Ospiti

Nota n °241
da Giorgia il 03/01/2006 • 15:17

Ciao, sono Giorgia ho 26 anni e dal 16 agosto 2005 la mia vita è cambiata. Quel giorno sono morti mio papà e la mia Roby, mia sorella di 20 anni. Mia mamma è sopravvisuta all'incidente, la gente dice per miracolo, io dico per sfortuna, per restare e patire ancora. Si perché, giustamente, non fa altro che piagere, soffre per sua figlia, soffre per suo marito soffre per me che sono triste e non ancora fisicamente in forma avendo subito anch'io nell'incidente varie fratture. Soffre per se stessa, costretta su una sedia, sempre vicino alla finestra a piangere, a guardare fuori un mondo che non ha più senso. Come in tutte le disgrazie l'assassino non si fa mai niente: non dorme la notte perché a vent'anni si è avventati, bisogna divertirsi a tutti i costi, spensierati magari si beve pure e poi si va in giro come incoscenti a distruggere famiglie, vite. Tanto si crede che succeda sempre agli altri. E così è stato. L'idiota assassino ha ucciso la mia famiglia, la mia vita e lui si è solo rotto i polsi. Ho tanto odio verso il mondo. Non sopporto più chi mi dice che passerà. Che ci saranno momenti belli anche per me. Intanto il mio fidanzato di 7 anni, visto il mio malumore se n'è andato a gambe levate, aggiungendo un'altra ferita. Sembra che più niente abbia senso. Sono convinta che alcuni nascano fortunati, per vivere una vita serena, altri sembrano qui solo per soffrire, vivovno di alcuni brevi istanti di illusioni fino alla prossima disgrazia. Perchè??? Ci sono tante persone cattive, come quello che mi ha distruto la vita e non si è fatto nemmeno sentire, non un "scusatemi se vi ho ammazzato mezza famiglia e vi ho distrutte non solo moralmente ma fisicamente". Perché lui non si è fatto niente?? Chi mi risponde.