Ospiti

Nota n °1220
da Stefania_Pagliani il 24/02/2009 • 08:45

Commento alla trasmissione televisiva del 17 u.s.

Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento per quanto l'Aifvs fa per tutti coloro che sono colpiti da un dolore tanto grande come quello della perdita di una persona cara a causa di incidente stradale.
Ho visto In TV la trasmissione del 17/02 "Ricomincio da qui" nella quale sono stati intervistati i genitori di Flaminia Giordani e Alessio Giuliani, i due fidanzati uccisi la sera del 22 maggio dello scorso anno da Stefano Lucidi, messosi alla guida ubriaco e drogato. La sentenza, dieci anni per duplice omicidio volontario con la formula del dolo eventuale,mi trova perfettamente concorde con il giudice che l'ha emessa e penso che sia stato determinante l'apporto difensivo dato nel processo dalla Aifvs con la costituzione di parte civile con l'avvocato Gianmarco Cesari che l' ha rappresentata . E' necessario, a mio avviso, che venga riconosciuta, e quindi punita, come diretta e volontaria la responsabilità di chi procura danno agli altri nella consapevolezza che mettersi al volante in condizioni psichiche alterate può avere conseguenze letali e causare,inoltre, ferite profonde in chi rimane menomato negli affetti più cari, sarà quindi importante che la Aifvs si costituisca nei processi a fianco delle vittime per dare aiuto e sostegno anche effettivo nel processo.
Sono un perito del Tribunale e una vostra iscritta e come consulente di parte ho analizzato le implicazioni psicologiche di chi patisce un lutto mai totalmente elaborabile.
Questa situazione umana è emersa nella trasmissione di cui sopra dai racconti dei genitori delle vittime la cui esistenza non potrà più essere quella di prima.
Purtroppo le recenti sentenze gemelle della Corte di Cassazione del 11 Novembre 2008 sottovalutano la portata psicologica del danno all'esistenza prodotto dall'evento lutto, non gli riconoscono una sua specificità e tendono a sminuire la sofferenza psichica riconducendola in un ambito medico e biologico.
Ho sempre molto apprezzato e seguito personalmente la costante e competente opera di approfondimento, sensibilizzazione e chiarimento scientifico che l'avvocato G.Cesari ha costantemente svolto in questi anni a proposito, attraverso convegni, studi e risultati processuali che hanno contribuito a richiamare l'attenzione degli "addetti ai lavori" sulla necessità di valutare e risarcire in modo adeguato le ripercussioni psicologiche dell'evento lutto sulla qualità della vita di chi le subisce.
Per questi motivi, tornando a riflettere sulla trasmissione televisiva del 17 u.s.,mi sono francamente stupita di non aver visto rappresentata (*) l'Aifvs dall'avvocato Cesari che, oltre ad essere Presidente dell'Osservatorio Vittime, è anche stato legale vostro rappresentante nel processo Lucidi e di aver visto in trasmissione al suo posto un altro avvocato che, oltre a non aver neppure fatto il nome dell'AifVs, è stato completamente estraneo a tutto l'iter processuale.
 Ritengo sia stata persa una occasione importante, l'avvocato che è intervenuto quale esperto della Aifvs infatti non ha assolutamente fatto menzione dello sforzo di ausilio fatto dalla associazione  per essere vicina quale parte civile ai genitori dei due fidanzati limitandosi a dire quel che i genitori dovevano fare del risarcimento ,invadendo così la sfera privata e chiedendo se erano "contenti" della sentenza; sarebbe stato più "televisivo" rivolgere ai genitori superstiti ospiti della D'Eusanio quale "regola" ,invece che andare a dire loro  cosa fare del risarcimento , un invito ad unirsi alla aifvs per portare avanti, oltre il processo, un impegno sociale ai fini collettivi assieme a chi li ha sostenuti nel processo rappresentando la solidarietà di tutti i soci della associazione. E' importante a mio avviso che chi viene scelto ed indicato dalla Aifvs per partecipare a trasmissioni televisive importanti abbia anche le capacità di rappresentare l'aifvs in modo appropriato ed efficace.
 
Stefania Pagliani

(*) nota AIFVS: l'avvocato che ha partecipato alla trasmissione non è stato indicato dall'AIFVS, ma è stato contattato direttamente da chi gestisce la trasmissione.