Ospiti

Nota n °94
da guestbook il 31/10/2005 • 00:43

99 18.07.2005 um 12:10 
Autore: Topina
Vorrei ringraziare tutti voi, Barbara, Pilar e Alberto, per il calore che mi avete trasmesso con poche parole. Non parlo volentieri della mia storia, perchè, non appena comincio, le lacrime iniziano a scorrere veloci e il dolore si fa insostenibile. Preferisco illudermi che tra non molto il mio Amore tornerà dal suo lungo viaggio, bellissimo e sorridente come sempre è stato.. Ancora non ho compreso fino in fondo la realtà, non sono ancora abbastanza lucida. So che nessuno può comprendere meglio di voi che cosa significhi la vera perdita, l'annientamento di tutta una vita interiore e, benchè inizialmente fossi scettica, ora credo che scrivere qui non sia che un bene. A te Alberto vorrei far leggere una delle mie poesie preferite, da dedicare alla tua Cristina, come io la dedico al mio Francesco:
"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue."
Ringrazio te, Barbara, per aver condiviso il tuo sogno, non credo sia stato facile.. Conosco bene quella sensazione devastante che si prova al risveglio, quando, dopo aver stretto tra le braccia il tuo affetto più grande, rientri nel tuo incubo giornaliero ed ogni mattino è come se apprendessi per la prima volta che non potrai più portargli la colazione, o preparargli il pranzo, che non sentirai mai più i suoi complimenti, anche se non sei affatto una buona cuoca, che non ci sarà più il suo abbraccio a scacciare le tue paure.. Mai più. O forse sì, in un altro tempo e un altro luogo, nella vera vita, che non può essere questa. In un sogno lui mi ha detto che il posto in cui si trova adesso è stupendo e si gode un panorama fantastico; sono sicura che è lo stesso scenario che guardano Cristina e Marcella, magari insieme a lui, mentre aspettano di ricongiungersi a noi. Un'ultima cosa ad Alberto: io sono convinta che il matrimonio che volevamo, un giorno lo avremo e non ci sarà più alcuna morte che potrà separarci.