosseto 0564 / 26699 (penale e civile)
Latina Gianluca La Starza via Alata 8 - 04010 Borgo Sabotino (LT) 0773 645622 (penale e civile)
Lecce Maurizio Bonanno via Italia nuova 14 - 73010 Veglie (LE) 0832 966535 (penale e civile) 
Livorno Enrico Marinai  piazza Barontini 37 - 57023 Cecina (LI)  0586 632151 (penale e civile)
Matera Gianluca Palazzo .  via Siris 81 - 75025 Policoro (MT) 0835 973999 (penale e civile)
Messina Lucia Bonanno piazza del Popolo 5 - 98123 Messina 090 718254 (penale e civile)
Milano Carmelo Scarcella   viale Umbria 9/A - 20135 Milano 02 55191514 (solo civile)
  Giuseppe Palmieri viale Bianca Maria, 22 - 20129 Milano 02 76007801 (solo civile)
Modena Susanna Ogliani   vicolo Personali 6 - 41037 Mirandola(MO) 0535 610985 (penale e civile)
Napoli Francesco Colella  via G.Martucci 56 - 80121 Napoli  081 667025 (solo civile).
Pisa Costantino Cavallaro  via G.Giusti 8 - 56127 Pisa  050 580069 (penale e civile).
Prato Vittorio Simoncelli  via Lepanto 13 - 59100 Prato  0574 603599 (penale e civile).
Roma Antonio Capasso via Paolo Emilio 32 - 00192 Roma 06 3230952  (penale e civile)
  Andrea Perillo   piazza Conca d'Oro 15 - 00141 Roma 06 88644690 (penale e civile)
Sassari Pierluigi Olivieri   via Oriani 12 - 07100 Sassari  079 2856116 (penale e civile)
Taranto Assuntina Bruno   corso Lenne 45 - 74019 Palagiano (TA) 099 8883253 (penale e civile)
Terni Roberta Allegretti  via San Nicandro 39 - 05100 Terni 0744 405180   (solo civile)
Terni Fabrizio Marucci  via San Nicandro 39 - 05100 Terni 0744 58149  (solo penale)
Verona Osvaldo Pettene Via Terre 1 - 37121 Verona 045 8036226 (penale e civile)
Viterbo Federico Alfredo Bianchi via F.Scapellini, 30 - 00197 Roma 06 36003927 (penale e civile)

 

Sedi locali

Uno stimolo ad andare avanti da Parma

    Sono anni che combatto come molti di voi, una battaglia dura da vincere, vale a dire, ridurre il numero delle Vittime sulla strada. L’esperienza da me accumulata propone di dare delle prioritа, e di far cernita delle informazioni che ci giungono da tutte le parti, in quanto spesso sono fuorvianti, ciт ci impedisce di dar corpo ad azioni concrete e quindi risolutive. Che ci piaccia o no! abbiamo dei nemici:

- L’indifferenza della stragrande maggioranza delle persone non toccate da intollerabili lutti, ma anche da molti dei familiari di vittime della strada che si chiudono a guscio (tanto ormai la persona perduta non puт tornare in vita). Fortunatamente c’и qualcuno che oltre a chiedere giustizia per il proprio congiunto, vuole che il suo sacrificio viva da deterrente per altri casi analoghi

- La cultura del materialismo non ha tempo da perdere con i cadaveri, tanto ormai non sono piщ dei clienti, certo se non muoiono, allora valgono circa 250 Euro al giorno e vanno sfruttati con centri di cura appositi.

- Le assicurazioni hanno grandi mezzi rispetto al singolo e quindi per evitare alcuni tipi di controlli medici fanno si che manchino le apparecchiature necessarie e non solo

- I rappresentanti del popolo (politici) ci fanno buon viso anche perchй il numero dei morti cresce, salvo poi guardarsi bene dall’intervenire con concretezza, sarebbero guai seri se si facessero delle leggi di controllo sull’ANAS o sulle Autostrade, il discorso non cambia neanche quando si parla di strade provinciali o comunali.

- I giornalisti naturalmente non vanno mai oltre quello che i loro amici politici possono tollerare.

   In poche parole vi и una catena d’interessi vari fatta da politici, giornalisti, imprenditori e assicurazioni che non possiamo aspettare che ci diano ascolto sul vero senso della parola, allora abbiamo la necessitа noi, di studiare il problema e le soluzioni al problema, cioи aumentare la nostra cultura sulla progettazione delle strade, sui dispositivi che altri paesi usano per diminuire gli incidenti, su leggi e norme varie di qualsiasi genere, eccetera, e se poi il disinteresse dei nostri governanti continua, sarа utile ricordarsi che siamo cittadini Europei con diritti e doveri, e credetemi fuori dall’Italia il rispetto dei diritti dei cittadini и una cosa seria.

C’и molto da fare e chi ha tempo vada avanti senza guardare se altri arrecano, ognuno di noi и unico com’era unica la persona che ci manca. Non и il caso di aggiungere altro spero solo che siate d’accordo.

Tonino Morreale - Parma

 

Successo per l’iniziativa della sede di Arezzo

Sono lieta di comunicare che la nostra Associazione и stata invitata alla settima edizione di “Emergency Oggi 2002” Esposizione e Convegni di Emergenza Sanitaria e Protezione Civile presso il Centro Affari di Arezzo nei giorni 12 e13 Ottobre scorsi. All’interno del padiglione espositivo и stato messo a nostra disposizione uno stand.

Negli stessi giorni e nella stessa sede si и svolto anche il Congresso Nazionale del Volontariato.

Di tutto ciт, ne ha dato informazione l’emittente televisiva “102”di Subbiano nel Casentino, che ha mandato in onda piщ volte sia la notizia che l’intervista rivolta alla nostra Associazione.

Il quotidiano “La Nazione”, nell’articolo dedicato all’apertura del convegno di Emergency, ha citato la nostra Associazione evidenziando i nostri scopi, soffermandosi poi sul tipo di organizzazione dello stand. Inoltre, ha invitato coloro che avessero voluto esprimersi sulle nostre tematiche a rivolgersi direttamente al nostro stand per lasciare suggerimenti ed informazioni sulla strage stradale nella provincia di Arezzo e sul territorio  nazionale.

Hanno collaborato a queste due giornate i rappresentanti delle sedi di Pisa-Livorno, Firenze, Genova ed alcuni aderenti di Arezzo, Chianciano e Bibbiena, che ringrazio di cuore.

Come espositori vicini a noi era presente l’Associazione Traumi Cranici Toscani, che porta avanti con coraggio, tra i tanti progetti, quello mirato alla riduzione degli incidenti, compresi quelli della strada come la nostra Associazione.

Ci sono stati molti  visitatori, tra cui tanti  volontari del Congresso Nazionale; vista tanta affluenza, abbiamo colto l’occasione per raccogliere i vari suggerimenti e riflessioni sulle stragi nelle nostre strade.

Questa raccolta merita di essere valutata, mi riserbo quindi di elaborarla e di proporvela in seguito un suggerimento, perт ci tengo ad anticiparlo, и stato lasciato da una signora di Latina: “Coraggio, andate avanti”. E non и il solo!

In questi due giorni abbiamo cercato di divulgare gli scopi dell’Associazione facendo riferimento alla testimonianza che i nostri ragazzi sanno sempre dare dall’alto dello striscione.

 Nessuno riesce a rimanere indifferente, non con  sentimenti pietosi, ma con scuotimento di coscienza di fronte a tante vite falciate!

Un fraterno abbraccio a tutti.

Renata Ludovici Scerbo - Arezzo

 

4° Convegno Primaepoi - Rimini

Il 18-19 e 20/10/2002 si и svolto a Rimini il 4° convegno "primaepoi", che ha trattato i seguenti argomenti:

Educazione stradale (una cinquantina di studenti hanno assistito ad una lezione impartita da due ragazzi disabili e da alcuni amici di giovani vittime della strada), disincentivazione istituzionale delle iniziative promosse da associazioni giovanili in materia di sicurezza stradale, dibattito "nonsolochiacchere", terapie di guarigione non convenzionali, esiste l'aldilа?....

Nella mattinata del 19/10 (dedicata alla sicurezza stradale) erano presenti solamente il Sindaco di Savignano sul Rubicone ed un rappresentante della Provincia di Forlм. Al dibattito "nonsolochiacchere" (previsto per il pomeriggio del 19/10) erano stati invitati i Sindaci, i comandi dei vigili urbani e diversi consiglieri comunali e provinciali (circa 500). A prescindere dalla fede politica, nessuno ha accolto l'invito. Decisione unanime.

Gli organi di informazione hanno ignorato i vari comunicati stampa (inviati con posta elettronica) che erano stati predisposti allo scopo di divulgare l'iniziativa e sensibilizzare la collettivitа sui temi che sarebbero stati trattati.

Si riporta la parte finale di un profetico e sarcastico comunicato (non pubblicato) inviato ai quotidiani locali della provincia di Rimini:

".......Recentemente una signora и rimasta gravemente ferita all'ingresso di un ipermercato locale, poichй travolta da una folla sgomitante che voleva accaparrarsi alcuni televisori superscontati. Chissа che calca ci sarа all'ingresso (gratuito) del nostro convegno, visto che l'obiettivo primario и quello di fermare la strage stradale e di salvaguardare la vita dei nostri cari"...

Il comunicato inviato ai quotidiani locali del Cesenate (non pubblicato) riportava invece la seguente notizia:

"....dovrebbe svolgersi il dibattito "nonsolochiacchere" (pomeriggio di sabato 19/10), al quale sono stati invitati i Sindaci ed i consiglieri comunali di quasi tutti i Comuni della zona (Cesena, Savignano, Gambettola, Gatteo, San Mauro Pascoli, Cesenatico, Bellaria, Santarcangelo....)....

......Anche quest'anno tantissimi studenti, dopo gli incontri che abbiamo avuto con loro nelle scuole, ci hanno chiesto di incontrare le istituzioni piщ direttamente interessate alla sicurezza stradale. L'anno scorso le associazioni e gli studenti che parteciparono ai lavori del convegno rimasero stupefatti per la latitanza dimostrata dalle tante istituzioni locali invitate, che evidentemente giudicarono la mani-festazione di scarso interesse. Il nostro invito и certamente inusuale (chiediamo a chi normal-mente riveste il ruolo di "parlatore" di stare soprattutto ad "ascoltare"), ma riteniamo che per ridurre i numeri della strage e per mitigare la devastazione che sconvolge la vita di tante famiglie sia importante accrescere la conoscenza di tutti gli aspetti della sicurezza stradale, anche di quelli che riguardano il dopo-incidente.....". Per i giornali a carattere nazionale, per RAI e Mediaset erano stati inoltrati messaggi "personalizzati".

Forse soffriamo di un ingiustificato complesso di persecuzione, ma sembra quasi che si sia consumato un irresponsabile boicottaggio ai danni delle tematiche che il convegno si proponeva di affrontare.

Nella bacheca che ospitava alcune foto di vittime della strada и stato inserito il seguente slogan:

"Vittime della strada: C'и chi prega e chi se ne frega".
 La sintesi delle relazioni conclusive riguardanti i precedenti convegni "primaepoi" sono consultabili sul sito http://raduano.supereva.it/puri

 


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