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Era
      alto piщ di me, mio fratello Dino, un metro e 85, e di una bellezza, nel
      fisico e nel viso, certo frutto di quella interiore che lo portava,
      secondo gli insegnamenti di mamma e papа, a rispettare tutti, ad aiutare
      i deboli, a crescere nell’amore per gli altri e per la natura: come
      amava la sua penisola salentina!  
           Si и diplomato all’ITIS e subito dopo и
      andato a lavorare nell’impresa edile di papа, orgoglioso quando
      ultimava con le sue mani un lavoro pesante; doveva partire per la leva,
      aveva fatto i quiz alla Guardia di Finanza e allontanarsi dalla famiglia
      che amava gli pesava molto: era tenerissimo con tutti noi, in particolare
      con la nonna ottantenne, e malgrado quel velo di malinconia a volte
      presente riusciva sempre a tenerci allegri, come a far crepare gli amici
      dalle risa imitandoli ironicamente. 
           Ricordo come la sera mi chiedeva di tagliargli i
      capelli, di fargli i massaggi, quasi fossi la sua estetista privata; e
      ricordo soprattutto il tenero amore per Cristina, sua fidanzata da 2 anni
      anche se solo quindicenne, con la quale sognava di costruire un futuro
      meraviglioso: lei era la sua principessina amata e rispettata!  
           Aveva tante passioni, Dino, per il ballo, per il
      body-building, per Danko, il suo rotweiler, anche se forse la piщ
      conosciuta era quella per la moda: si era presentato con me ad alcuni
      casting, aveva ricevuto tanti complimenti, ma al momento di comparire in
      pubblico scappava via perchй in fondo, anche se cosм grande e forte, era
      un timido: faceva tenerezza vederlo arrossire !! 
           Dino era questo e tanto tanto di piщ, quanto
      possono significare venti anni passati insieme a un bambino che и
      diventato ragazzo e poi uomo ed и bello, generoso, sensibile,
      intelligente … 
           La sua vita и stata stroncata in uno scontro tra
      due auto mentre con amici viaggiava nella notte del 15 settembre 2001
      sulla provinciale per Lecce: non piщ il suo sorriso suadente, non piщ il
      suo volto sereno, non piщ la sua parola dolce e penetrante, non piщ il
      suo ascoltare accogliente, ma solo il ricordo di un giovane fiore reciso,
      solo la speranza cristiana che Dino nella gloria della contemplazione di
      Dio Padre e del Cristo risorto continui la sua missione di sorriderci ed
      essere spiritualmente accanto a ciascuno di noi sulla terra. 
    Sandra                  
                
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