Ospiti

Nota n °1556
da Cristina_Vignali il 27/02/2018 • 15:59

Gentilissimi

mi chiamo Cristina Vignali e sono la sorella di Davide, che nel 2011, a 28 anni, è stato travolto e ucciso a Modena, in una via residenziale, dietro alla nostra casa, limite 30km/h, mentre faceva jogging.

Il processo si è concluso venerdi scorso, con il solito e prevedibile risultato: l'imputata è assolta perché non sussiste il fatto.

3 gli argomenti della difesa:

1) Davide aveva le cuffiette alle orecchie;

2) Davide si è lanciato agli 8km/h tra due cassonetti dell'immondizia, attraversando da li' la strada, dove immancabilmente l'auto l'ha colpito.

3) L'investitrice, ora assolta, che era alla guida, guidava ai non meno dei 40km/h (tra i 40 e i 55 km/h per il perito della parte lesa). Ma colpo di scena: pare che in quella strada di Modena, udite udite, anche se i cartelli indicano "pericolo dossi" e velocità ai 30km/h, SI PUO CORRERE IN AUTO ai 50km/h E SOLO SUI DOSSI, andare ai 30.....

Per questo la condotta dell'assassina è stata giudicata corretta.

Vi chiedo aiuto.

Sapete come posso fare per fare un appello a livello nazionale e sapere se ci sono stati casi di vittime della strada che correvano a piedi corre con le cuffiette ma la cui sentenza è stata favorevole?

So che sono confusa, ma posso rispiegare se occorre

Infinitamente grata

fino all'ultimo respiro, saro' li' a gridare : VERGOGNA

Cristina