Guglielmo Trinci 19 anni Pisa 11.9.1982 – 19..2001 




    
                     

     Guglielmo, il nostro unico figlio, e uno dei tanti ragazzi della sua etа, eppure un SEMPLICE amato dagli amici e da chiunque lo conosca, un ragazzo come i genitori vogliono i figli, leale, rispettoso, onesto, disponibile, in un mondo ormai sopraffatto dall’indifferenza, dall’arroganza e dall’arrivismo a tutti i costi, molto maturo nonostante la giovane etа, con uno spiccato senso critico, un’intelligenza viva ed il dono del ”dubbio”, riusciva a vedere le cose non solo come appaiono ma come sono. 
      Non voleva quasi mai soldi e difficilmente ne portava in tasca, non ha mai voluto portare un orologio quasi che il tempo e il denaro non fossero essenziali per lui.  
     
Patiamo la sua mancanza, lo abbiamo fortemente desiderato e immensamente amato, ma non viviamo la perdita con rassegnazione perchй siamo coscienti che Guglielmo continua a vivere in noi e con noi ogni volta che ci avviciniamo al suo modo SEMPLICE di essere. 
      Ci ha dato tanto e tanto continua a darci anche se non e piщ tra noi. 
      Ce lo ha strappato nel pomeriggio del 19 dicembre 2001 un tragico ”incidente” in uno dei piщ trafficati incroci del centro di Pisa; fermo al semaforo in sella al suo motorino, Guglielmo e stato tamponato da un pirata e scaraventato sotto le ruote di un autotreno: la sua vita si e fermata di colpo mentre il pirata si dileguava nel caos del traffico pre-natalizio nell’indifferenza dei presenti e il conducente dell’autotreno, pirata anche lui, continuava la sua corsa. 
       II Procuratore incaricato, concluse le indagini dopo 11 mesi, ha chiesto l’archiviazione perchй, secondo lui, ”non ci sono colpevoli da perseguire” in quanto: 
      – i testimoni hanno visto Guglielmo finire sotto le ruote posteriori del rimorchio dell’autotreno ma nessuno ha visto il pirata tamponarlo (dov’e il reo?); 
       - l’autista dell’autotreno, anche se passato col semaforo giallo su quell’incrocio in centro cittа interdetto al traffico pesante, non poteva accorgersi di aver travolto un corpo umano (non и un reo!); 
       – per cui Guglielmo e scivolato da solo sotto le ruote del rimorchio (i segni del tamponamento accertati sul motorino vengono ritenuti precedenti e non importa se lo stesso motorino non reca tracce della presunta scivolata) e il ”caso” puт essere chiuso! 
        Ci siamo opposti alla richiesta di archiviazione lamentando le carenze dell’istruttoria e adesso attendiamo i tempi lunghi della GIUSTIZIA italiana (se, quando e come ci sarа!). 
       Quello che e certo e che il nostro Guglielmo e morto ma il suo essere resterа sempre vivo in noi: lui и con noi.

                                                   il babbo e la mamma

associazione italiana familiari e vittime della strada