Ospiti
Melarancio, monumento alla sicurezza stradale
Oggi dalle 11 alle 13, in occasione della prima settimana mondiale per la sicurezza stradale indetta dall’Onu (21-29 aprile), cerimonia commemorativa nella cappella «Undici fiori del Melarancio», cimitero Nuovissimo, per ricordare le giovani vite spezzate il 26 aprile 1983 in un incidente stradale nella galleria Melarancio (Firenze) durante una gita scolastica. Alla manifestazione partecipano autorità civili ed ecclesiastiche e i rappresentanti delle associazioni Acusp, Assoutenti-Fisico-Fiaba, centro studi «Il punto» per la mobilità sostenibile, Lions Club Napoli Europa «Gianpaolo Cajati», Lidu, Pianeta donna. «Questo primo incontro - si legge in una nota dei promotori -antonio nasti associazione vittime della strada ha un significato particolare. Vogliamo che la cappella del Melarancio diventi monumento-simbolo di denuncia dell'irresponsabile agire umano e possa portare le istituzioni tutte a considerare la sicurezza stradale un impegno prioritario per la salvaguardia e il rispetto della vita». Le associazioni, poi, lanciano un appello al governo e avanzano le loro proposte per migliorare il livello di sicurezza sulle strade: «Al presidente del consiglio, Romano Prodi, chiediamo di convocare su questo tema gli stati generali, così come ha fatto il presidente Chirac: questo ha consentito, in Francia, di far diminuire la mortalità del 35,4 per cento dal 2002 al 2005». Si chiede, ancora, di incrementare di almeno 50 milioni di euro lo stanziamento di 80 milioni di euro l’anno, per tre anni, previsto dalla finanziaria per la sicurezza. Altra proposta, rivolta agli enti locali: i ricavati delle contravvenzioni dovrebbero essere impiegati per migliorare la segnaletica e garantire costanti lavori di manutenzione.