Ospiti

Nota n °1068
da SABINOPREZIOSI il 12/06/2008 • 10:22
Carissima sicuramente si tratta di una perdita devastante cui ognuno reagisce secondo le proprie possibilità,penso non esistano tempi fissi per la sua elaborazione,come si suole dire oggi,posso solo accennare a quanto mi è successo,inizialmente odiavo il mondo e mi sono totalmente chiuso al mondo esterno,poi anche grazie a mia moglie mi sono reso conto piano piano che tutto ciò non solo non serviva a nulla,ma angariava anche la loro vita...ho pensato allora di convogliare tutta la forza del mio odio verso qualcosa di positivo che mi permettesse anche di mantenere vivo il ricordo di questa persona a me carissima,mio fratello.Perdendo un figlio l'impatto è ancora più pesante ma nel momento in cui ti sentirai di poter sollevare la testa anche con l'aiuto di qualche cara persona anche la vita,purn segnata per sempre ,riprenderà a scorrere,con un sapore diverso,ma con un sapore.ciao sabino (scusa ma non sono uno psicologo ed è una risposta che viene dall'anima)n