Ospiti
Nota n °1250
Carissimi,
Carissime,
è rivolta alla
Vostra cortese attenzione questa mio dire.
E’ un pensiero è una domanda e
contemporaneamente una sincera risposta che dettata dalla voce del cuore mi è
sorta spontanea alla mente.
In questo mio sincero dire mostro, esterno,
rivelo il mio cuore, la mia anima
e la mia mente che insieme con quella
ricerca interiore hanno dato un senso valido uno scopo a questa mia vita,
e lo fanno seguendo il sentire, l'intuizione,
la ragione, secondo il proprio
grado raggiunto, con una connessione,
sostenibile e sentita, tra di loro.
Spesso in un
fatale cammino, in un’assai turbolento
mare d’incomprensione, in un’esalto di grande dolore, ad un piccolo
passo dal baratro che conduce alla follia come per un salvifico divino volere,
cadono come foglie autunnali quei sottili e trasparenti fatati illusori veli argentati, mostrando e dispiegando agli
occhi cristallini dell’anima e della silente mente le grandi verità assai
celate del creato e della vita.
Sono
un Padre come tanti ed è con il sincero amorevole cuore di un genitore che Vi
parlo, con quel cuore che come il Vostro è stato destato, scosso maltrattato,
oltraggiato, calpestato, frantumato, spezzato in mille pezzi dagli eventi e dal
fato. Non ci sono parole adatte che
possono esprimere questo stato di indefinibile turbamento. Credetemi quando il destino ci sottopone a
questa terrificante prova è l’indefinibile Dolore, ma per una Legge Universale,
per una Legge Divina ogni dolore è bilanciato, viene mille volte
compensato da un indefinibile ed
inconsapevole nascosto immenso Amore.
Credetemi, il perché di questo mio dire, di questo
mio desiderio, il motivo, il vero scopo è SEMPLICE, SINCERO, SPONTANEO
ALTRUISMO che con un forte SPIRITO d’INNATA LIBERTA’ nasce dal cuore di un Padre che nell’indescrivibile dramma del suo immenso, inesprimibile dolore ha riscoperto l’indefinibile AMORE
assai celato dietro tante verità che si sono mostrate al mio infranto cuore
lungo quel sentiero assai tortuoso della continua circolare radiale ricerca
dei perché senza fine.
Riflessioni che senza nessuna egoistica
intenzione vorrei trasmettere a tanti perché non sono nate per la mia gloria o
per il mia giusta indescrivibile sete interiore, ma per essere trasmesse a tanti,
affinché in qualche modo queste mie sgrammaticate ed inarticolate parole che
nascono sincere dal cuore, possano arrivare a penetrare il cuore di tanti per far ri-nascere anche un seppur piccolo
sorriso, una piccola consapevolezza, una speranza una luce che i nostri
meravigliosi angeli sono più vivi che mai in una dimensione, in un piano di consapevolezza, in una realtà
molto ma molto più grande ed
inimmaginabile all’umano sentire.
Carissimi, Carissime voglio parlare al vostro cuore con quello che
il mio cuore ha capito e scrupolosamente comprovato. E’ un desiderio, un benevolo
sincero consiglio per cercare in qualche modo di varcare quei tetri cancelli
del vostro immenso dolore che è lo stesso mio indefinibile dolore. Voglio
provarci per cercare in qualche modo di aprire quelle porte oscure e tenebrose
del vostro cuore alla luce del vostro stesso sole.
E’ con questo sincero
sentimento che mi rivolgo al cuore di tanti genitori e al cuore di tanti cari
fratelli che nel dolore vivono per l’indescrivibile perdita dell’assai Immenso Caro
Amore
Affettuosamente
Raffaele
raffaele55@ymail.com per comunicare con il cuore.