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Nota n °653
da Massimo il 04/03/2007 • 11:33

Io non credo che il problema sia quello di non conoscere le regole o non sapere guidare; inutile conoscere le regole se poi si decide di trasgredirle. Molti incidenti sono causati da chi sapendo guidare si sente sicuro e rischia inutilmente non avendo alle spalle sufficiente esperienza in situazioni di pericolo.

Ma in molti casi questa sicurezza è causata da stati di alterazione da alcool o/e droghe.

Ci ha avuto l'esperienza del ritiro della patente e di tutte le conseguenze ci penserà due volte prima di ripetere l'errore, ma non bisogna fare l'errore di pensare che inasprendo le pene si risolva il problema, le pene per guida in stato di ebrezza sono gia molto severe ma i controlli non sono capillari. Una tendenza degli ultimi tempi è quella di inasprire le pene per fare pagare a uno per tutti ma non è vero che prenderne uno e rovinargli la vita dia lo stesso risultato di prenderne dieci e dargli una bella strigliata. E' la altissima probabilità di essere fermati che funziona da deterrente. Ovviamente sto parlando di guida spericolata o in stato alterato, non di chi ha appena causato un incidente.

Bisogna lavorare sulla prevenzione con i fatti, non solo con gli spot.

1/ Rendere i genitori consapevoli dai rischi, molti incidenti sono causati alla guida della potente auto di papà. I genitori devono sapere che molto probabilmente il figlio non sarà come lo vedono loro quando è con gli amici e che ci sono due possibilità su tre che guidi dopo avere bevuto, e ancora che ce ne sono due su cinque che una delle volte che prende la loro auto abbia anche sniffato.

2/ La Polizia deve essere anche in grado di rilevare l'assunzione di droghe, non credo che l'etilometro faccia questo ma forse mi sbaglio. Il rischio piu grande si ha dal mix di alcol e droghe. Il solo alcool allenta la tensione e mantiene abbastanza bene la consapevolezza di non essere in stato ottimale per la guida, mentre l'assunzione di droghe rimuove questa consapevolezza e rende sicuri spingendo a rischiare. Se veramente l'etilometro serve solo a rilevare l'uso di alcol siamo inadeguati ai tempi, oggi i giovani (e non solo) fanno uso di cocaina in quantità industriale.

3/ Prevenire prima di punire. Vigili urbani e polizia dovrebbero stazionare in prossimità dei locali dove si beve e sottoporre il giovane ad un controllo mentre sale sull'auto. Il giovane che ha bevuto ovviamente non si metterà alla guida e non avrà conseguenze ma riceverà una stampa con i risultati del test e una lunga lista di conseguenze al quale sarebbe andato incontro se fosse stato fermato alla guida (spese avvocato, processo, fedina penale, ritiro patente ecc.)

In una sera si riescono a controllare centinaia di giovani anzichè prenderne solo uno alla guida e tenerlo li per due ore mentre gli altri passano indisturbati.

Se queste cose sono in grado di capirle io dovrebbe esserlo anche chi fa prevenzione, invece oggi si punta tutto su azioni che fanno notizia e adatte a battere cassa. Non mi meraviglierei se questi accorgimenti venissero ignorati per istituire semplici corsi di scuola guida o spot pubblicitari

Massimo