Ospiti

Nota n °664
da andrea il 13/03/2007 • 13:10
Anni fa ho perso un amico per un incidente stradale causato da altri (morti anche loro, purtroppo) e diverse volte mi sono trovato in situazioni da cui sono uscito indenne solo grazie a Dio. Ma ringraziando Dio per avermi salvato in queste situazioni contingenti, credo che la sicurezza generale sulle strade spetti soprattutto a noi uomini, magari, specie qua in Italia, prendendo spunti da esperienze estere nell'organizzazione della mobilità. In diverse zone d' Europa si può uscire alla sera, anche a notte inoltrata, senza l'obbligo dell'auto. Quindi, no alla vendita di auto in grado di superare i limiti massimi di velocità consentiti e sì ad una organizzazione della mobilità che renda le città più fruibile, anche nelle ore notturne, senza la dipendenza dall'auto o dalla moto. Se avete voglia visitate Peglimobile, il mio blog sulla mobilità sostenibile da applicare a Genova.