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           Questo ricordo и
      scritto a quattro mani dalla famiglia di Giovanna, il papа Antonio, la
      mamma Rosaria, Anna e Piero sorella e fratello, il fidanzato Francesco; e
      comincia la sera del 13 novembre2001 alle ore 20,30 circa, quando Giovanna
      si metteva in viaggio, lungo l’autostrada A16 da Avellino a Napoli,
      sull’auto del collega Antonio Taranto che l’accompagnava
      all’appuntamento con Francesco.  
            Ma i fidanzati non si incontrarono quella
      sera, nй mai piщ dopo: all’altezza dell’uscita di Baiano Antonio
      Taranto superт altre auto ferme per un incidente e accostт sulla corsia
      d’emergenza; i due giovani avevano visto persone incastrate nelle
      lamiere e scesero per prestare soccorso, un gesto civile e coraggioso che
      un’auto a forte velocitа, in sbandata per evitare l’incidente,
      trasformт in tragedia, investendoli in pieno 
      e uccidendo sul colpo Giovanna, mentre per Antonio la corsa in
      ospedale и stata vana.   
            Giovanna doveva sposare Francesco un mese
      dopo; e ora siamo qui distrutti dal dolore a pensare al matrimonio che non
      ci sarа piщ, a questa famiglia che avrebbe dato tanta felicitа a tutti
      e non ci sarа piщ, alla nostra “piccolina” che non vedremo mai piщ. 
            Giovanna era una ragazza di cuore, amata
      tanto in famiglia quanto fuori – e per questo abbiamo scelto una foto
      col cucciolo che voleva portare a casa sua dopo il matrimonio - e perт
      incapace di sopportare ingiustizie; ma contro questa ingiustizia suprema,
      che la sorte le ha riservato, non c’и ragione o cuore o forza che
      basti. 
           Tuttavia
      vogliamo pensare che sia in qualche modo sempre con noi, che continui a
      donarci tanto amore come ce l’ha dato fino a quella sera: senza chiedere
      altro, in cambio, che un piccolo bacio. 
      Ciao amore.
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