Ospiti

Nota n °1250
da Raffaele il 26/05/2009 • 18:49
Carissimi, Carissime, è rivolta alla Vostra cortese attenzione questa mio dire.   E’ un pensiero è una domanda e contemporaneamente una sincera risposta che dettata dalla voce del cuore mi è sorta spontanea alla mente. In questo mio sincero dire mostro, esterno, rivelo il mio cuore, la mia anima e la mia mente che insieme con quella ricerca interiore hanno dato un senso valido uno scopo a questa mia vita, e lo fanno seguendo il sentire, l'intuizione, la ragione, secondo il proprio grado raggiunto, con una connessione, sostenibile e sentita, tra di loro. Spesso in un  fatale cammino, in un’assai turbolento  mare d’incomprensione, in un’esalto di grande dolore, ad un piccolo passo dal baratro che conduce alla follia come per un salvifico divino volere, cadono come foglie autunnali quei sottili e trasparenti fatati illusori  veli argentati, mostrando e dispiegando agli occhi cristallini dell’anima e della silente mente le grandi verità assai celate  del creato e della vita. Sono un Padre come tanti ed è con il sincero amorevole cuore di un genitore che Vi parlo, con quel cuore che come il Vostro è stato destato, scosso maltrattato, oltraggiato, calpestato, frantumato, spezzato in mille pezzi dagli eventi e dal fato.  Non ci sono parole adatte che possono esprimere questo stato di indefinibile turbamento.  Credetemi quando il destino ci sottopone a questa terrificante prova è l’indefinibile Dolore, ma per una Legge Universale, per una Legge Divina ogni dolore è bilanciato, viene mille volte compensato  da un indefinibile ed inconsapevole nascosto immenso Amore. Credetemi, il perché di questo mio dire, di questo mio desiderio, il motivo, il vero scopo è SEMPLICE, SINCERO, SPONTANEO ALTRUISMO che con un forte SPIRITO d’INNATA LIBERTA’  nasce dal cuore di un Padre che nell’indescrivibile  dramma del suo immenso, inesprimibile  dolore ha riscoperto l’indefinibile AMORE assai celato dietro tante verità che si sono mostrate al mio infranto cuore lungo quel sentiero assai tortuoso della continua circolare radiale ricerca dei  perché senza fine. Riflessioni che senza nessuna egoistica intenzione vorrei trasmettere a tanti perché non sono nate per la mia gloria o per il mia giusta indescrivibile sete interiore, ma per essere trasmesse a tanti, affinché in qualche modo queste mie sgrammaticate ed inarticolate parole che nascono sincere dal cuore, possano arrivare a penetrare il cuore di tanti per  far ri-nascere anche un seppur piccolo sorriso, una piccola consapevolezza, una speranza una luce che i nostri meravigliosi angeli sono più vivi che mai in una dimensione, in un piano di consapevolezza, in una realtà molto ma molto più grande ed  inimmaginabile all’umano sentire.   Carissimi, Carissime  voglio parlare al vostro cuore con quello che il mio cuore ha capito e scrupolosamente comprovato. E’ un desiderio, un benevolo sincero consiglio per cercare in qualche modo di varcare quei tetri cancelli del vostro immenso dolore che è lo stesso mio indefinibile dolore. Voglio provarci per cercare in qualche modo di aprire quelle porte oscure e tenebrose del vostro cuore alla luce del vostro stesso sole. E’ con questo sincero sentimento che mi rivolgo al cuore di tanti genitori e al cuore di tanti cari fratelli che nel dolore vivono per l’indescrivibile perdita dell’assai Immenso Caro Amore Affettuosamente Raffaele raffaele55@ymail.com  per comunicare con il cuore.