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              Lм per terra, morente, non c’era una donna anziana, non c’era
              una donna qualunque, c’eri tu, mamma, e avevi un nome, una vita,
              affetti e amore. 
                  
              Vivevi la tua vita con serenitа e imprimevi dignitа a ogni
              gesto. 
                  
              Ci hai amato molto e sei stata amata molto.  
                  
              Nessuno ora sentirа piщ le tue parole che pronunciavi con
              dolcezza e nessuno piщ avrа la gioia di guardarti in quegli
              occhi leali e puri. 
                  
              Eri una donna semplice, saggia, signorile, umile, discreta e piena
              di pudore, eppure quella sciagurata automobile ti ha offesa in
              tutto ciт che eri, ha mortificato la tua riservatezza perchй sei
              stata straziata e trascinata per terra come un cencio, alla mercй
              di sguardi curiosi, indiscreti o pietosi.  
                  
              Il tuo corpo cosм flagellato и stato profanato e privato del suo
              candore.  
                  
              Stavi andando in chiesa per pregare e per cantare il tuo inno
              preferito: “prendimi per mano o Dio mio … “. Sapevi che un
              giorno il Signore ti avrebbe voluto con Sй, ma volevi rispondere
              alla Sua chiamata secondo lo stile che ti era naturale: morire con
              dignitа, nella tua casa, nel tuo letto, fra le cure e le
              attenzioni dei tuoi figli e le carezze di quei nipoti che ti
              adoravano e che hai tanto amato. 
                  
              Voglia il Cielo ricomporre quel corpo che la scelleratezza degli
              uomini ha dissacrato. 
                  
              Voglia il Cielo renderti quella Giustizia che la giustizia umana
              non ha saputo darti lasciando impunito chi ti ha ucciso. 
                  
              Voglia il Cielo farti riposare in un letto di candidi fiori come
              eri tu. 
            tua
            figlia Giusi Alщ    
            
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